Verso il MAKS 2019: II tappa. Incontriamo il mondo aerospaziale russo

Verso il MAKS 2019: II tappa
Incontriamo il mondo aerospaziale russo

1° marzo 2019 – ore 10.00

Gallarate (VA), sede dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese

Viale Vittorio Veneto 8/d, 3° piano

 

Il Lombardia Aerospace Cluster prosegue le attività di avvicinamento al mercato russo in collaborazione con Aerospace Gateway, società italiana dedicata allo sviluppo del business delle PMI del settore aerospaziale con una seconda tappa.

In scia al successo dell’evento OPPORTUNITÀ FEDERAZIONE RUSSA: conoscere il MAKS 2019 del 23 novembre 2018, che aveva l’obiettivo di far conoscere il salone aerospaziale MAKS (Mosca, 27 agosto – 1° settembre 2019), questo secondo evento si pone un duplice obiettivo:

– conoscere più da vicino le prospettive programmatiche di due industrie primarie del settore aeronautico russo (Russian Helicopters nota azienda elicotteristica, e Technodinamika Tier 1 holding);

– consentire alle PMI presenti di presentarsi alle aziende russe e promuovere le loro tecnologie/prodotti migliori.

In allegato l’agenda dell’incontro e i materiali presentati.

CELEBRAZIONE DECENNALE DI FONDAZIONE

Celebrazione decennale
 LOMBARDIA AEROSPACE CLUSTER
22 febbraio 2019 – ore 10.30
 Via Fabio Filzi 22, Milano
Palazzo Pirelli, 31° piano

 

Il Lombardia Aerospace Cluster ha organizzato un evento di celebrazione dei 10 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 23 febbraio 2009 come Comitato Promotore del Distretto Aerospaziale Lombardo.

 

Clicca qui per la press release sull’evento.

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Di seguito alcune foto dei momenti più significativi dell’evento.

Il discorso del Presidente del Cluster Angelo Vallerani, che ha ripercorso 10 anni di attività:

Il riconoscimento ai Presidenti che si sono succeduti alla guida del Cluster in questi 10 anni:

Il riconoscimento ai Soci Fondatori dell’allora Comitato Promotore del Distretto Aerospaziale Lombardo nel 2009:

Il riconoscimento ai Soci da 10 anni con noi:

Il riconoscimento a Università e Centri di Ricerca da 10 anni nel Nucleo Tecnico Scientifico del Cluster:

L’intervento di Guido Crosetto, Presidente di AIAD:

L’intervento di Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo spa:

L’intervento di Giancarlo Giorgetti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con Delega all’Aerospazio:

L’intervento di Fabrizio Sala, Vice Presidente di Regione Lombardia:

I festeggiamenti:

 

 

 

 

Industria aerospaziale lombarda: recupero dell’export

Il dato sul commercio internazionale emerso durante le celebrazioni per i dieci anni dalla nascita del Lombardia Aerospace Cluster

Industria aerospaziale lombarda: recupero dell’export

Il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani: “Abbiamo una ricchezza di competenze che, in un momento di trasformazione così critico come l’attuale, dobbiamo saper salvaguardare investendo sul territorio e con una cabina di regia nazionale”

 

“In questi anni abbiamo dato vita ad un progetto senza precedenti nella centenaria storia che vanta sul nostro territorio l’industria aerospaziale. Abbiamo dato un’unica voce alle istanze delle imprese nei confronti delle istituzioni. Siamo riusciti a promuovere nei più importanti eventi internazionali del settore tutto il sistema lombardo con un’unica immagine, portando con noi numerose piccole e medie imprese che prima non avevano accesso alle più prestigiose vetrine mondiali. Abbiamo fatto da elemento di congiunzione tra le Pmi e i grandi operatori che hanno potuto confrontarsi su un piano tecnologico condiviso e su progetti di filiera e supply chain”. È con queste parole che, in qualità di Presidente, Angelo Vallerani riassume questi primi 10 anni di Lombardia Aerospace Cluster. Era il 23 febbraio del 2009. Nacque quello che allora aveva la denominazione di Comitato Promotore del Distretto Aerospaziale Lombardo. Avvio di un percorso che ha fatto tappa negli anni nell’adesione all’EACP – European Aerospace Cluster Partnership (giugno 2010), nell’accesso al Program Agreement di Regione Lombardia e MIUR (dicembre 2010), nell’adesione al CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (settembre 2012), nella ri-denominazione in Lombardia Aerospace Cluster con conseguente cambio della governance (ottobre 2014), nell’ottenimento della Bronze Label del Cluster Management Excellence (ottobre 2014), nell’adesione all’European Cluster Collaboration Platform (2015-2016). In mezzo la partecipazione, anche grazie al contributo della Camera di Commercio di Varese, a tutti i più importanti eventi fieristici internazionali del settore: Farnborough, Le Bourget, Berlino, Seattle, Tolosa, Torino.

