Il Lombardia Aerospace Cluster in doppia missione a Dubai

Tredici imprese del settore aerospaziale lombardo in trasferta in Medio Oriente per partecipare al Salone aeronautico Airshow e all’Expo 2020 in svolgimento negli Emirati Arabi Uniti

Il Lombardia Aerospace Cluster in doppia missione a Dubai

Angelo Vallerani: “È un’occasione che molte nostre imprese hanno voluto cogliere tanto è vero che siamo arrivati a raccogliere una delegazione composta da circa trenta rappresentanti della nostra industria”

“Si tratta di una delle prime manifestazioni post-Covid a cui il nostro Cluster si avvicina in presenza. È particolarmente significativo perché ci offre l’opportunità di confrontarci con i principali operatori del mercato presenti e, al contempo, di visitare l’Expo Dubai 2020, dove nel padiglione italiano è presente un’area dedicata alle tecnologie spaziali. Inoltre, quello del Medio Oriente è uno dei mercati più importanti per i nostri prodotti, presidiarlo è fondamentale per continuare a crescere. È un’occasione che molte nostre imprese hanno voluto cogliere tanto è vero che siamo arrivati a raccogliere una delegazione composta da circa trenta rappresentanti della nostra industria. Con loro saremo presenti anche presso Innovation House di Fondazione Politecnico di Milano e Regione Lombardia. Una missione che è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e col supporto di un bando della Camera di Commercio di Varese”. È con queste parole che il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani, annuncia la partecipazione dell’industria aerospaziale lombarda all’Airshow di Dubai, che si terrà dal 14 al 18 novembre 2021, a pochi chilometri dall’Expo Dubai 2020.

A testimoniare l’importanza dell’area medio orientale per le imprese del territorio sono i dati relativi alle esportazioni. Nel 2020 la vendita di prodotti aerospaziali lombardi in questa parte del mondo è cresciuta del +17,9%, arrivando a quota 128,5 milioni di euro. Nei soli Emirati Arabi Uniti nei primi 6 mesi di quest’anno si è assistito ad un aumento del +163%.

L’Airshow è uno dei principali saloni dedicati all’aerospazio, a livello internazionale, a cui il Lombardia Aerospace Cluster, che aveva già partecipato in passato, quest’anno sarà presente accompagnando il Politecnico di Milano, come socio di Ricerca aerospaziale, e una delegazione di circa 30 rappresentanti di 13 imprese. La missione è duplice: da una parte partecipare all’Airshow di Dubai, dall’altra visitare gli spazi dell’Expo 2020 dove al padiglione Italia è allestita una sezione dedicata allo spazio. Qui, sarà presente Leonardo Spa, uno dei più importanti soci del Cluster, con le sue tecnologie e i suoi prodotti relativi alle nuove frontiere dell’industria aeronautica.

In programma anche un incontro organizzato dal Lombardia Aerospace Cluster, all’interno degli spazi messi a disposizione da Regione Lombardia, nell’ambito del progetto “Innovation House”, con il Politecnico di Milano. Una sorta di “fuori Salone” che aiuterà a garantire la visibilità del Cluster e del territorio. Qui interverrà tramite collegamento Alan Christian Rizzi, Sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali, mentre parteciperà in presenza una folta rappresentanza del settore e dell’industria aerospaziale degli Emirati Arabi Uniti.

La delegazione imprenditoriale del Cluster lombardo parteciperà, inoltre, all’evento “Evening with Polish Aviation Industry”, un appuntamento organizzato dal Cluster polacco Aviation Valley, che prevede un tour nel padiglione dedicato alla Polonia, la presentazione delle companies e un momento di networking conclusivo. Con una forte vocazione all’export che nel 2020 ha superato il miliardo di euro, l’industria aerospaziale lombarda ha nella Polonia uno dei propri maggiori mercati di esportazione; più precisamente è al secondo posto nella classifica dei 10 principali partner commerciali, con una quota dell’11,6% sul totale dell’export del distretto. Parliamo di beni per un valore di quasi 118 milioni di euro. Dati superati solo dal Regno Unito (15,2%) e seguiti da Stati Uniti (10,3%), Svizzera (8,8%) e Kuwait (8,3%). Solo nei primi sei mesi del 2021 il distretto aerospaziale lombardo ha registrato sul mercato polacco una crescita del +18,4%, rispetto al primo semestre del 2020.

