Stati Generali della Ricerca e dell’Innovazione 2018

Sulla base del percorso in campo di Ricerca e Innovazione, formalmente avviato da Regione Lombardia a novembre 2016, e seguendo i risultati dell’ampia Consultazione pubblica, attivata sulla piattaforma di Open Innovation e che ha coinvolto circa 1500 persone per la definizione del Programma Strategico Triennale regionale su ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, si sono individuate tre categorie primarie di bisogni individuali e collettivi:

  • Salute e prevenzione;
  • Sostenibilità ambientale e mobilità intelligente;
  • Formazione e aggiornamento professionale.

La categoria “Salute e prevenzione”, sulla quale si è basata anche l’assegnazione del premio della prima edizione della Giornata della Ricerca intitolata a Umberto Veronesi lo scorso 8 novembre 2017, mira a sviluppare e sostenere la ricerca su medicina di precisione, terapie personalizzate, trattamento delle malattie incurabili, sequenziamento genomico dei neonati come elemento di prevenzione (sul quale si dovranno anche risolvere i nodi legati alle problematiche dell’utilizzo dei dati, della privacy digitale, oltre che etiche).

Sostenibilità ambientale e mobilità intelligente” è il bisogno indicato come primario dai giovani fino a 26 anni, indice di una particolare sensibilità verso l’ambiente ma anche alla questione economica: il traffico e gli ingorghi ogni anno pesano su circa l’1% del PIL lombardo. Le auto a guida autonoma potranno essere un importate aspetto della soluzione al problema (previsioni pessimistiche da parte di fonti autorevoli affermano entro il 2035 tre auto su quattro saranno a guida autonoma). A tal proposito, l’obiettivo del piano nel breve termine è quello di dotarsi di strutture di sperimentazione tecnologica, non trascurando anche i temi della regolamentazione e delle assicurazioni.

La terza categoria, “Formazione e aggiornamento professionale”, mira a promuovere il capitale umano. In questo tema si sta lavorando a un algoritmo basato sulla Blockchain per rinnovare in termini digitali la pubblica amministrazione seguendo i concetti di decentralizzazione, trasparenza, sicurezza e non corruttibilità. Congiuntamente, e grazie a queste nuove tecnologie, si intente promuovere lo sviluppo di un nuovo profilo professionale ad esso collegato.

Fondamentale tecnologia cross-settoriale è lo sviluppo commerciale della rete 5G, che garantirà prestazioni di un ordine di grandezza superiori alla fibra ottica (1 Gbit/s contro oltre 10 Gbit/s), rendendo così possibile anche la telemedicina, grazie alla riduzione dei tempi di latenza a meno di 5 ms (quello umano è nell’ordine delle decine di millisecondi per stimoli visivi). Altre applicazioni dell’utilizzo di questa tecnologia sono relative alla robotica collaborativa, alla realtà aumenta, agli ologrammi in contesti lavorati e formativi, alla guida autonoma. L’obiettivo è quello di far diventare Milano la capitale 5G d’Europa. In parallelo allo sviluppo di questa nuova infrastruttura digitale, il MiSE sta promuovendo uno sviluppo della tecnologia dal basso, cioè dai servizi che sarà possibile erogare con la rete 5G, i tempi tecnici per l’implementazione della rete sono infatti solo nell’ordine di settimane; per quelli commerciali invece si dovrà attendere il 2020.

Area MIND (Milano INnovation District), come opportunità per sperimentare tecnologie innovative in area Expo. Dal 26 giugno 2018, parte la call MINDlab che mira a raccogliere manifestazioni di interesse relative allo sviluppo di sperimentazioni sul campo, test, progetti pilota, applicazioni, sistemi e tecnologie innovative in un contesto urbano di Living Lab multidisciplinare. Il parco scientifico e tecnologico sarà anche l’ambiente ideale in cui Vodafone, Politecnico di Milano e ad altri 28 partner potranno testare e sviluppare la rete 5G che permetterà di testare la guida autonoma e nuove applicazioni sulla sanità, come un’ambulanza collegata in tempo reale con il medico in remoto, fungendo così da primo luogo di trattamento dei pazienti (in totale sono 41 i nuovi servizi a cui si sta lavorando, 31 potrebbero già essere attivi a fine 2018). In tale contesto nascerà anche lo Human Technopole, un istituto nazionale di ricerca a tutto tondo sulle Scienze della Vita, con particolare attenzione sull’integrazione della genomica con big data e nuove tecniche diagnostiche.

L’internazionalizzazione è un altro punto chiave dello sviluppo tecnologico dei prossimi anni, da cui non possono prescindere le piccole e medie imprese. A tal proposito saranno stanziati 40 milioni di euro per progetti di disseminazione delle conoscenze in questo ambito e far sì che le PMI entrano nei network dei Cluster, delle associazioni e dei parchi tecnologici.