Le celebrazioni per i 10 anni del Lombardia Aerospace Cluster si sono tenute quest’oggi durante un evento che ha avuto luogo a Milano, al 31esimo piano di Palazzo Pirelli e al quale hanno preso parte, oltre al Presidente Angelo Vallerani, l’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo; il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con Delega all’Aerospazio, Giancarlo Giorgetti; il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana; il Vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala; il Presidente di AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza), Guido Crosetto.

“Siamo una regione – ha affermato di fronte a queste autorità il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani – che ha tracciato la storia dell’aerospazio in Italia e, almeno in parte, anche nel mondo. Siamo un caso industriale pressoché unico di territorio in cui convivono tutte e tre le piattaforme di volo (elicotteri, aerei e spazio). Abbiamo il più alto tasso di imprese centenarie. Ma questa ricchezza di competenze si trova ad un bivio, considerata la situazione competitiva internazionale. L’andamento del mercato lo testimonia. Dobbiamo tornare ad investire, subito, anche su territori che da analisi superficiali possano sembrare privi di particolari problematiche. E dobbiamo farlo immediatamente cercando di accompagnare la trasformazione tecnologica, dei prodotti e dei processi che le nostre imprese stanno vivendo. Dobbiamo accompagnare il nostro sistema durante questa transizione facendo in modo che si mantengano e vengano rinnovate le competenze. Gli altri territori lo stanno facendo, all’estero come in Italia. È ora di serrare i ranghi e tornare costruire il futuro. Questo è un settore che non perdona: o ci sei quando partono i nuovi programmi oppure accumuli ritardi che ti bloccano per decenni. I gap non si recuperano: semplicemente non ci possiamo permettere che si aprano”.

Angelo Vallerani indica anche la strada per passare dagli intenti all’azione concreta: “Non abbiamo solo bisogno di ottenere risorse regionali a sostegno dei processi di innovazione e di promozione sui mercati. Ciò è importante, certo, ma serve anche e soprattutto una politica nazionale di Paese per lo sviluppo del comparto, al pari di quella su cui possono contare i nostri competitor per esempio in Francia e Germania.  Torniamo dunque come Lombardia Aerospace Cluster a rilanciare la proposta di una cabina di regia nazionale per essere forti e uniti all’estero. Lo schema del Comitato Interministeriale nato per lo ‘Spazio’ pensiamo debba essere replicato anche al comparto della ‘Difesa’. Di fronte alle nuove dinamiche internazionali e alle alleanze che stanno nascendo occorre ovviamente mantenere un piede in Europa, ma serve anche allargare lo sguardo in maniera sempre più convinta agli Stati Uniti”.

Tra i momenti salienti, della celebrazione, la premiazione delle imprese fondatrici del Comitato Promotore del Distretto Aerospaziale Lombardo e delle imprese, delle Università e dei Centri di Ricerca che aderiscono al Cluster in qualità di soci da almeno 10 anni, oltre ai riconoscimenti consegnati ai Past President che si sono susseguiti alla guida del Lombardia Aerospace Cluster: Giorgio Brazzelli, Giuseppe Orsi, Carmelo Cosentino.

Un appuntamento al quale il settore lombardo dell’aerospazio è arrivato con un export in recupero rispetto ai cali registrati nel 2016 e nel 2017. Nei primi 9 mesi del 2018 (ultimo dato disponibile) le esportazioni aerospaziali lombarde hanno sfiorato il valore di 1,39 miliardi di euro, in crescita del 57% rispetto allo stesso periodo del 2017 (in calce al comunicato la tabella con i dettagli). Positiva anche la bilancia commerciale per 963,7 milioni di euro. In pratica la Lombardia rappresenta da sola il 33% dell’export nazionale del settore che, sempre tra gennaio e settembre 2018, è ammontato a 4,24 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente.

L’andamento positivo registrato in Lombardia, però, rappresenta solo l’inizio di una risalita. I livelli, infatti, rimangono ancora inferiori al triennio precedente e ben lontani dai massimi storici.