Le 13 imprese lombarde che parteciperanno al Dubai Airshow sono: Aerea, A.L.A, Ase, Astab Engineering, Brancaro Industries, Elettronica Aster, GB Barberi, GFM, Merletti, Officina Malnati, OVS Villella, Secondo Mona e Soliani EMC.

Grandi imprese e Pmi, lo scenario nel distretto aerospaziale lombardo


Gli aerei e gli elicotteri del domani non saranno lontanamente simili a quelli di oggi. Molte figure che avremo bisogno in futuro non siamo ancora in grado di definirle. Il cambiamento è alle porte e le aziende del territorio hanno voglia di stare al passo”. È così che Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, ha concluso il primo degli incontri del ciclo intitolato Tempi Moderni 2050”. Una serie di appuntamenti divisi in tre città dello Stivale per analizzare la tradizione manifatturiera e artigianale italiana, che ha preso il via in provincia di Varese, precisamente tra i muri di Volandia, il museo del volo a Somma Lombardo e che proseguirà facendo tappa prima a Lecce e poi a Bologna.

L’evento, organizzato dalle Fondazioni Leonardo – Civiltà delle Macchine e Giangiacomo Feltrinelli, ha portato al centro del dibattito l’importanza delle competenze dei distretto industriali per creare nuove reti capaci di favorire la contaminazione tra la ricerca e la formazione, da un lato, e la realtà produttiva dei territori, dall’altro. Un duplice patrimonio, materiale e immateriale, che fa di Varese un polo d’eccellenza nel settore aerospaziale. Una sinergia tra risorse che il Lombardia Aerospace Cluster cerca di favorire fin dalla sua nascita nel 2009: “Il Cluster persiste su quella strada industriale da cui è nato, ovvero quella dell’esigenza di aggregare le competenze del territorio nel settore. Le aziende devono essere in grado di capire quali sono le nuove traiettorie strategiche col supporto e la collaborazione delle Università e delle Istituzioni”. È con queste ultime, in particolare, che, secondo il Presidente Vallerani, ci deve essere un rapporto ancora piùstretto: “È fondamentale proprio per le esigenze del settore; soprattutto in questo momento storico in cui si parla di Pnrr tramite il quale si possono sfruttare delle risorse importanti per affrontare le sfide del futuro. Oggi non esiste quasi più la figura del perito, ma tramite gli Its e le Università si riesce a formare delle professionalità vicine a quelle ricercate dalle aziende. L’obiettivo è quello di creare sul territorio, sempre più globalizzato, le competenze e gli strumenti per poter competere anche all’estero”.

Parole condivise da Claudia Mona, Vicepresidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e Managing Director della Secondo Mona Spa: “Le imprese, oggi, soprattutto in seguito alla pandemia, si sono dovute adattare a requisiti in un certo senso olistici. Progetti di welfare, sicurezza aziendale, digitalizzazione. Ciò impone uno sforzo enorme per le Pmi che si interfacciano con realtà più grandi. Ecco che allora l’asticella si alza sempre di più e la formazione si afferma come un asset fondamentale nel nostro settore. La figura dell’operaio generico di una volta nelle nostre imprese non esiste più”. E sulle prospettive future, ha aggiunto: “Nell’industria aeronautica è sempre un po’ una bilancia che a seconda delle epoche geopolitiche e storiche, pende da una parte o dall’altra, tra il civile e il militare. Il segreto è cercare di essere il più possibile bilanciati con diversi velivoli, diversi programmi e in diversi segmenti del mercato”.

La provincia di Varese, da sempre definita “multi-distretto produttivo”, rappresenta una realtà territoriale con un diffuso spirito imprenditoriale che si è concretizzato nei più diversi settori economici. Il territorio varesino che ha assistito allo sviluppo dell’industria tessile e di quella metalmeccanica fin dall’inizio del secolo scorso, oggi rappresenta un polo di eccellenza per il settore dell’aerospazio, con un sistema integrato di imprese, università e centri di ricerca dotato di competenze tecnologiche d’avanguardia. Ma quali sono i vantaggi del modello dei distretti in un settore ad alta tecnologia come l’aerospazio? In che modo le grandi aziende del territorio possono trainare lo sviluppo delle diverse reti produttive?