Un’importante svolta rispetto al passato è il procurement precommerciale: l’Istituzione regionale pone il cittadino privato al centro delle proprie indagini in ambito ricerca e innovazione attraverso politiche della domanda.

Da qui a settembre verranno lanciate quattro Academy, cioè quattro laboratori con diversi stakeholder per elaborare proposte di politiche pubbliche e di interventi innovativi su ambiti sempre più rilevanti: Amministrare per piattaforme, Internazionalizzazione e Data Federation, Intelligenza Artificiale, Domanda pubblica di Innovazione.

In tema autonomia, si punta inoltre a portare in Lombardia una delle ZES, Zone a Economia Speciale previste dal piano UE di Juncker.

Da novembre è prevista l’apertura di un bando con dotazione finanziaria di 50 milioni di euro su ricerca e innovazione, per sostenere i progetti di collaborazione tra imprese, centri di ricerca e poli tecnologici.

Alcuni prossimi importanti appuntamenti di questo 2018:

  • 18-22 luglio: Campus Party a Rho Fiera, fiera in tenda per giovani talenti;
  • 27-28 settembre: World Manufacturing Forum (WMF), che mira a valorizzare e diffondere la cultura industriale in tutto il mondo come mezzo per garantire equità economica e uno sviluppo sostenibile;
  • 8 novembre 2018: Giornata della Ricerca intitolata a Umberto Veronesi, con l’assegnazione del Premio “Lombardia è ricerca” da 1 milione di euro.

Paolo Nespoli all’Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Univa

L’astronauta italiano Paolo Nespoli è stato ospite dell’Assemblea Annuale del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese (Univa), tenutasi lunedì 25 giugno 2018 a Ville Ponti (Varese).

Nespoli ha condiviso la sua testimonianza facendo un parallelismo tra il mondo delle missioni spaziali e quello delle imprese.

Abbiamo voluto fortemente portare a Varese Paolo Nespoli perché con i suoi successi rappresenta il paradigma di un’Italia che riesce a primeggiare a livello internazionale, come le sue imprese che mietono successi sui mercati mondiali quando riescono ad abbracciare con coraggio (ecco un altro termine fondamentale che ritorna costantemente nella nostra visione) progetti sempre più futuristici e innovativi.

spiega Mauro Vitiello, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori

Più che un esempio, Nespoli per i Giovani Imprenditori varesini è un’immagine riflessa che amplifica quella che vorrebbe essere la missione da portare avanti attraverso le proprie imprese:

Vogliamo essere come Paolo Nespoli. Vogliamo riuscire ad agguantare i nostri sogni e a costruirci un posto nel mondo attraverso le nostre imprese.

VIET NAM PROVINCIAL ROADSHOW IN ITALY 2018

Segnaliamo che, seguito dell’arrivo a Milano di una corposa delegazione istituzionale e imprenditoriale vietnamita, nell’ambito del VIET NAM PROVINCIAL ROADSHOW IN ITALY 2018,

durante la mattina del 29 giugno 2018 si terrà dalle ore 09.30 il Seminario tecnico “Economic Cooperation Opportunities between the Lombardy Region and Viet Nam Provinces”, presso il Belvedere di Palazzo Lombardia, organizzato da Regione Lombardia e l’Ambasciata del Vietnam in Italia, con il supporto di Confindustria Lombardia.

Rappresentanti di quattro Province vietnamite (Ha Noi, Phu Yen, Quảng Ngãi, Cần Thơ) illustreranno le opportunità di business e di investimento nel Paese.

Sarà occasione per esplorare aree comuni di cooperazione commerciale e tecnologica, con particolare riferimento alle aree agrotech (per la parte di produzione, lavorazione e coltivazione), infrastrutture, telecomunicazioni, turismo e salute.

È prevista una parte di presentazione delle imprese vietnamite e delle imprese lombarde attraverso Pitch di 5 minuti.

Attraverso un breve intervento l’impresa avrà l’opportunità di raccontare il proprio modello business e la propria esperienza in Vietnam oppure presentare la propria ricerca di collaborazione.

Invitiamo quindi le imprese lombarde interessate al mercato vietnamita o già presenti nel Paese, a manifestare il proprio interesse per partecipare alla sessione di Pitch, scrivendo a: info@aerospacelombardia.it (deadline: 20 giugno). L’evento si terrà in lingua italiana e vietnamita con servizio di traduzione consecutiva.

L’evento terminerà con una sessione di networking lunch per facilitare la conoscenza tra i partecipanti. 

In allegato il programma dei lavori e la composizione della Delegazione.

