Missione in Giappone di Regione Lombardia

Segnaliamo che Regione Lombardia sta avviando la nuova edizione del progetto “Percorsi di accompagnamento in mercati strategici per il sistema economico lombardo”, nel quadro dell’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo con Unioncamere Lombardia.

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi dedicati alle aziende e soggetti economici lombardi in mercati strategici quali il Giappone, Stati Uniti, Cina ed Emirati Arabi Uniti. Ogni percorso si compone di:

  • una parte formativa,
  • una missione all’estero con ricerche partner per le aziende partecipanti e incontri B2B,
  • un piano di follow-up sino a 3-4 mesi dopo ogni missione per consolidare le relazioni con le controparti locali.

 

La prima iniziativa verrà realizzata in Giappone dal 16 al 19 luglio 2019 e sarà focalizzata anche sul settore aerospace.

La partecipazione è soggetta a un bando di selezione pubblicato a questo link, la scadenza è il 13 Maggio 2019.

 

 

Dal MIT di Boston il coordinatore scientifico della missione NASA TROPICS in trasferta a Pavia spiega il progetto agli studenti dell’ateneo

Nel contesto delle missioni satellitari, il concetto denominato “CubeSat” nacque nel 1999 con l’obiettivo di ridurre i costi dell’”accesso allo spazio” tramite la standardizzazione dei così detti “picosatelliti”. Dal lavoro pionieristico del prof. J. PuigSuari del Cal Poly, USA, e del prof. R. Twiggs dell’Università di Stanford, USA, il “progetto CubeSat” si è evoluto fino a diventare una collaborazione a livello globale tra più di 100 università, scuole di specializzazione, istituti di ricerca, e imprese. I partecipanti al progetto sviluppano picosatelliti che portano un’ampia varietà di strumenti, e che permettono operatività a costi più abbordabili rispetto alle tradizionali missioni istituzionali.

 

Sul concetto di CubeSat è basata la missione NASA denominata Time-Resolved Observations of Precipitation structure and storm Intensity with a Constellation of Smallsats (TROPICS).

 

Sperimentatore principale (“Principal Investigator”) di tale missione è il  il prof. William J. Blackwell, USA, Associate Group leader presso i Lincoln Laboratories, un centro di ricerca del Massachusetts Institute of Technology, (MIT) che ha sviluppato una particolare competenza sui CubeSat.

 

Il prof. Blackwell, in trasferta a Pavia, ha tenuto dall’8 al 16 aprile un corso breve sui “CubeSats”. Il ciclo di seminari costituisce una parte del corso di Radar Remote Sensing del prof. Fabio Dell’Acqua, offerto agli studenti di laurea magistrale in Electronics Engineering, indirizzo Space Communication and Sensing.

 

A chiusura del corso sui “CubeSats”, il prof. Blackwell ha tenuto ieri 16 aprile un seminario singolo, di carattere più divulgativo, sulla missione NASA denominata TROPICS come caso di realizzazione del concetto CubeSat in ambito scientifico. Il corso ed il seminario si inquadrano nell’ambito più generale del rafforzamento della collaborazione di Pavia con le università americane dell’area di Boston, che rappresenta un’azione chiave nella strategia d’ateneo.

Next Generation Certifications

EVENTO RISERVATO AI SOCI

4 aprile 2019 ore 15.00

Gallarate, sede Unione degli Industriali della Provincia di Varese (Viale Vittorio Veneto 8/d, 3° piano)

L’evento prosegue il percorso del Progetto Certificazioni,  sviluppato dal Gruppo di Lavoro Supply Chain del Cluster.

Obiettivo è quello di illustrare alle imprese il quadro sulle prospettive e sui trend delle certificazioni di nuova generazione, per sensibilizzarle ad intraprendere nuove certificazioni che, seppure non specifiche del settore aerospazio, rappresentano la nuova frontiera del mercato, specialmente in ambito Green & Sustainability.

 

Guarda qui la video intervista al relatore Riccardo Bianconi – Ispettore Accredia (Ente Italiano di Accreditamento), System Lead Auditor e Business & Team Coach

Il Salotto di Italia Startup

Il Salotto di Italia Startup è un format itinerante che nasce con lo scopo di raccontare storie di imprenditori di successo su determinate tematica settoriali al fine di creare cultura sui temi dell’imprenditorialità e dell’innovazione

Dopo la 1^ tappa a Siracusa lo scorso 29/3, la prossima tappa sarà il 17/4 presso Copernico Milano Centrale e il tema su cui verte l’incontro è la Space Industry.

A questo link potete trovare maggiori dettagli sull’iniziativa e i riferimenti per l’iscrizione.