“Il distretto aerospaziale della Lombardia è una realtà che lavora in sinergia da tempo, ma non in tutti i settori e in tutta la regione è così. Quella dell’aerospazio lombardo può essere di esempio per altri distretti – ha esordito Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia –. Gli imprenditori sanno dove devono andare; noi come Regione possiamo fare da collante tra il settore pubblico e quello privato, agevolando le imprese nel trovare gli strumenti affinché possano raggiungere i loro obiettivi. Abbiamo tutti gli strumenti, dobbiamo ‘solo’ saperli applicare. Possiamo fare la differenza se cogliamo la sfida: creare una forte collaborazione tra pubblico e privato”. Su quali fronti? Per Guidesi lo scenario è chiaro: “Il pubblico deve intervenire quando la catena del valore si interrompe. Per esempio, sui campi della formazione e della ricerca”

Come ha affermato Giacinto Carullo, Chief Procurement & Supply Chain Officer di Leonardo, “quello aerospaziale lombardo è un settore di altissima tecnologia fatto di due strade. Da una parte, la via dell’adattare; dall’altra, quella dell’evolvere. Un connubio tra capacità di adattamento e di evoluzione che è proprio di questo distretto”. E ha aggiunto: “Leonardo, essendo una grande azienda che vive in prima linea il mondo aeronautico, ha la possibilità di conoscere le tendenze e quindi influenzare e guidare una serie di skills in tutta la filiera. Sono diverse le aree per cui ci rivolgiamo ai nostri fornitori, sulle quali andiamo a prestare la formazione con delle nostre capacità interne e sulle quali andiamo a misurare la supply chain nell’ottica di poter garantire una crescita di competenze”.


fonte: Varesefocus clicca qui

Opportunità mercato canadese

Business Forum Italia Canada sull’Intelligenza artificiale

18-19 novembre p.v.

L’intelligenza artificiale e le sfide dello sviluppo sostenibile

La terza edizione del Forum Italia-Canada sull’Intelligenza Artificiale sarà dedicata al ruolo dell’intelligenza artificiale come acceleratore e facilitatore dello sviluppo sostenibile in particolare nei settori strategici della sanità, dell’energia e dell’economia circolare, della mobilità.

Il 18 e 19 novembre, relatori ed esperti di levatura internazionale rifletteranno su questi grandi temi.

Le regioni vedette

Le esperienze ed il know how di tre regioni leader in Italia sull’Intelligenza Artificiale: Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte.

I partecipanti

Si tratta di un appuntamento annuale imperdibile per leader canadesi ed italiani, università, centri di ricerca, start-up, PMI e grandi aziende, che avranno la possibilità di discutere sulle sfide e le opportunità di sviluppo e collaborazione per incoraggiare l’innovazione.


Il FORUM in breve

› Il know how italiano e canadese in primo piano
› oltre 60 relatori di levatura internazionale 
› 2 mezze giornate di conferenze e tavole rotonde virtuali in inglese
› 3 grandi temi di attualità 
› Circa 800 partecipanti



Programma dell’edizione 2021

Animatore: Enrico Cremonese, IVADO LABS

Sessione di apertura
Moderatore: Cédric Bisson, Teralys Capital
› La visione canadese ed europea, le politiche e le prospettive dell’IA al servizio dello sviluppo sostenibile e della sanità, in un contesto di una pandemia mondiale

Mobilità sostenibile
Moderatore: Aymeric Dussart, Aeroporto di Montreal
› I campi di applicazione dell’IA nella simulazione e nei veicoli connessi, e l’uso dei Big Data

Energia sostenibile ed economia circolare
Moderatrice: Elizabeth Shirt, Globe Series
› Innovazioni tecnologiche e nuove sperimentazioni al servizio della transizione energetica, economica ed ecologica

Salute digitale
Moderatore: Dr. Yves Joanette, Digital Health Consortium
› Sviluppo responsabile dell’IA nella salute digitale

Sessione di chiusura
› Sintesi delle riflessioni emerse ed i grandi temi emergenti: etica e protezione dei dati



ISCRIZIONI A QUESTO LINK


Inoltre, in vista dell’evento Business Forum Italia Canada sull’Intelligenza artificiale che si terrà nei giorni 18-19 novembre p.v., il giorno 11 novembre p.v. alle ore 15.00 si terrà un webinar dedicato alle opportunità del mercato canadese.

In allegato il flyer di presentazione con il programma di dettaglio e i riferimenti per l’iscrizione.

Monitor bandi: European Defense Fund – 19.11.2021 ore 10.00 WEBMEETING

Prosegue il nostro ciclo di webinar (riservti ai Soci) dedicati ad approfondimenti su bandi e opportunità di finanziamento.