Sensoristica di bordo e veicoli connessi – tavolo di lavoro CLM

Ieri, 4 giugno 2018, al CSMT – Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico di Brescia, si è tenuto un tavolo di lavoro del Cluster Lombardo per la Mobilità (CLM), aperto anche alla partecipazione di altri cluster e imprese non associate.

Il Lombardia Aerospace Cluster non è mancato all’appuntamento, portando con sé un network di 7 PMI. Il Tavolo ha visto la partecipazione complessiva 22 imprese, 2 università, 1 centro di ricerca e 3 cluster lombardi (Mobilità, Aerospazio, Smart Cities and Communites), oltre anche alla presenza istituzionale della Provincia di Brescia.

L’incontro, dal titolo “Sensoristica di bordo e veicoli connessi”, ha toccato i temi della guida autonoma (dall’analisi del veicolo attraverso il monitoraggio dello stato del conducente, al data e image processing), della mobilità intelligente (connettività a lungo raggio, infrastrutture per trasmissione di dati) e dell’archiviazione e analisi di Big Data con il metodo “Data Lake”.

L’evento è stato un proficuo momento di condivisione dei progetti e delle prospettive dei singoli enti ed ha evidenziato possibilità di collaborazioni intersettoriali tra Aerospazio e Automotive, che condividono alcuni scenari tecnologici, tra cui quello della riduzione delle emissioni, dell’alimentazione elettrica, della sensoristica e delle applicazioni derivanti dall’osservazione della Terra.

Un sentito ringraziamento al Cluster Lombardo per la Mobilità, che ci ha permesso di essere presenti a questo incontro.

 

Convegno internazionale sul telerilevamento a Pavia

Il GTTI, Gruppo di Telecomunicazioni e Teoria dell’Informazione, ha avviato l’anno scorso una serie di convegni sul telerilevamento denominata “Italian Workshop on Radar and Remote Sensing”, con il primo che si è svolto a Napoli presso l’Università Parthenope.

Quest’anno il convegno RRSW 2018 si terrà presso la sede centrale dell’università di Pavia, nella storica aula Foscolo, e riunirà alcune tra le personalità di spicco del settore, sia in ambito italiano, sia internazionale. Le sessioni scientifiche saranno precedute da una prolusione del prof. Dara Entekhabi del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, che illustrerà la missione SMAP (Soil Moisture Active Passive) della NASA e le relative applicazioni.

Il programma completo dell’evento a questo link.

Alcune foto in diretta dall’evento

Industry Space Days 2018

Segnaliamo che il prossimo 11-12 settembre 2018 si terrà l’evento Industry Space Days 2018, organizzato dalla European Space Agency (ESA): incontri B2B e presentazioni sulle opportunità di business, i finanziamenti e le tendenze del mercato da parte di PMI, associazioni di settore e personale dell’ESA.

Clicca qui per ulteriori dettagli e per la registrazione.

La Direzione di Programma F-35 JSF (Joint Strike Fighter) e L’Ufficio Tecnico Territoriale di Milano vistano le imprese del Lombardia Aerospace Cluster

Nella settimana del 14 Maggio 2018, il Direttore di Programma del JSF Gen. B.A. Giovanni Balestri, del IV Reparto del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti accompagnato dal Col. GArn Alessio GRASSO, Direttore dell’Ufficio Tecnico Territoriale di Milano della Direzione per gli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità e dal T.Col. GArn Edoardo Pilone hanno visitato il comparto industriale aerospaziale lombardo  che, con le sue PMI d’eccellenza, è in prima linea nella competizione globale per l’accesso alle numerose opportunità industriali che il programma offre.

Le imprese visitate sono state: MECCANICA MERLETTI, JOINTEK, AEROSVILUPPI, HB TECHNOLOGY, SECONDO MONA, AEREA, ASE, SELT, ELEMASTER, GFM, FLAME SPRAY, LOGIC, ELETTRONICA ASTER, GB BARBIERI, OVS VILLELLA.

Il Lombardia Aerospace Cluster a Farnborough 2018

Vi aspettiamo nella hall 1 allo stand n. 1460!

Il Lombardia Aerospace Cluster sarà presente a Farnborough International Airshow, che si terrà dal 16 al 22 luglio 2018, con 10 imprese Socie:

Aerea

– Aerospace Material Management (AMM)

Ase

Aviochem

Cordon Electronics Italia

Italiana Ponti Radio

Jointek

Logic

Mecaer Aviation Group

Merletti

Secondo Mona

Bando Materiali Avanzati

È stata pubblicata la modulistica relativa al Bando a sostegno del trasferimento della conoscenza nel settore dei materiali avanzati, cofinanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

Le risorse finanziare messe a disposizione ammontano ad un totale di 6 mln €; l’investimento minimo ammissibile è pari a 700.000 € ed il contributo a fondo perduto sarà del 65% dei costi ammissibili previsti per la ricerca industriale e del 40% di quelli previsti per lo sviluppo sperimentale. Sarà possibile presentare domanda dal 15 maggio al 20 giugno 2018.