Seminari Cube Sat

Nel periodo dall’8 al 16 aprile sarà ospite dell’Università degli Studi di Pavia il prof. W.J. Blackwell dei Lincoln Labs, MIT, USA.

Durante la sua visita, svolgerà un ciclo di seminari sui Cube Sat, più un seminario singolo sulla costellazione CubeSat della quale è “Principal Investigator”.

In allegato potete trovare i dettagli completi.

 

Synergie AeroDay – 11 aprile 2019, Volandia

oppure clicca qui

“Non solo robotica: l’evoluzione delle tecnologie e delle competenze nei settori Automotive e Aerospace”

“Non solo robotica: l’evoluzione delle tecnologie e delle competenze nei settori Automotive e Aerospace”

Torino, 10 aprile

Le tappe di avvicinamento a SPS IPC Drives Italia 2019

 

Non solo robotica: l’evoluzione delle tecnologie e delle competenze nei settori Automotive e Aerospace

 

SPS Italia si prepara alla nona edizione con un’ultima tappa di informazione e formazione a Torino.

 

Si svolgerà il 10 aprile al CNH Industrial Village di Torino la quarta tavola rotonda itinerante nel percorso di avvicinamento a SPS Italia. L’appuntamento approfondirà le opportunità offerte dalla trasformazione digitale rivolte al comparto automobilistico e aerospaziale.

 

La giornata di lavori vedrà il coinvolgimento di operatori professionali, end-user, fornitori di tecnologie e studenti per una riflessione sul futuro di due settori importanti per l’economia italiana. Secondo un format consolidato la tavola rotonda metterà in comunicazione le aziende dell’automazione e del digitale con il manifatturiero raccontato in uno dei suoi distretti più rappresentativi.

 

Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia “Percorrere nuove strade verso impianti più flessibili secondo l’approccio 4.0 è un passo necessario per le aziende del nostro Paese. Il gruppo Messe Frankfurt dialoga da tempo con il settore automotive attraverso il suo brand fieristico più internazionale, Automechanika. Grazie a SPS Italia, fiera da noi organizzata, desideriamo contribuire alla competitività delle imprese italiane affrontando una leva cruciale, l’efficienza nella produzione”.

 

Quella di Torino rappresenta l’ultima tavola rotonda prima di SPS Italia che inaugurerà da 28 al 30 maggio la sua nona edizione caratterizzata da nuovi progetti e contenuti.

 

SPS Italia

SPS Italia, fiera per l’industria intelligente, digitale e flessibile ha nel proprio DNA l’attenzione verso l’evoluzione tecnologica in ambito industriale e rappresenta l’appuntamento annuale per confrontarsi sui temi più sfidanti per il comparto manifatturiero italiano.  L’edizione 2019 presenterà per la prima volta “District 4.0” un percorso dedicato al rinnovamento dei processi industriali suddiviso in tre aree tematiche: Automazione Avanzata, Digital&Software, Robotica e Meccatronica. Un intero padiglione dimostrativo dedicato alla robotica industriale ospiterà le più rappresentative aziende del comparto con demo funzionanti e soluzioni meccatroniche articolate. Tema portante della manifestazione sarà la formazione con una vera e propria Competence Academy, in collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni, Digital Innovation Hub e Competence Center.

 

Per ulteriori informazioni: spsitalia.it

 

 

Lanciato con successo il satellite Prisma dell’Agenzia Spaziale Italiana

LANCIATO CON SUCCESSO IL SATELLITE PRISMA DELL’AGENZIA SPAZIALE ITALIANA

Il decollo avvenuto questa mattina alle 2.50 a bordo del lanciatore italiano VEGA. Osserverà la Terra utilizzando la tecnologia iperspettrale.

Roma, 22 marzo 2019 – Da questa notte PRISMA è in orbita intorno alla Terra e i suoi occhi iperspettrali inizieranno presto a osservare il nostro Pianeta dandoci indicazioni sul suo stato di salute con dati mai avuti prima. PRISMA è un satellite dimostratore dell’Agenzia Spaziale Italiana e per la sua realizzazione, lancio e ricezione dati sono coinvolte industrie nazionali e numerose PMI. Per il lancio, avvenuto quando in Italia erano le 2.50 di questa mattina dalla base spaziale europea di Kourou nella Guyana Francese, è stato utilizzato il lanciatore VEGA. Ricevuto a Terra il primo segnale di collegamento con il satellite.

Il satellite ora affronterà tre mesi di verifiche che lo porteranno a essere pienamente operativo dalla metà del prossimo giugno. L’intero programma PRISMA è costato 126 milioni di euro e avrà notevoli ricadute sia industriali che scientifiche a beneficio di tutti i cittadini del Pianeta.

