Focus on: Additive Manufacturing – L’esperienza dei nostri soci: il caso di Aidro

6 settembre 2019 – ore 10.00

AIDRO srl
Via Prati Bassi, 36 – 21020 Taino (VA)

Si è tenuta a Taino la seconda tappa del percorso su Additive Manufacturing organizzato dal Distretto aerospaziale lombardo

Il Lombardia Aerospace Cluster avvicina le sue imprese alla stampa 3D: l’esperienza di Aidro

Le aziende del Cluster confermano l’interesse per una tecnologia manifatturiera avanzata in linea con Industria 4.0

Guarda le videointerviste

 

Circa 20 imprese del Lombardia Aerospace Cluster si sono riunite per approfondire e discutere i temi dell’Additive Manufacturing. Si tratta della seconda tappa di un percorso di approfondimento su un argomento che interessa tutte le imprese socie del distretto.

L’Additive Manufacturing – o stampa 3D – è una tecnologia produttiva che, a differenza delle tecniche tradizionali, permette di “aggiungere” materiale solo dove serve. Sebbene ad oggi questa tecnologia sia adottata solo in piccola parte nella produzione di componentistica aerospaziale, l’interesse strategico che essa riveste per l’industria del settore, sia primaria che dell’indotto, non è trascurabile. Tramite l’uso di appositi strumenti di progettazione e macchine di produzione, essa permette infatti di realizzare in tempi rapidi prototipi, componenti compatti e leggeri (ogni grammo risparmiato su un oggetto che vola è vitale!), parti di ricambio, attrezzature o soluzioni completamente nuove e personalizzate, anche con geometrie complesse o che integrano più funzioni in un unico sistema. Molte aziende del settore aerospaziale si stanno dunque avvicinando a questo ambito, e la strada intrapresa, benché non priva di ostacoli – primo fra tutti quello normativo -, sembra essere molto promettente.

Tra queste c’è Aidro, un’azienda metalmeccanica di Taino (Varese) con una storia di quasi 40 anni alle spalle, che ha deciso di rinnovarsi, puntando e investendo sulla nuova tecnologia additiva. Aidro ha raccontato alle altre aziende del Cluster presenti la sua esperienza, di come ha saputo mutuare alcune competenze dal suo settore di provenienza (l’oleo-idraulica, un ambito piuttosto tradizionale e maturo), acquisirne di nuove, e diventare in breve tempo un punto di riferimento per l’utilizzo della stampa 3D metallica nel suo specifico comparto industriale del Fluid Power. Ma poiché la nuova tecnologia offre molte opportunità di business da esplorare, ecco dunque che Aidro si è affacciata al settore aerospaziale.

Tra le sue realizzazioni più emblematiche, c’è un progetto di solidarietà: Servofly, un dispositivo stampato in 3D in metallo che ha permesso a Mattia Negusanti, un pilota che a seguito di un tragico incidente ha perso l’uso di un braccio, di riottenere il brevetto di volo. Installato sul cockpit di un velivolo ultraleggero in modalità “plug-and-fly”, ovvero senza richiedere alcuna modifica all’aeromobile, l’ausilio in stampa 3D controlla la barra di comando gas motore. Il dispositivo elettromeccanico realizzato da Aidro è unico nel suo genere, in quanto è stato personalizzato per sopperire alla specifica disabilità di Mattia, che ora può pilotare di nuovo un aereo, da solo e con una sola mano. La sua storia racconta di come la tenacia e la determinazione, con l’aiuto di una tecnologia flessibile come la stampa 3D, consenta letteralmente di volare oltre i limiti.

I partecipanti del Cluster sono stati invitati a visitare il reparto di Additive Manufacturing di Aidro, dove hanno potuto osservare il processo di fusione del metallo all’interno delle stampanti 3D secondo la tecnologia della “fusione laser su letto di polvere metallica” e toccare con mano le fasi di post-processing. La finitura delle parti in 3D e i controlli non distruttivi sono attività in cui molte aziende del Cluster sono già attivamente coinvolte, perché rappresentano un punto chiave per il successo dei prodotti realizzati con questa tecnologia. Uno scambio di idee tra i partecipanti ha riguardato anche le varie fasi della progettazione per la stampa 3D, il cosiddetto Design for Additive Manufacturing, che non solo richiede elevate competenze ma soprattutto una mentalità nuova rispetto alla progettazione convenzionale. Una delle più grandi sfide di questo approccio è appunto abbandonare i vecchi schemi progettuali e pensare a soluzioni completamente nuove, oggi finalmente possibili.

