CLUSTER DAY – Traiettorie per il futuro

EVENTO RISERVATO AI SOCI

6 febbraio 2019 – ore 10.00

sede Leonardo Elicotteri

Via Roma 51, 21026 Vergiate (VA)

 

Il Lombardia Aerospace Cluster, in collaborazione con Leonardo, organizza un evento per fare il punto sulle principali evoluzioni di mercato, tecnologiche e organizzative delle supply chain che caratterizzeranno il mercato aerospaziale nel prossimo futuro e discutere su come il rapporto cluster imprese possa rappresentare il volano di sviluppo.

In allegato il programma della giornata.

 

 

Technological Warm-up: alla partenza delle prossime call

Call Hub Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia e 9^ Call dell’iniziativa europea congiunta Clean Sky 2: sono queste le due grandi opportunità da non perdere per finanziare i propri progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Il Lombardia Aerospace Cluster organizza un evento dedicato a queste due grossi bandi e approfondirà le direzioni di sviluppo sugli ambiti Aeronautica e Spazio.

L’obiettivo è quello di stimolare la discussione e verificare l’interesse da parte dei Soci, anche attraverso lo scambio di idee in focus group dedicati in tavoli di lavoro tematici.

In allegato il programma, con il consiglio di non mancare!

A seguito dell’evento, su questa pagina, è possibile scaricare le presentazioni utilizzate.

L’Italia è su Marte con InSight

Elon Musk stima che entro sette anni l’uomo andrà su Marte, noi ci andiamo più cauti, limitandoci a dire che il “primo uomo marziano” è probabilmente già nato, e sarà lì tra 20 o 30 anni. Il grande lavoro che si sta facendo è comunque di primaria importanza perché ci permette di conoscere meglio Marte, sia per approfondire le origini del nostro Sistema Solare, sia per programmare le missioni future che porteranno al prossimo “piccolo passo per l’uomo” sul Pianeta Rosso.

In particolare, il lander InSight, atterrato sul Pianeta Rosso lo scorso 26 novembre 2018 alle ore 20:52 (ora italiana), è equipaggiato con un sismometro, per studiare i terremoti marziani, e con una sonda termica, per monitorare il flusso di calore proveniente dall’interno del pianeta ad una profondità di 5 metri. Due sensori principali per un obiettivo duplice: indagare sulla formazione dei pianeti rocciosi, in primo luogo Marte, ma anche Terra e Luna, e ricavare indizi sulla possibile abitabilità del sottosuolo da parte di qualche forma di vita.

In tutto questo l’Italia è saldamente presente. La Divisione Sistemi Avionici e Spaziali di Leonardo ha fornito alla sonda lo Star Tracker, uno dei sensori fondamentali per la guida della sonda nel suo viaggio su Marte, capace di calcolare l’orientamento della stessa ogni decimo di secondo. L’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con il supporto di ASI – Agenzia Spaziale Italiana, ha sviluppato LaRRI (Laser Retro-Reflector for InSight), microriflettore laser che fornirà la posizione accurata del lander durante la sua esplorazione. Infine, in Sardegna, un team specializzato ha seguito in diretta l’ammartaggio, ricevendo i segnali di InSight grazie alla Sardegna Deep Space Antenna, grande parabola del radiotelescopio SRT.

Grazie alle importanti informazioni che potrà raccogliere, il lander aprirà anche la strada alle prossime missioni, tra cui quella europea a guida scientifica e industriale italiana: Exomars 2020, su cui si lavora in larga misura in Lombardia. Nella nostra regione, infatti, parti importanti vengono sviluppate da Thales Alenia Space Italia e dalla Divisione Sistemi Avionici e Spaziali di Leonardo. Dai pannelli fotovoltaici per l’alimentazione del veicolo spaziale e del Rover, alla speciale trivella che sarà montata su di esso e con la quale per la prima volta si scaverà nel sottosuolo di Marte ad una profondità di 2 metri, fino ad uno strato che potrebbe conservare tracce di vita passata o presente. Altre parti di produzione lombarda sono le unità di potenza ed il computer di bordo, completamente dedicato alla guida autonoma sul suolo marziano. Inoltre, all’interno della trivella si trova lo spettrometro Ma_Miss (Mars Multispectral Imager for Subsurface Studies) per l’analisi dell’evoluzione geologica e biologica del sottosuolo marziano, realizzato da Leonardo per ASI.

Per concludere, usando le parole del commissario straordinario di ASI, Piero Benvenuti, “potremmo dire che non c’è sonda che studi Marte senza il contributo italiano”.