Fin qui i dati dell’andamento sui mercati. A livello strutturale, invece, la Lombardia dell’aerospazio conta 220 imprese (di cui l’88% Pmi e il 12% grandi imprese), 16mila addetti (il 34% dei quali operanti nelle Pmi e il 66% nelle grandi imprese) e un giro d’affari generato sul territorio di 6 miliardi di euro.

 

Leggi anche:

CLUSTER DAY – Traiettorie per il futuro

EVENTO RISERVATO AI SOCI

6 febbraio 2019 – ore 10.00

sede Leonardo Elicotteri

Via Roma 51, 21026 Vergiate (VA)

 

Il Lombardia Aerospace Cluster, in collaborazione con Leonardo, organizza un evento per fare il punto sulle principali evoluzioni di mercato, tecnologiche e organizzative delle supply chain che caratterizzeranno il mercato aerospaziale nel prossimo futuro e discutere su come il rapporto cluster imprese possa rappresentare il volano di sviluppo.

In allegato il programma della giornata.

 

 

Technological Warm-up: alla partenza delle prossime call

Call Hub Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia e 9^ Call dell’iniziativa europea congiunta Clean Sky 2: sono queste le due grandi opportunità da non perdere per finanziare i propri progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Il Lombardia Aerospace Cluster organizza un evento dedicato a queste due grossi bandi e approfondirà le direzioni di sviluppo sugli ambiti Aeronautica e Spazio.

L’obiettivo è quello di stimolare la discussione e verificare l’interesse da parte dei Soci, anche attraverso lo scambio di idee in focus group dedicati in tavoli di lavoro tematici.

In allegato il programma, con il consiglio di non mancare!

A seguito dell’evento, su questa pagina, è possibile scaricare le presentazioni utilizzate.

L’Italia è su Marte con InSight

Elon Musk stima che entro sette anni l’uomo andrà su Marte, noi ci andiamo più cauti, limitandoci a dire che il “primo uomo marziano” è probabilmente già nato, e sarà lì tra 20 o 30 anni. Il grande lavoro che si sta facendo è comunque di primaria importanza perché ci permette di conoscere meglio Marte, sia per approfondire le origini del nostro Sistema Solare, sia per programmare le missioni future che porteranno al prossimo “piccolo passo per l’uomo” sul Pianeta Rosso.

In particolare, il lander InSight, atterrato sul Pianeta Rosso lo scorso 26 novembre 2018 alle ore 20:52 (ora italiana), è equipaggiato con un sismometro, per studiare i terremoti marziani, e con una sonda termica, per monitorare il flusso di calore proveniente dall’interno del pianeta ad una profondità di 5 metri. Due sensori principali per un obiettivo duplice: indagare sulla formazione dei pianeti rocciosi, in primo luogo Marte, ma anche Terra e Luna, e ricavare indizi sulla possibile abitabilità del sottosuolo da parte di qualche forma di vita.

In tutto questo l’Italia è saldamente presente. La Divisione Sistemi Avionici e Spaziali di Leonardo ha fornito alla sonda lo Star Tracker, uno dei sensori fondamentali per la guida della sonda nel suo viaggio su Marte, capace di calcolare l’orientamento della stessa ogni decimo di secondo. L’INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con il supporto di ASI – Agenzia Spaziale Italiana, ha sviluppato LaRRI (Laser Retro-Reflector for InSight), microriflettore laser che fornirà la posizione accurata del lander durante la sua esplorazione. Infine, in Sardegna, un team specializzato ha seguito in diretta l’ammartaggio, ricevendo i segnali di InSight grazie alla Sardegna Deep Space Antenna, grande parabola del radiotelescopio SRT.

Grazie alle importanti informazioni che potrà raccogliere, il lander aprirà anche la strada alle prossime missioni, tra cui quella europea a guida scientifica e industriale italiana: Exomars 2020, su cui si lavora in larga misura in Lombardia. Nella nostra regione, infatti, parti importanti vengono sviluppate da Thales Alenia Space Italia e dalla Divisione Sistemi Avionici e Spaziali di Leonardo. Dai pannelli fotovoltaici per l’alimentazione del veicolo spaziale e del Rover, alla speciale trivella che sarà montata su di esso e con la quale per la prima volta si scaverà nel sottosuolo di Marte ad una profondità di 2 metri, fino ad uno strato che potrebbe conservare tracce di vita passata o presente. Altre parti di produzione lombarda sono le unità di potenza ed il computer di bordo, completamente dedicato alla guida autonoma sul suolo marziano. Inoltre, all’interno della trivella si trova lo spettrometro Ma_Miss (Mars Multispectral Imager for Subsurface Studies) per l’analisi dell’evoluzione geologica e biologica del sottosuolo marziano, realizzato da Leonardo per ASI.