“PRISMA ha portato in orbita la capacità del sistema Italia di fare Spazio e rappresenta la prima missione iperspettrale in Europa – ha commentato il Commissario Straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana Piero Benvenuti – come tale, rappresenta un’occasione unica per lo sviluppo di know how avanzato e per la sperimentazione del contributo innovativo atteso dai dati iperspettrali nel settore delle applicazioni di Osservazione della Terra. PRISMA, inoltre, assume un ruolo strategico nella prospettiva di una futura missione operativa iperspettrale nell’ambito delle missioni Sentinel del Programma Europeo Copernicus”.

Il satellite PRISMA andrà a completare l’offerta attuale nel segmento spaziale di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana, finora essenzialmente basato sui Radar ad Apertura Sintetica della costellazione COSMO-SkyMed, con un sensore ottico iperspettrale innovativo, in grado di acquisire immagini della superficie terrestre contenenti informazioni sulla composizione chimico-fisica degli oggetti presenti nella scena osservata e quindi di fornire un contributo informativo unico per diverse applicazioni.

PRISMA, di proprietà dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), rappresenta un’eccellenza derivata dalle capacità scientifica e industriale del nostro Paese di fare squadra. Il satellite è stato realizzato da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, guidato da OHB Italia, responsabile della missione e della gestione dei tre principali segmenti (terra, volo e lancio), e Leonardo, che ha realizzato la strumentazione elettro-ottica iperspettrale, oltre a diversi equipaggiamenti di bordo, come i sensori d’assetto e il pannello solare. A definire ancor meglio il profilo nazionale è il lancio con il vettore VEGA prodotto da AVIO, lanciatore dell’ESA ma di concezione e costruzione a prevalenza italiana. Il centro di controllo della missione è stato realizzato da Telespazio (Leonardo 67%, Thales 33%) al Fucino, mentre l’acquisizione e l’elaborazione dei dati avverrà dal Centro Spaziale di Matera.

“La tecnologia di Leonardo è il cuore di questa missione: la nostra telecamera iperspettrale, la più evoluta e più potente al mondo, doterà l’Italia della capacità di studiare il Pianeta come mai prima è stato possibile – ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – Il nostro Centro del Fucino seguirà la messa in orbita e i primi test di funzionamento fino a garantire alla comunità scientifica l’accesso a dati preziosi per lo sviluppo sostenibile. Leonardo mette tutto il proprio impegno in questa grande sfida, con l’energia, le competenze e la dedizione di donne e uomini che aprono nuove strade di innovazione tecnologica.”

“Il lancio di PRISMA conferma le capacità sistemistiche di OHB Italia che, grazie alla realizzazione di questa missione – ricorda Roberto Aceti, Amministratore Delegato di OHB Italia – dispone di competenze uniche in Europa per realizzare nuovi progetti, già allo studio, che avvicineranno sempre di più lo spazio alle esigenze dei cittadini”.

“Il volo Vega VV14 – dichiara l’Amministratore Delegato di Avio, Giulio Ranzo – è un altro passo importante per l’industria spaziale italiana e rafforza la capacità di accesso autonomo allo Spazio dell’Europa, in particolare nelle orbite basse dove operano i satelliti di Osservazione della Terra. Siamo fieri di mettere la nostra esperienza al servizio della missione PRISMA, dimostrando una volta di più come l’Italia abbia capacità tecnologiche complete in tutti i segmenti dello Spazio”.

Il satellite una volta operativo darà un contributo fondamentale al monitoraggio dell’inquinamento e dei cambiamenti ambientali e supporterà la gestione delle risorse naturali e delle emergenze. La tecnologia iperspettrale di cui è dotato PRISMA permette, infatti, di vedere più dell’occhio umano e di riconoscere non solo le forme degli oggetti ma anche quali elementi chimici contengono. Ogni materiale ha una propria firma spettrale, una vera impronta digitale: una combinazione unica di colori, detti bande spettrali. La strumentazione elettro-ottica di PRISMA è in grado di analizzare questa firma dalla sua orbita a 615 km di altezza, un monitoraggio all’avanguardia che sarà in grado di identificare un oggetto o risalire alle caratteristiche di un’area sotto osservazione.

(vedasi allegato)

 

DICONO DI NOI

Spazio: Giorgetti, con Prisma Italia Paese guida in monitoraggio Terra

ROMA (MF-DJ)–“Oggi abbiamo confermato il ruolo dell’Italia come Paese guida nel campo dell’osservazione e monitoraggio della Terra dallo Spazio. Il lancio delsatellite Prisma è frutto di una capacità nazionale che coinvolge il processo di ricerca, sviluppo industriale e tecnologico e produttivo in tutti gli ambiti della filiera spaziale”.

