Coronavirus: gli ultimi aggiornamenti

Nuovo Dpcm del 3/11: nuove restrizioni. L’Italia divisa in zone 

Zona verde, arancione o rossa: restrizioni via via più stringenti per le singole Regioni, sulla base di 21 parametri tra cui i posti letto negli ospedali e l’indice Rt. Le norme entrano in vigore da venerdì 6 novembre fino a giovedì 3 dicembre.

L’ordinanza firmata nella serata di mercoledì 4 novembre dal Ministro della Salute inserisce la Lombardia nella zona rossa. A questo link al sito UNIVA è disponibile una sintesi delle nuove misure. Clicca qui invece per scaricare il testo completo del Dpcm.

Il governo ha messo a disposizione le risposte alle domande più frequenti sul Dpcm del 3 novembre: clicca qui per visualizzare le FAQ sul sito del Governo.

Qualsiasi sia lo scenario (zona gialla, arancione o rossa) non sono previste restrizioni alle attività industriali. Esse dovranno svolgersi nel rispetto del Protocollo condiviso e sottoscritto dalle parti sociali il 24 aprile 2020. Rimane l’obbligo di uso della mascherina sia al chiuso, sia all’aperto. Per quanto riguarda le attività professionali il Dpcm conferma la raccomandazione dello svolgimento in modalità di lavoro agile.

Decreto Ristori: oltre 5 miliardi di euro a sostegno dell’economia

5,4 miliardi di euro destinati al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute e a sostegno dei lavoratori in esse impiegati. È questa la dote introdotta dal Governo attraverso il Decreto Ristori approvato dal Consiglio dei Ministri in data 27 ottobre 2020.

A questo link al sito UNIVA è disponibile una sintesi delle nuove misure introdotte. Clicca qui invece per scaricare il testo completo del Decreto.

Covid-19: Dpcm con misure valide fino al 24/11/2020

Nella serata di sabato 24 ottobre il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo decreto con altre e più stringenti misure urgenti di contenimento del contagio da Covid-19 sull’intero territorio nazionale. Le disposizioni entrano in vigore alla mezzanotte di lunedì 26 ottobre e rimarranno in vigore fino a martedì 24 novembre.

A questo link al sito UNIVA è disponibile una sintesi delle nuove misure introdotte con il Dpcm. Clicca qui invece per scaricare il testo completo del Dpcm.

ATTIVITA’ PRODUTTIVE INDUSTRIALI
Nessuna novità per quanto concerne le misure di contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali. Su questo fronte il Dpcm si limita a ribadire l’obbligo di rispettare i contenuti del protocollo condiviso sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali.

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Speciale Coronavirus

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Le notizie precedenti del nostro Speciale Coronavirus sono raggiungibili cliccando qui.

Questionario del CTNA per la filiera dell’aerospazio

L’impatto del Covid-19 sul settore aeronautico, in particolare civile, pone, in Italia come nel mondo, importanti sfide per preservare le capacità di questa industria strategica in termini di tecnologia, fatturato, valore aggiunto e occupazione.

Il settore presenta criticità diverse sia da quello militare sia dallo Spazio, rispetto ai quali differisce anche per la limitata percezione della sua natura strategica e per la mancanza di un interlocutore governativo specifico per le politiche industriali.

IL CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio ha deciso di realizzare uno studio rivolto principalmente ai decisori e interlocutori politici, un documento di una ventina di pagine che fotografa l’attuale situazione per proporre provvedimenti specifici a breve e medio termine.

Il questionario da compilare entro il giorno 11 novembre 2020 è disponibile a questo link. I dati saranno analizzati in forma anonima e condivisi attraverso un report.

Questionario Industria 4.0 nel settore aerospaziale italiano

Nell’ambito di un’analisi, volta alla redazione di una Tesi di Laurea Magistrale in Management presso l’Università degli Studi di Trento, sullo sviluppo delle logiche Industria 4.0 in Italia all’interno del settore aerospaziale, vi invitiamo a compilare il questionario disponibile a questo link.

La raccolta delle risposte avviene mediante Google Forms, ma il form dell’indagine è disponibile anche in allegato in pdf. In questo caso, una volta completato deve essere inviato via e-mail all’ indirizzo martina.dotolo@studenti.unitn.it.

La raccolta delle risposte verrà effettuata fino al 30 novembre 2020.

Rinnovo cariche CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio

L’Assemblea del CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio tenutasi il 15 ottobre ha rinnovato le cariche associative confermando la presidenza di Cristina Leone (Leonardo).

E’ stata inoltre confermata la presenza del Presidente del nostro Cluster Ing. Angelo Vallerani (in foto) nell’Organo di Governo del CTNA.

Oltre a loro, nell’Organo di Governo anche i rappresentanti di altri 3 distretti aerospaziale (Lazio, Campania, Basilicata), Avio Aero, Cira, Asi e Aiad.

In allegato il comunicato stampa diffuso al riguardo dal CTNA.

A questo link gli aggiornamenti sulla nomina dei membri dell’Organo di Governo del CTNA.