Oltre che su droni e satelliti, allargando un po’ lo sguardo verso il futuro, tra qualche decennio la tecnologia della stampa 3D sbarcherà anche sulla Luna. Il progetto del Moon Village, che ospiterà la prima colonia umana sulla Luna, prevede l’utilizzo di particolari stampanti 3D per costruire rifugi utilizzando la regolite lunare. Di questo progetto e di molti altri ne ha parlato Amalia Ercoli Finzi, Professoressa onoraria del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano, che nel cinquantesimo anniversario dello sbarco di Armstrong e Aldrin, ha ripercorso le tappe più salienti della conquista tecnologica della Luna da parte dell’uomo (e della donna!).

Con l’occasione, il Presidente del Cluster Lombardia Aerospace, Angelo Vallerani, ha consegnato un premio nelle mani della Professoressa Finzi, prima donna a laurearsi in Ingegneria Aeronautica in Italia e “mamma” della Missione Spaziale Rosetta, che ha portato un pezzo d’Europa sul dorso di una cometa lontana 500 milioni di km dalla Terra. Il premio lunare, anch’esso stampato in 3D, è il riconoscimento del Cluster per la sua appassionata e instancabile attività di divulgatrice della tecnica e della scienza spaziale.

In allegato la rassegna stampa sull’evento

 

Lombardia Aerospace Cluster at Le Bourget 2019

We look forward to meet you at hall 1stand G-283!

Lombardia Aerospace Cluster will attend International Paris Air Show Le Bourget, from 17h to 23rd June 2019, with 17 companies:

– Aerea

– Aerospace Material Management (AMM)

– Ase

– Aviochem

– Aviometal

– Connex Italiana

– Cordon Electronics Italia

– Flame Spray

– Gfm

– Italiana Ponti Radio

– Jointek Aerospace

– Logic

– Mecaer Aviation Group

– Merletti Aerospace

– Secondo Mona

– Selt

– Technosprings Italia

EACP is celebrating its 10 Year Anniversary

10-year Anniversary Celebrations

BUSINESS NETWORKING: Lombardia Aerospace Cluster, Swiss Aerospace Cluster and Forum Luft- und Raumfahrt Baden-Württemberg – October 1st 2018

CLUSTER TO CLUSTER EVENT

The path of event which aims to develop relationships among small and medium-sized companies of Cluster continues, within the BUSINESS NETWORKING project!

Yesterday, the Lombardy Aerospace Cluster hosted the Swiss Aerospace Cluster, already met in Engelberg last February in the pilot event of the project, and the Forum Luft- und Raumfahrt Baden-Württemberg, a German regional cluster that showed interest in this important initiative.

The event was attended by about 40 people from 23 Swiss and Italian companies, as well as representatives from the Cluster of Lombardia, Switzerland and Baden Württemberg.

The meeting, dedicated to the SMEs of the different territories, gave way to present each other, develop concrete contacts and discuss their projects with companies of the same size.

Watch the video interviews with the Clusters’ Presidents:

Watch the video interviews with the opinion of the companies:

Attached to the program of the event.

Lombardia Aerospace Cluster meets AICHI Prefectural Government

Lombardia Aerospace Cluster at Farnborough 2018

We look forward to meet you at hall 1, stand 1460 1460!