Lo ha affermato Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, aggiungendo che “il sistema Prisma fornisce un ulteriore contributo al sistema nazionale di osservazione della Terra che, forte di un segmento ottico militare, di un sistema radar a scopo duale (la costellazione Cosmo Skymed dotata già di quattro satelliti cui si assoceranno presto i due della seconda generazione), vede ora il suo completamento multidisciplinare con l’aggiunta di un primo satellite iperspettrale”.
“Ohb-Italia ha costituito con Leonardo Spa un’importante associazione di imprese – ha proseguito Giorgetti – che ha coinvolto un numero importante di pmi nazionali, che ha permesso all’Italia di essere fra i primi Paesi al mondo, il primo in Europa, a dotarsi di una capacità nazionale d’avanguardia che dimostra l’attenzione che da sempre è stata portata ai temi dell’ecologia e della gestione dell’ambiente. Punto ulteriore di forza, per questa missione ‘totalmente italiana’, è anche l’uso come lanciatore del Vega, costruito dallaAvio, eccellenza mondiale nel settore lanciatori. La disponibilità di questi nuovi, preziosissimi, dati satellitari, – conclude Giorgetti – apre ora la strada allo sviluppo di innovative applicazioni e servizi a carattere duale molto utili per cittadini ed istituzioni”.

Bando Call HUB Ricerca e Innovazione

Bando Call HUB Ricerca e Innovazione

Il 14 dicembre 2018 è stato pubblicata la Call per progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione volti al potenziamento degli ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione quali hub a valenza internazionale. La finestra di apertura del Bando andrà dalle ore 15:00 del 15 gennaio 2019 alle ore 15:00 del 28 marzo 2019.

DESTINATARI

Organismi di Ricerca, Università e Imprese aggregati in forma di partenariati, composti da minimo 3 soggetti a un massimo di 8 di cui almeno una PMI e un Organismo di ricerca.

AZIONI

Finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in una delle 7 Aree di Specializzazione della S3 (Aerospazio, Agroalimentare, Eco-industria, Industrie creative e culturali, Industria della Salute, Manifatturiero Avanzato, Mobilità sostenibile) o nel driver trasversale di sviluppo smart cities and communities

TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 70 milioni di euro. Fino a 5 milioni di euro di contributo a fondo perduto per ogni progetto, per attività sia di ricerca industriale che di sviluppo sperimentale.

 

Scarica qui sotto il testo del decreto, il bando, le linee guida di rendicontazione e una breve presentazione riassuntiva.

 

AGGIORNAMENTO

Guarda a questo link il video con i risultati della call hub ricerca e innovazione

 

 

 

Da Pavia al NASA JPL: una ex studentessa pavese racconta

La facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia ha ricevuto ieri in visita una propria laureata che, dopo una lunga carriera, è “tornata alla base” per raccontare la propria esperienza. Cinzia Zuffada, ex alunna dello storico Collegio Ghislieri, è oggi Associate Chief Scientist presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, a Pasadena in California. La Zuffada ha acquisito un Dottorato di Ricerca in Ingegneria presso l’ateneo pavese nell’ambito dei campi elettromagnetici. Si è poi trasferita negli Stati Uniti, dove nel 1992 ha cominciato a lavorare presso il JPL, diventando Associate Chief Scientist circa 12 anni fa. In questa veste, ha avuto e continua ad avere un ruolo strategico nella pianificazione della ricerca e nella gestione dei finanziamenti istituzionali.

Negli ultimi vent’anni, la Zuffada ha guidato lo sviluppo della riflettometria GNSS, un tema di frontiera nell’osservazione della Terra, ed ha avuto un ruolo cruciale nel dimostrare la fattibilità di questa tecnica per scopi di altimetria oceanica e telerilevamento in campo idrologico.

Cinzia Zuffada ha ricevuto la Medaglia Teresiana dell’ateneo pavese nel 2002, mentre nel 2014 le è stato assegnato il JPL Magellan Award, e, l’anno successivo, la NASA Outstanding Leadership Medal. Nel 2016 le è stato assegnato il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Nella giornata di ieri, in un evento pubblico moderato dal prof. Paolo Gamba e con un’aula gremita di studenti e non, la Zuffada ha raccontato la propria esperienza e presentato una carrellata delle attività della NASA al JPL. Numerose sono state le domande, che hanno confermato il notevole interesse sollevato dal seminario.

L’evento di ieri ha rappresentato un momento significativo, e di rinnovo del reciproco impegno,  nella storia della lunga collaborazione tra il nostro ateneo e l’agenzia spaziale americana. Ulteriori informazioni saranno pubblicate sui canali d’ateneo, raggiungibili dalla pagina d’annuncio dell’evento.