In allegato è possibile scaricare il testo completo dell’avviso congiunto, mentre tutta la documentazione necessaria per presentare domanda è disponibile al link:

 

 

Assemblea dei Soci 2018

Circa 6 miliardi di fatturato per il comparto, che in Lombardia dà lavoro a 16.000 addetti

Industria aerospaziale lombarda: export +9,4% 

Angelo Vallerani, Presidente del Cluster: “Chiediamo alla Regione di aiutarci a non disperdere un saper fare aeronautico e spaziale che pochissimi altri territori al mondo possono vantare”

 

La principale caratteristica del settore aerospaziale è una spiccata propensione all’attività di ricerca. Perciò investire sull’aerospace a livello regionale si rivela essere un investimento ad alto rendimento per tutto il territorio

così Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, ha aperto l’Assemblea delle imprese dell’aerospazio lombardo riunite questa mattina al Museo del Volo Volandia di Somma Lombardo. L’assise annuale in rappresentanza di un settore che in Lombardia conta 220 imprese, ha preso il via con un esplicito appello alla Regione da parte del Presidente

Aiutateci a non disperdere un saper fare aeronautico e spaziale che pochissimi altri territori al mondo possono vantare: per storia, per competenze, per varietà tecnologica, per completezza della filiera, dalle lavorazioni agli integratori e piattaformisti per tutte le tipologie di voli, dall’elicottero, al velivolo, allo spazio

Richiesta a cui ha immediatamente dato seguito Fabrizio Sala, Vice Presidente di Regione Lombardia e Assessore Regionale alla Ricerca, Innovazione, Università, export e internazionalizzazione, presente all’Assemblea:

Il Lombardia Aerospace Cluster è uno dei più tecnologici tra i 9 che abbiamo sul territorio, un importante veicolo di confronto, per la ricerca e l’innovazione. Dunque internazionalizzazione per il Cluster dell’aerospazio lombardo significa sedersi al tavolo con le imprese, avere una strategia, definire gli obiettivi e i territori che vogliamo raggiungere per essere presenti nelle diverse aree del mondo ed essere ancora più competitivi. Abbiamo delle possibilità fantastiche, perché qui c’è un know-how che è ai livelli più alti nel mondo. E Regione Lombardia ha intenzione di fare esattamente questo

I dati, d’altra parte, non fanno che confermare l’importanza del comparto aerospaziale lombardo per l’industria italiana e non solo. Nel 2017 l’export del settore in Lombardia ha raggiunto quasi 1 miliardo e mezzo di euro, risultando in crescita del 9,4% rispetto all’anno precedente. Rappresentando un peso complessivo del 27% sul totale italiano del settore. Per quanto riguarda l’import, invece, sono 478 i milioni registrati nel 2017, in lieve calo rispetto al 2016 (-5,4%) per un peso complessivo rispetto alle importazioni italiane del 18%. Il saldo della bilancia commerciale, dunque, è risultato positivo per oltre 950 milioni di euro, in crescita del 18,6% se paragonato a quello dell’anno precedente.

I mercati principali per i passati 12 mesi sono stati la Polonia (con 149 milioni di euro), il Regno Unito (142 milioni), la Francia (133 milioni), la Cina (109 milioni) e il Pakistan (94 milioni). Tra le province italiane, inoltre, spicca Varese che nel 2017 è risultata prima per export aerospace. Mettendo a segno, da sola, quasi 1 miliardo e 300 milioni di euro, in crescita del 10,6% rispetto al 2016: dato, quest’ultimo, in controtendenza rispetto alle altre province dello Stivale. Anche a livello regionale, il Varesotto conferma performance positive sia per quanto riguarda export sia per import di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi che, rispettivamente, rappresentano l’88% e il 74% degli scambi commerciali lombardi.

Il Lombardia Aerospace Cluster è nato nel 2014 dall’esperienza del Comitato Promotore del Distretto Aerospaziale Lombardo, fondato a sua volta nel 2009 dall’Unione Industriali della Provincia di Varese insieme a 8 aziende. Dalla sua fondazione il Cluster è cresciuto in maniera costante fino ad arrivare a coinvolgere, oggi, 88 membri attivi fra imprese (80), Università e centri di ricerca ad alta specializzazione aerospaziale (6), Testing Lab (1) e associazioni di categoria (1). L’intera filiera produttiva aerospaziale lombarda, attualmente, conta un totale di 16.000 addetti per un fatturato complessivo di circa 6 miliardi di euro.