Opportunità Federazione Russa: conoscere il MAKS 2019

OPPORTUNITÀ FEDERAZIONE RUSSA:
conoscere il MAKS 2019
23 novembre 2018
Milano, Palazzo Lombardia
Via Melchiorre Gioia 37
Ingresso N4, 5° piano, Sala 23 arancio

 

Il 23 novembre il Lombardia Aerospace Cluster, in collaborazione con Aerospace Gateway, società italiana dedicata allo sviluppo del business delle PMI del settore aerospaziale, e con il supporto di Regione Lombardia, ha ospitato un evento di presentazione di MAKS 2019, Salone internazionale dell’aviazione e dello spazio che si terrà presso l’aeroporto Zhukovsky di Mosca dal 27 agosto al 1° settembre 2019.

Con l’occasione e con l’aiuto di alcuni esperti è stato presentato anche uno scenario dei programmi aerospaziali civili della Federazione Russa.

In allegato il programma dei lavori e le slide presentate, oltre ad alcune brochure sull’iniziativa.

 

 

 

Il Lombardia Aerospace Cluster incontra l’Aerospace Cluster Auvergne-Rhône-Alpes

CLUSTER TO CLUSTER EVENT

Continua il percorso di BUSINESS NETWORKING per avvicinare le imprese di piccola e media dimensione di Cluster prossimi territorialmente!

Dopo gli incontri con il Swiss Aerospace Cluster e il Cluster del Baden Württemberg, il Lombardia Aerospace Cluster è andato in missione a Lione per incontrare l’Aerospace Cluster Auvergne-Rhône-Alpes e le sue PMI.

L’evento ha visto la partecipazione di circa 28 rappresentanti di 23 imprese francesi e italiane, oltre ai rappresentanti dei due Cluster.

L’incontro, rivolto alle PMI dei territori presenti, ha dato modo di presentarsi reciprocamente, entrare in contatto per sviluppare concrete partnership e discutere dei propri progetti con imprese di pari dimensione.

In allegato il programma.

 

 

Le opportunità per l’aeronautica nell’ambito della 9^ call Clean Sky 2

NEW!

È aperta la 9^ call di Clean Sky 2

Sono disponibili sul Participant Portal ricerca e innovazione della Commissione Europea i documenti di riferimento dei topic della nona call for proposal. Clicca qui!

 

Seminario informativo

Le opportunità per l’aeronautica nell’ambito della 9^ call Clean Sky 2

 

Milano, 24 ottobre 2018, h. 9.30
Palazzo Lombardia, sala Valeria Solesin
Via Melchiorre Gioia n. 37 – ingresso Nucleo 4

 

La Joint Technology Initiative Clean Sky 2 è il principale programma di ricerca europeo nel settore dell’aeronautica nel programma Quadro Horizon 2020, con durata 2014-2023. L’obiettivo dell’iniziativa è di ridurre in modo rilevante le emissioni di CO2, di NOx e di inquinamento acustico (con target differenziati tra il 2020 ed il 2050) e di introdurre al tempo stesso un ciclo di vita ecologico dei prodotti, dalla progettazione alla fabbricazione, manutenzione e riciclo.

Il 9° bando (Calls for Proposals) copre un’ampia gamma di tematiche articolate in 56 topic per un budget di oltre 65 milioni di Euro. L’incontro informativo è organizzato per fornire alle industrie, centri di ricerca, PMI, università ed altre organizzazioni interessate, informazioni e dettagli utili per predisporre proposte di progetto e diventarne partner strategici.

L’incontro è organizzato da Finlombarda S.p.A. in collaborazione con i referenti del programma Clean Sky 2, il Lombardia Aerospace Cluster e grazie al supporto di Regione Lombardia. Finlombarda S.p.A è partner della rete Enterprise Europe Network e, attraverso il progetto SIMPLER, supporta la partecipazione ai bandi europei di ricerca e innovazione, fornendo servizi di orientamento e assistenza alla preparazione delle proposte. I servizi sono offerti gratuitamente grazie al contributo della Commissione europea e di Regione Lombardia.

In allegato il programma dell’incontro.

 

I contenuti dell’evento

 

La Joint Technology Initiative Clean Sky 2 è il principale programma di ricerca europeo aeronautico all’interno del quadro di Horizon 2020. L’obiettivo è quello di ridurre in modo rilevante le emissioni di CO2, di NOx e di inquinamento acustico (con target differenziati tra il 2020 ed il 2050) e di introdurre al tempo stesso un ciclo di vita ecologico dei prodotti, dalla progettazione alla fabbricazione, manutenzione e riciclo.