Documento Programmatico Pluriennale della Difesa per il triennio 2020 – 2022

È stato approvato il Documento Programmatico Pluriennale (DPP) della Difesa. Ministro Guerini: “Le risorse destinate alla difesa rappresentano una leva strategica per l’economia del paese e assicurano la crescita dell’occupazione. Circa 80% delle risorse destinate al comparto industriale nazionale. Necessario procedere a nuove assunzioni.”

“Oggi più che mai, occorre puntare su prodotti innovativi in grado di contribuire all’ammodernamento dello strumento militare nazionale, assicurare elevati ritorni economici per il Paese e crescita occupazionale”Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini dopo l’approvazione del Documento Programmatico Pluriennale (DPP) della Difesa per il triennio 2020 – 2022 dove al suo interno è illustrato il piano di sviluppo complessivo dello Strumento militare e la modernizzazione delle Forze Armate.

Le risorse destinate alla Difesa – ha continuato Guerini – rappresentano una leva strategica per l’economia del Paese, oltre che un indispensabile investimento per garantire la nostra sicurezza. Soprattutto in questa fase, dobbiamo perciò sviluppare pienamente l’intero potenziale esprimibile dall’Industria della Difesa, che rappresenta un importante motore per la ripresa, conciliando al meglio le esigenze delle Forze Armate con le necessità dell’Industria e dando priorità a quelle con maggiori effetti positivi sull’economia nazionale. Per questo le risorse che il Documento Programmatico Pluriennale destina ai nuovi programmi di previsto avvio si concentrano, per circa l’80%, sul comparto industriale nazionale”.

Quanto mai necessario, quindi, allargare il dibattito sulla Difesa “per far meglio comprendere ai nostri concittadini che nell’industria del settore dell’Aerospazio, della Difesa e della Sicurezza c’è un pezzo rilevante della competitività dell’Italia, che potrà garantire il futuro delle giovani generazioni e la nostra appartenenza alla sfera dei paesi più avanzati. In considerazione di uno scenario internazionale caratterizzato da crescente instabilità, il Documento Programmatico Pluriennale punta inoltre sulla rapida attuazione del processo di adeguamento dello Strumento militare per fare fronte ad ogni tipo di minaccia e in un’ottica indispensabile di bilanciamento tra le diverse componenti dell’Esercito ItalianoMarina MilitareAereonautica Militare e Arma dei Carabinieri. Altro punto che emerge nel DPP è quello relativo al personale. A fronte di un quadro di riferimento decisamente mutato rispetto al 2012, quando venne varata la legge 244 in materia di revisione dello Strumento Militare, il Documento individua l’esigenza di aggiornare e adeguare la legge, pur preservandone l’impianto, alla luce del mutato contesto geostrategico e delle attuali esigenze delle Forze Armate.

La riduzione del personale, sia militare sia civile, sin qui operata impatta infatti oggi prevalentemente proprio sulle capacità complessive dello strumento militare” ha detto il Ministro  spiegando che “tra queste capacità restano centrali anche quelle relative agli arsenali, stabilimenti, poli di mantenimento ed enti militari a carattere industriale che devono essere sostenute anche attraverso nuove assunzioni – ha poi rimarcato – e diventare un’opportunità di sviluppo per il territorio, in sinergia con le istituzioni locali e le imprese”.

In quest’ottica si collocano le assunzioni, all’Arsenale di Taranto, di personale con profilo tecnico, previste nel prossimo triennio, e la stabilizzazione dei lavoratori precari del Genio Campale dell’Aeronautica Militare.

Il documento è disponibile in allegato.

WEBINAR – Scopri la rete EEN – Enterprise Europe Network – giovedì 5 novembre 2020 ore 11.30

WEBINAR
Monitoraggio bandi: Scopri la rete EEN – Enterprise Europe Network
giovedì 5 novembre 2020 ore 11.30

I riferimenti per il collegamento al webinar, riservato ai nostri Soci, verranno condivisi a seguito della conferma di partecipazione a info@aerospacelombardia.it.

Webinar 20.10.2020: Sala Metrologica – Luogo di Collaudo – Ambiente d’Innovazione

Segnaliamo il webinar organizzato dal nostro socio AQM dal titolo Sala Metrologica – Luogo di Collaudo – Ambiente d’Innovazione che si terrà martedì 20 ottobre alle ore 16.00.

Verranno illustrati gli elementi chiavi delle competenze tecniche per assicurare l’affidabilità metrologica dei prodotti non solo attraverso la verifica della corrispondenza a disegno di un oggetto ma prendendo in considerazione il significato del termine “misurare”.

A questo link i dettagli completi.

Presentazione del corso: AEROSPACE – SUPPLY CHAIN PER LA CREAZIONE DEL VALORE

16 ottobre 2020   ore 11.30
WEBINAR

Presentazione del corso di formazione il cui obiettivo è quello di potenziare le competenze di figure che sappiano pianificare e gestire la Supply Chain del settore aerospace.

