MISE: apertura accordi per l’innovazione su Fabbrica Intelligente, AgriFood, e Scienze della Vita
Lo scorso 27 settembre 2018 è stato emanato il decreto, che definisce i termini e le modalità per la presentazione delle proposte progettuali relative alla procedura negoziale per i temi “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita” di cui al decreto 5 marzo 2018, al fine di dare attuazione alla Strategia nazionale di specializzazione intelligente e di sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione sull’intero territorio nazionale attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative di alto profilo.
In particolare, per il tema Fabbrica Intelligente le traiettorie tecnologiche agevolabili riguardano:
- Sistemi produttivi per la produzione personalizzata;
- Strategie, modelli e strumenti per la sostenibilità industriale;
- Sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche;
- Processi produttivi innovativi e sistemi di produzione evolutivi;
- Strategie e management per i sistemi produttivi di prossima generazione.
SOGGETTI
Possono presentare domanda di agevolazione, in forma singola o congiunta fino ad un massimo di 5 soggetti co-proponenti, le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti saranno ammessi anche gli Organismi di ricerca.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali nell’ambito dei 3 settori applicativi cui è rivolta l’iniziativa.
COSTI AMMISSIBILI
Devono essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate sul territorio nazionale e riguardare uno solo dei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente; le spese e i costi ammissibili devono essere compresi tra 5 e 40 milioni di euro, essere avviati successivamente alla data di presentazione della proposta progettuale e comunque non oltre tre mesi dalla data del decreto di concessione delle risorse, con durata non superiore a 36 mesi salvo casi specifici. Tra i costi ammissibili rientrano:
- le spese per il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, ad esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili o commerciali;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca;
- le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili del progetto e i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, eventualmente integrato dal finanziamento agevolato, per un importo definito nell’ambito della fase di negoziazione.
TEMPISTICHE
I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale potranno essere presentati a partire dal 27 novembre 2018.
In allegato il Decreto di riferimento.