Per raggiungere i propri obiettivi, Clean Sky è volto allo sviluppo di dimostratori sia tecnologici, quindi a livello dei principali sistemi aeronautici, sia a più alto livello in termini di configurazioni innovative dei futuri velivoli. Nel dettaglio:

  • IADPs (Innovative Aircraft Demonstrator Platforms): integrazione di tecnologie e di maggiori sistemi a livello dell’intero velivolo in configurazione innovativa: Large Passenger Aircraft, Regional Aircraft e Fast Rotorcraft.
  • ITDs (Integrated Technology Demonstrators): sviluppo ed integrazione di nuove tecnologie: Airframe, Engines e Systems.
  • TAs (Transversal Activities): sono focalizzate su delle applicazioni specifiche / sfide tecnologiche sinergiche IADPs e ITDs.

 

Clean Sky 1 (2008‒2016) ha portato al completo sviluppo di 28 dimostratori, tra i quali i due di più ampia scala: BLADE, ala a flusso laminare in regime transonico, e CROR, propulsore aperto a eliche controrotanti.

La CfP 9 di Clean Sky 2

51 sono i Topic della nona Call for Proposal, per un totale di circa 59 milioni di euro di finanziamenti. I Topic sono già disponibili sul sito di Clean Sky (clicca qui).

La data di lancio ufficiale della Call è prevista per novembre 2018.

Perché partecipare

  • Success rate 30%
  • I Topic sono lanciati dai leader di Clean Sky, possono partecipare facilmente anche le PMI che non hanno esperienza nei bandi europei
  • Lo scopo e il perimetro delle attività vengono definiti a priori in una descrizione tecnica dettagliata
  • Possibilità di parlare direttamente con il Topic Manager

 

I progetti di due leader di Clean Sky: Leonardo Elicotteri e Leonardo Velivoli

 

Leonardo – Divisione Elicotteri

La divisione Elicotteri di Leonardo è leader di Clean Sky nella IADP Fast Rotorcraft per lo sviluppo del tiltrotor civile di nuova generazione (NGCTR). La nuova piattaforma ha tra gli obiettivi primari lo sviluppo e l’integrazione di:

  • Un autopilota distribuito scalabile (in termini di hardware e software)
  • Una configurazione di coda ottimizzata
  • Un’architettura più efficiente per le Nacelle
  • Una trasmissione fissa nei primi due stadi (così come i rotori) e rotante nell’ultimo stadio
  • Un’architettura alare avanzata che riduca le interazioni aerodinamiche con i rotori

 

Leonardo – Divisione Velivoli

La divisione Velivoli di Leonardo è leader di nella IADP Regional Aircraft, in continuità con i risultati raggiunti nella prima fase di Clean Sky con la ITD Green Regional Aircraft. Gli obiettivi sono lo sviluppo e l’integrazione di:

  • Ali adattive, dispositivi alari di nuova generazione e sistemi avanzati per il controllo del volo
  • FCS Load Control/Load Alleviation
  • Carrello d’atterraggio elettrico, sistemi di distribuzione della potenza elettrica
  • Fusoliera composita con una struttura innovativa che riduca il peso e i costi
  • Cabina passeggeri con un’architettura che migliori la sicurezza e comfort dei passeggeri

Disponibili in allegato anche tutte le presentazioni dell’evento!

 

 

Internet of Things, Università di Pavia – gennaio 2019

Il corso di Ricerca Avanzata relativo all’Internet of Things (IoT) e alle sue sfide è organizzato dall’Università degli Studi di Pavia nelle giornate di 8, 10 e 15 gennaio 2019 e tratterà i seguenti temi:

  • Cloud management and data indexing for IoT systems
  • Protocols and real-time operating systems for ioT
  • IoT “big data” mining

Si tratta di un corso aperto anche in forma remota, con iscrizione elettronica. In allegato la locandina con maggiori dettagli.

Il Lombardia Aerospace Cluster al World Manufacturing Forum 2018

Il 27 e 28 settembre 2018 si è tenuto nella Villa Erba di Cernobbio, sul Lago di Como, il World Manufacturing Forum. Un’edizione che rappresenta una svolta. Il WMF smetterà di essere itinerante e prenderà pianta stabile in Lombardia, che ospiterà ogni anno l’evento clou del confronto internazionale sugli scenari manifatturieri, richiamando tutti i più importanti protagonisti delle trasformazioni industriali in atto nei cinque continenti.