Lombardia Aerospace Cluster will attend Farnborough International Airshow, from 16th to 22nd July 2018, with 10 companies:

Aerea

Aerospace Material Management (AMM)

Ase

Aviochem

Cordon Electronics Italia

Italiana Ponti Radio

Jointek

Logic

Mecaer Aviation Group

Merletti

Secondo Mona

Lombardia Aerospace Cluster meets Swiss Aerospace Cluster

Cluster meets Cluster: Lombardia goes to Switzerland

The purpose of this meeting is to share information on how the Lombardian Cluster operates. But also understand what are the possibilities of working together

So Roland Hengartner, President of the Swiss Aerospace Cluster launches the first Cluster2Cluster event, organized by the Lombardia Aerospace Cluster with the aim of helping SMEs to develop European contacts with companies of the same size, medium and short distance. The frame of the pilot mission was Switzerland, more precisely the Nidwalden caton, where 22 entrepreneurs met, tightening relations between two neighboring territories and laying the foundations for future collaborations.

We wonder what we can produce in Italy, or if there are projects that we can carry forward together – continues Hengartner – The goal is to start relations between the Swiss Aerospace Cluster and the Lombardian one. Until now there was no contact between the two realities, this means that the time has come to discuss and, why not, define a sort of agreement on the possibilities of future business.

But in practice what is a Cluster2Cluster event? This is a project coordinated by the Lombardian Aerospace Cluster Councilor Massimo Maronati, which aims at Business Networking with neighboring Cluster companies. An one-day appointment to ‘kilometer zero’, with transport by bus to strengthen the identity of Cluster. The agenda of the event, once in place, includes introductions by both clusters, followed by presentations of 3 minutes of the entrepreneurs presented: core business company, areas of interest, search for partners and projects in progress.

The result is mutual knowledge, a catalog of contacts that can be activated immediately, the construction of new partnerships and targeted social communication

explains Paola Margnini, Cluster Manager of the Cluster that represents the Lombardian aerospace companies, presented at the Swiss meeting. Giving entrepreneurs the opportunity to meet face-to-face companies similar to their own, but also competitors, to build and grow a network, open the mind and share knowledge: this is the aim of the initiative proposed by Lombardia Aerospace Cluster to companies.

Watch the interviews to Swiss and Lombardian Cluster responsibles

But why was Switzerland chosen as the first destination of this business networking project? It is not just a matter of geographical proximity. The answer lies also in the numbers related to international trade.

The commercial exchange between the two realities

In the first nine months of 2017, the trade balance between aircraft imports and exports between Lombardia and Switzerland rose by 151%, compared to the same period of 2016. Turning from +3.332.674 to +15.810.575 million euros. In the same period the province of Varese alone recorded a + 168%, starting from a slight decrease in trade balance for 2016 (-78.436 thousand euros) and thus reaching the threshold of +6.932.268 euros. The merit of this growth is attributable to the good performance of exports, almost tripled both in Lombardia (for an absolute value of over 27.6 million euros), and at the level of province of Varese (17.6 million euros). Even more surprising results if compared to the national data, which between January and September 2017 saw the increase of the “only” export variation of 49%, compared to the previous year. In practice, made 100 Italian aerospace exports to Switzerland, Lombardia cuts out a share of the national total of 56%.

Business opportunities between Lombardia and Switzerland

In short, the business opportunities between Lombardia and Switzerland are much more than a project, but a concrete reality to be implemented. As stated by Massimo Maronati, CEO of E-level Communication Srl:

The objective of the mission was to experience a direct meeting between entrepreneurs from two neighboring Clusters. We had a good success, we met many entrepreneurs interested in collaborations and also among Italian entrepreneurs there was a good amalgamation, dialogue and the search for opportunities for collaboration. Good business opportunities have emerged, as we have seen the existence of potential partners operating on the Swiss market: real international operators, with offices also in the United States and Spain. Reality with which we have started the first contacts for the subsequent in-depth events, which have already been agreed.

An experience full of ideas also for Massimo Buffetto, Area Manager of Aviometal Spa, who expects

further developments from this first contact. We hope to continue this work of internationalization with other similar initiatives.

For Ivano Soliani, CEO of Soliani Emc Srl, however

the ease with which we arrive at a B2B meeting with similar initiatives is really interesting, because it allows you to get in direct contact with the most operative exponents of companies. So there is a gain of time also due to a greater ability to understand each other. Sharing knowledge at the level of international clusters leads to greater consideration of what we have in Italy at the level of small and medium enterprises.

Watch here the companies’ interviews