Per concludere, usando le parole del commissario straordinario di ASI, Piero Benvenuti, “potremmo dire che non c’è sonda che studi Marte senza il contributo italiano”.

Opportunità Federazione Russa: conoscere il MAKS 2019

OPPORTUNITÀ FEDERAZIONE RUSSA:
conoscere il MAKS 2019
23 novembre 2018
Milano, Palazzo Lombardia
Via Melchiorre Gioia 37
Ingresso N4, 5° piano, Sala 23 arancio

 

Il 23 novembre il Lombardia Aerospace Cluster, in collaborazione con Aerospace Gateway, società italiana dedicata allo sviluppo del business delle PMI del settore aerospaziale, e con il supporto di Regione Lombardia, ha ospitato un evento di presentazione di MAKS 2019, Salone internazionale dell’aviazione e dello spazio che si terrà presso l’aeroporto Zhukovsky di Mosca dal 27 agosto al 1° settembre 2019.

Con l’occasione e con l’aiuto di alcuni esperti è stato presentato anche uno scenario dei programmi aerospaziali civili della Federazione Russa.

In allegato il programma dei lavori e le slide presentate, oltre ad alcune brochure sull’iniziativa.

 

 

 

Il Lombardia Aerospace Cluster incontra l’Aerospace Cluster Auvergne-Rhône-Alpes

CLUSTER TO CLUSTER EVENT

Continua il percorso di BUSINESS NETWORKING per avvicinare le imprese di piccola e media dimensione di Cluster prossimi territorialmente!

Dopo gli incontri con il Swiss Aerospace Cluster e il Cluster del Baden Württemberg, il Lombardia Aerospace Cluster è andato in missione a Lione per incontrare l’Aerospace Cluster Auvergne-Rhône-Alpes e le sue PMI.

L’evento ha visto la partecipazione di circa 28 rappresentanti di 23 imprese francesi e italiane, oltre ai rappresentanti dei due Cluster.

L’incontro, rivolto alle PMI dei territori presenti, ha dato modo di presentarsi reciprocamente, entrare in contatto per sviluppare concrete partnership e discutere dei propri progetti con imprese di pari dimensione.

In allegato il programma.

 

 

Le opportunità per l’aeronautica nell’ambito della 9^ call Clean Sky 2

NEW!

È aperta la 9^ call di Clean Sky 2

Sono disponibili sul Participant Portal ricerca e innovazione della Commissione Europea i documenti di riferimento dei topic della nona call for proposal. Clicca qui!

 

Seminario informativo

Le opportunità per l’aeronautica nell’ambito della 9^ call Clean Sky 2

 

Milano, 24 ottobre 2018, h. 9.30
Palazzo Lombardia, sala Valeria Solesin
Via Melchiorre Gioia n. 37 – ingresso Nucleo 4

 

La Joint Technology Initiative Clean Sky 2 è il principale programma di ricerca europeo nel settore dell’aeronautica nel programma Quadro Horizon 2020, con durata 2014-2023. L’obiettivo dell’iniziativa è di ridurre in modo rilevante le emissioni di CO2, di NOx e di inquinamento acustico (con target differenziati tra il 2020 ed il 2050) e di introdurre al tempo stesso un ciclo di vita ecologico dei prodotti, dalla progettazione alla fabbricazione, manutenzione e riciclo.

Il 9° bando (Calls for Proposals) copre un’ampia gamma di tematiche articolate in 56 topic per un budget di oltre 65 milioni di Euro. L’incontro informativo è organizzato per fornire alle industrie, centri di ricerca, PMI, università ed altre organizzazioni interessate, informazioni e dettagli utili per predisporre proposte di progetto e diventarne partner strategici.

L’incontro è organizzato da Finlombarda S.p.A. in collaborazione con i referenti del programma Clean Sky 2, il Lombardia Aerospace Cluster e grazie al supporto di Regione Lombardia. Finlombarda S.p.A è partner della rete Enterprise Europe Network e, attraverso il progetto SIMPLER, supporta la partecipazione ai bandi europei di ricerca e innovazione, fornendo servizi di orientamento e assistenza alla preparazione delle proposte. I servizi sono offerti gratuitamente grazie al contributo della Commissione europea e di Regione Lombardia.