Più di 800 partecipanti, 50 speaker, oltre 50 Paesi coinvolti: questi i numeri per questa edizione 2018, che si prefigge di promuovere l’innovazione e lo sviluppo del settore manifatturiero, con il fondamentale obiettivo di migliorare la competitività di ogni nazione partecipante attraverso l’apertura di un dialogo e la creazione di progetti di collaborazione tra i principali player industriali.

Supportare e influenzare le agende di politica industriale nazionali e internazionali; favorire il dialogo e lo scambio di opinioni tra imprese top-level, governi, istituzioni accademiche e organizzazioni sociali; agire come catalizzatore in grado di trovare soluzioni innovative alle principali sfide globali; disseminare conoscenza attraverso pubblicazioni economico/scientifiche a partire dalla presentazione dell’annuale “WMF Global Report”: queste le principali attività portate avanti durante la due giorni di lavori aperte alla partecipazione gratuita di tutte le imprese.

Il World Manufacturing Forum è organizzato da Confindustria Lombardia, IMS e Politecnico di Milano, in collaborazione con la Commissione Europea, Regione Lombardia e UNIDO (United Nations Industrial Development Organizations).

Guarda qui le video interviste ai rappresentanti delle associazioni lombarde coinvolte, tra qui il nostro Cluster.

 

NASA SPACE APPS CHALLENGE

Nei giorni 20 e 21 Ottobre 2018 si terrà a Brescia l’hackaton più importante del mondo: NASA Space Apps Challenge, presso il Palazzo Martinengo Colleoni MO.CA (Via Moretto 78) dalle 9 alle 20 il 20 ottobre e dalle 9 alle 19 il 21 ottobre.

Organizzato e fortemente voluto da Chiara Chiesa, amante del mondo aerospaziale e Direttore della Comunicazione presso una organizzazione spaziale internazionale no profit, Space Renaissance International e Italia, PR per Advincere, e Andrea Giannattasio, Produttore cinematografico, appassionato di ambiente, sostenibilità ed innovazione, in partnership con Space Renaissance Italia e International, Fondazione ASM e il Comune di Brescia.

La NASA Space Apps Challenge, gara di sviluppo tecnologico della NASA che si tiene in contemporanea mondiale, è aperta a tutti i cittadini europei, (i minori di anni 13 dovranno essere accompagnati) prevede la soluzione di alcune problematiche terrestri e spaziali dati dalla NASA strettamente legati agli SDG Goals 2030 tramite l’uso dei dati satellitari forniti dal programma NASA Earth. I partecipanti si raduneranno in team e prepareranno il loro progetto direttamente sul sito internazionale.

Vi saranno premi per tutti i partecipanti (crediti Amazon, Google, ecc. e anche una bandiera firmata da Samantha Cristoforetti). I primi due classificati locali parteciperanno alla gara globale che prevede come premio una visita al Kennedy Space Center NASA negli Stati Uniti dove assisteranno al lancio di un razzo. I giudici selezionati sono esperti di informatica, informatica giuridica e digital forensics, innovazione comunicazione, e ospiti internazionali del mondo dell’aerospazio e delle Nazioni Unite.

Maggiori dettagli a questo link.

Cluster2Cluster: Lombardia incontra Svizzera e Germania

Continua il percorso del Lombardia Aerospace Cluster alla ricerca di nuove partnership europee

Cluster2Cluster: Lombardia incontra Svizzera e Germania

Angelo Vallerani, Presidente del Cluster lombardo: “L’obiettivo è far crescere un network di imprese in cui condividere conoscenze ed esperienze tecnologiche”