I punti chiave:

• 5 moduli della durata di 8 ore ciascuno, a partire dal 20 novembre 2020
• aula in presenza con circa 9 partecipanti
• per il costo del corso, erogato da Univa Servizi, le imprese potranno
singolarmente fare richiesta di voucher per percorsi formativi
messi a disposizione da Regione Lombardia.

Per i dettagli completi INFO@AEROSPACELOMBARDIA.IT

Convenzione tra il Cluster e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano

Siamo lieti di comunicare che il Lombardia Aerospace Cluster ha sottoscritto una convenzione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano, per sostenere ricerche e attività di studio attraverso l’istituzione di un premio per tirocini, tesi di laurea, dottorati di ricerca o corsi di alta specializzazione.

Si tratta di una iniziativa attivata in via sperimentale, che potrà in futuro essere riproposta con le altre Università socie.

Il Lombardia Aerospace Cluster e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziale del Politecnico di Milano siglano un accordo biennale

Aerospazio chiama, ingegneri junior rispondono

Angelo Vallerani, Presidente del Cluster: “Le università devono camminare di pari passo con le aziende, per portarle ad avere il vantaggio tecnologico che oramai è fondamentale in un mercato sempre più globale”

Il Lombardia Aerospace Cluster e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziale del Politecnico di Milano (DAER) siglano una convenzione per stabilire una collaborazione tra imprese e università eper la realizzazione di tirocini per studenti e laureandi. 

“La forza delle aziende è nelle persone qualificate che vi lavorano e devono saperle mantenere per restare competitive. E in special modo nel settore aerospaziale, è necessario rimanere sempre aggiornati sulle ultime innovazioni tecnologiche. E per far ciò, le università devono necessariamente camminare di pari passo con le aziende, per portarle ad avere questo vantaggio tecnologico che oramai è fondamentale in un mercato sempre più globale”, commenta Angelo Vallerani, Presidente del Cluster aerospaziale lombardo.

L’accordo, della durata di 2 anni, è stato avviato in via sperimentale con il Politecnico di Milano a gennaio 2020. “Il Polimi, una delle università a livello italiano tra le più qualificate nel settore aerospaziale, ci permette di attingere a personale formato ed altamente qualificato – precisa Vallerani –. La scelta di intraprendere questo percorso a partire dal Politecnico è stata dettata dalle capacità che è in grado di mettere in campo l’ateneo milanese. Questo, però, è solo il primo passo di un percorso che vogliamo intraprendere insieme alle altre università socie del nostro Cluster. In base all’interesse che l’iniziativa riscontrerà tra le aziende e gli studenti, sarà possibile replicarla, quindi, con l’Università degli Studi di Pavia, l’Università degli Studi di Milano Bicocca e la LIUC – Università Cattaneo. Il nostro obiettivo è coinvolgere il più possibile studenti non solo dei corsi di Ingegneria Aerospaziale, ma anche di specializzazioni affini al settore, in una logica di competenze trasversali, tutte fondamentali per la crescita competitiva delle nostre imprese”.

La convenzione ha come obiettivo promuovere la collaborazione e lo scambio di esperienze e competenze tra l’universo industriale, in special modo quello delle piccole e medie imprese e quello accademico, al fine di incrementare la competitività del settore aerospace.

Ma come saranno organizzati i tirocini che gli studenti iscritti ai corsi di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano potranno sostenere nelle imprese? A spiegarlo è il professor Giuseppe Sala, Direttore del DAER: “Ultimamente gli studenti chiedono di realizzare la propria tesi in azienda. Un’esigenza che nel corso degli anni si è dimostrata in forte crescita. Ciò che spinge uno studente in questa direzione è la volontà di esplorare il mondo del lavoro, cercare di capire com’è strutturata una realtà industriale dal punto di vista organizzativo. Altre volte la necessità è quella di immergersi in una realtà, come può essere quella tipica di una Pmi, in cui si ha l’opportunità di fare l’ingegnere in maniera trasversale vedendo e contribuendo ad affrontare problemi diversi. I tirocini durano mediamente 6 mesi, con un’attività diversificata: gli studenti, essendo dell’ultimo anno, posseggono competenze e conoscenze per essere potenzialmente operativi in azienda, devono solo imparare a metterle in pratica. Ed è quello che succede passando un periodo così significativo a contatto con il mondo del lavoro”.

Varese, 2 ottobre 2020

WEBINAR – Monitor bandi: call Green Deal con possibili declinazioni aerospace – 15 ottobre 2020 ore 11.30

Monitor bandi: call Green Deal con possibili declinazioni aerospace

15 ottobre 2020 ore 11.30

Prosegue il ciclo di webinar dedicati ad approfondimenti su bandi e opportunità di finanziamento. Dopo gli affondi su Aeronautica e Spazio, questo appuntamento per i nostri Soci è dedicato alla call Green Deal che vede possibili declinazione in ambito aerospace.

I riferimenti per il collegamento al webinar, riservato ai nostri Soci, verranno condivisi a seguito della conferma di partecipazione a info@aerospacelombardia.it.

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