In allegato il programma dell’incontro.

 

I contenuti dell’evento

 

La Joint Technology Initiative Clean Sky 2 è il principale programma di ricerca europeo aeronautico all’interno del quadro di Horizon 2020. L’obiettivo è quello di ridurre in modo rilevante le emissioni di CO2, di NOx e di inquinamento acustico (con target differenziati tra il 2020 ed il 2050) e di introdurre al tempo stesso un ciclo di vita ecologico dei prodotti, dalla progettazione alla fabbricazione, manutenzione e riciclo.

Per raggiungere i propri obiettivi, Clean Sky è volto allo sviluppo di dimostratori sia tecnologici, quindi a livello dei principali sistemi aeronautici, sia a più alto livello in termini di configurazioni innovative dei futuri velivoli. Nel dettaglio:

  • IADPs (Innovative Aircraft Demonstrator Platforms): integrazione di tecnologie e di maggiori sistemi a livello dell’intero velivolo in configurazione innovativa: Large Passenger Aircraft, Regional Aircraft e Fast Rotorcraft.
  • ITDs (Integrated Technology Demonstrators): sviluppo ed integrazione di nuove tecnologie: Airframe, Engines e Systems.
  • TAs (Transversal Activities): sono focalizzate su delle applicazioni specifiche / sfide tecnologiche sinergiche IADPs e ITDs.

 

Clean Sky 1 (2008‒2016) ha portato al completo sviluppo di 28 dimostratori, tra i quali i due di più ampia scala: BLADE, ala a flusso laminare in regime transonico, e CROR, propulsore aperto a eliche controrotanti.

La CfP 9 di Clean Sky 2

51 sono i Topic della nona Call for Proposal, per un totale di circa 59 milioni di euro di finanziamenti. I Topic sono già disponibili sul sito di Clean Sky (clicca qui).

La data di lancio ufficiale della Call è prevista per novembre 2018.

Perché partecipare

  • Success rate 30%
  • I Topic sono lanciati dai leader di Clean Sky, possono partecipare facilmente anche le PMI che non hanno esperienza nei bandi europei
  • Lo scopo e il perimetro delle attività vengono definiti a priori in una descrizione tecnica dettagliata
  • Possibilità di parlare direttamente con il Topic Manager

 

I progetti di due leader di Clean Sky: Leonardo Elicotteri e Leonardo Velivoli

 

Leonardo – Divisione Elicotteri

La divisione Elicotteri di Leonardo è leader di Clean Sky nella IADP Fast Rotorcraft per lo sviluppo del tiltrotor civile di nuova generazione (NGCTR). La nuova piattaforma ha tra gli obiettivi primari lo sviluppo e l’integrazione di:

  • Un autopilota distribuito scalabile (in termini di hardware e software)
  • Una configurazione di coda ottimizzata
  • Un’architettura più efficiente per le Nacelle
  • Una trasmissione fissa nei primi due stadi (così come i rotori) e rotante nell’ultimo stadio
  • Un’architettura alare avanzata che riduca le interazioni aerodinamiche con i rotori

 

Leonardo – Divisione Velivoli

La divisione Velivoli di Leonardo è leader di nella IADP Regional Aircraft, in continuità con i risultati raggiunti nella prima fase di Clean Sky con la ITD Green Regional Aircraft. Gli obiettivi sono lo sviluppo e l’integrazione di:

  • Ali adattive, dispositivi alari di nuova generazione e sistemi avanzati per il controllo del volo
  • FCS Load Control/Load Alleviation
  • Carrello d’atterraggio elettrico, sistemi di distribuzione della potenza elettrica
  • Fusoliera composita con una struttura innovativa che riduca il peso e i costi
  • Cabina passeggeri con un’architettura che migliori la sicurezza e comfort dei passeggeri

Disponibili in allegato anche tutte le presentazioni dell’evento!

 

 

Internet of Things, Università di Pavia – gennaio 2019

Il corso di Ricerca Avanzata relativo all’Internet of Things (IoT) e alle sue sfide è organizzato dall’Università degli Studi di Pavia nelle giornate di 8, 10 e 15 gennaio 2019 e tratterà i seguenti temi:

  • Cloud management and data indexing for IoT systems
  • Protocols and real-time operating systems for ioT
  • IoT “big data” mining

Si tratta di un corso aperto anche in forma remota, con iscrizione elettronica. In allegato la locandina con maggiori dettagli.