Si accorciano le distanze, aumentano le interazioni e diminuiscono le barriere: è andato in scena il secondo evento Cluster2Cluster, organizzato dal Lombardia Aerospace Cluster. A seguito dell’incontro pilota, tenutosi a febbraio nel cantone svizzero di Nidwalden, 44 imprenditori di 23 imprese svizzere e italiane sono tornati a incontrarsi. Questa volta la cornice è stata quella degli stabilimenti del Gruppo Leonardo sul territorio varesino: prima alla Divisone Elicotteri di Vergiate e poi alla Divisione Velivoli di Venegono Superiore. Obiettivo del meeting tra le pmi del Cluster, che si è tenuto alla presenza di Ermanno Boccalari dell’Unità Organizzativa Internazionalizzazione, Export e Promozione di Regione Lombardia, è stato quello di dare seguito alle partnership strette ad inizio anno. “Sono trascorsi alcuni mesi dal primo evento in cui abbiamo unito le forze e, devo ammettere, che finora è stato un viaggio fantastico: abbiamo stabilito nuovi contatti, approfondito discussioni su progetti ed attività e vorremo continuare ad incoraggiare l’interscambio tra le nostre imprese e quelle lombarde”, racconta Erik Linden, Managing Director dello Swiss Aerospace Cluster.
Lo scopo del progetto Cluster2Cluster, coordinato dal Consigliere del Lombardia Aerospace Cluster Massimo Maronati, è favorire il Business Networking tra imprese della stessa grandezza, a media e lunga distanza. “Dare un’opportunità agli imprenditori di incontrare faccia a faccia realtà simili alle loro, per costruire una rete di contatti e condividere conoscenze tecnologiche: questo l’obiettivo dell’iniziativa Cluster2Cluster”, commenta Angelo Vallerani, Presidente del Cluster aerospaziale lombardo. Presente a questo secondo incontro era anche Rolf-Jürgen Ahlers, Presidente del Forum Luft-und Raumfahrt Baden-Württemberg, realtà tedesca di rilievo nel settore aerospace a livello europeo: “Abbiamo ‘fondato’ quello che definirei un triplo Cluster con Lombardia e Svizzera, in cui cerchiamo di cooperare nella direzione dello sviluppo tecnologico. E, cosa ancora più importante, proviamo a spiegare alle imprese cosa fanno realtà simili alle loro e come poter migliorare la collaborazione tra aziende”. Se la Svizzera era stata selezionata come prima destinazione di questo progetto di Business Networking per vicinanza e numeri di scambi commerciali, la Germania non è certo da meno.

Guarda la video intervista ai Presidenti dei Cluster

Lo scambio commerciale tra Lombardia, Svizzera e Germania

La Svizzera, infatti, rappresenta l’undicesimo mercato di esportazione per l’industria aerospaziale lombarda (il 2,5% dell’export totale) e nel 2017 il valore dei beni diretti nel paese elvetico hanno superato i 36 milioni di euro. La Germania, invece, è il diciassettesimo mercato di riferimento per l’export del comparto aerospace lombardo (1,8%) e lo scorso anno quasi 26 milioni di euro sono “volati” in direzione dei confini tedeschi. La Lombardia è, infatti, una regione di riferimento per entrambi i Paesi per quanto riguarda le esportazioni: il 55% dell’export aerospaziale svizzero verso l’Italia è destinato al solo territorio lombardo, mentre per quello tedesco la percentuale si abbassa ma resta comunque di significativa rilevanza (10%).

Il parere delle imprese

“Avere la possibilità di esplorare e sviluppare nuovi progetti, entrando in contatto con un network di persone che conoscono altre persone: mi porterò a casa questo dall’incontro con il Lombardia Aerospace Cluster”, spiega Rebecca Meldrum, Availability & Maintenance Services Consultant di Meldrum Consulting, nel corso dei meeting B2B. A colpire Diego Casadei, PhD Head of Space R&D dell’impresa svizzera Cosylab è stata, invece, l’opportunità di trovare partner e non competitors: “Ho potuto incontrare molte persone, che come me, sono alla ricerca di collaborazioni per progetti futuri. Non si partecipa ad eventi di Business Networking come questi necessariamente per dire qualcosa, ma per creare partnership. Ovviamente non mi aspetto di chiudere un contratto domattina, ma non è fondamentale: l’importante è trovare persone a cui spiegare cosa la tua azienda può fare e viceversa. Così da gettare le basi per collaborazioni concrete”. Apprezzata anche da Massimiliano Musazzi, Sales Executive Manager della società italiana Optec con sede a Parabiago, la formula degli incontri individuali, preceduti da una breve introduzione delle aziende presenti all’evento: “L’impressione è stata molto positiva: eventi come questo sono davvero efficaci e fattivi. Il motivo risiede nella possibilità di avere un contatto diretto, immediato e molto pertinente con figure tecnicamente già sulla stessa lunghezza d’onda. Abbiamo avuto modo di scambiare interessanti impressioni e commenti con possibili nuovi partner. Con uno (dalla Svizzera) abbiamo già una conference call, con un secondo (dalla Germania) stiamo organizzando una visita nella nostra sede per inizio novembre”.

Guarda la video intervista con il parere delle imprese

Aerospace Lombardia Cluster

R&D, knowledge, execution and innovation: the keys to our success

Sede

Sede Legale: c/o Confindustria Lombardia
Via Pantano 9
20122 Milano – Italia

Sede Operativa: c/o Confindustria Varese
Piazza Monte Grappa 5
21100 Varese – Italia

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