Questo incontro sarà dedicato all’European Defense Fund affrontando i seguenti punti:

  • Budget di 7,9 B€ per programmi di difesa nel settennio 2021-2027
  • Evoluzione dalla azione preparatoria della difesa (PADR) e da EDIDP (European Defense Industrial Development Program)
  • Gestione da parte della DG DEFIS (Defence Industry and Space, mercato interno, ex DG GROW) invece che di EDA
  • Importanza dell’interesse delle FFAA per i progetti proposti
  • Bando aperto, scadenza 9 dicembre con 23 calls e 37 topics
  • Peculiarità: finanziamento per lump sums oltre che grant (reporting dei costi); criteri di valutazione diversi e con fattori peso; tabella budget in Excel con macro
  • Commenti e valutazioni per prossimi webinar del percorso

Chiarimento sui requisiti NADCAP – Commodity NDT

Nell’ambito dell’Accordo tra Associazione Italiana Prove non Distruttive (AIPND)Lombardia Aerospace Cluster (LAC) e Distretto Aerospaziale Campano (DAC), segnaliamo che nella pagina dedicata del nostro sito web vengono pubblicati Chiarimenti sui requisiti NADCAP – Commodity NDT.

Invitiamo i Soci interessati a collegarsi al link della pagina riservata per prenderne visione.

Invitiamo inoltre i nostri Soci che avessero segnalazioni di problemi o proposte relativi al programma NADCAP a segnalarli tramite l’apposito format, disponibile sul nostro sito web alla medesima pagina sopra indicata.

CASSINI HACKATHON & MENTORING 5-7 novembre 2021

2nd CASSINI Hackathon si terrà nei giorni 5-7 novembre 2021, affrontando la sfida di connettere l’Artico con le tecnologie satellitari europee, coinvolgendo 10 stati. In Italia, è organizzato da ComoNExT e il nostro Cluster è partner dell’evento.

L’iniziativa sfida a sviluppare soluzioni innovative attraverso l’uso di:
1) informazioni geospaziali dai dati di osservazione della Terra di Copernicus e dai suoi servizi
2) tecnologie di posizionamento di Galileo & EGNOS
3) tecnologie di connettività sicura per concettualizzare soluzioni per il futuro.

Le 3 sfide per connettere l’Artico sono:

Sarà possibile partecipare all’evento anche in maniera virtuale.

A questo link potete trovare tutte le informazioni e i dettagli completi.

In allegato il programma delle varie sessioni.

Assegni di ricerca Università degli Studi di Milano Bicocca

Segnaliamo che in data 9 Agosto 2021 l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha pubblicato sul proprio sito web un bando relativo alla seguente procedura:

  • PROCEDURA DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI N. 4 ASSEGNI PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITÀ DI RICERCA NELLE AREE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI, SCIENZE MATEMATICHE E INFORMATICHE, SCIENZE FISICHE, INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL’INFORMAZIONE, SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE SUL TEMA DI RICERCA “PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)”, DELLA DURATA DI N. 12 MESI CIASCUNO.

La scadenza per le domande è fissata alle ore 12:00 del 17/09/2021

A questo link potete trovare i dettagli completi e la documentazione relativa al bando.

Convenzione tra Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIII UNIPV) e dell’Informazione e il Lombardia Aerospace Cluster (LAC)  

Siamo lieti di comunicare che il Lombardia Aerospace Cluster ha sottoscritto una convenzione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione (DIII UNIPV) dell’Università degli Studi di Pavia, per sostenere ricerche e attività di studio attraverso l’istituzione di un premio per tirocini, tesi di laurea, dottorati di ricerca o corsi di alta specializzazione.

Si tratta di una iniziativa che fa seguito a quella attivata in via sperimentale nel 2020 con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali (DAER) del Politecnico di Milano, che potrà in futuro essere riproposta anche con le altre Università socie.

Visita dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi al Lombardia Aerospace Cluster

Lombardia Aerospace Cluster, incontro con l’Assessore Regionale Guidesi

Angelo Vallerani: “Le nostre capacità tecnologiche sono tra le migliori al mondo. Siamo abilitatori di progresso, sviluppo, sostenibilità e sicurezza. Le nostre imprese sono scrigno di quelle competenze necessarie per dare vita alla mobilità del futuro e a nuovi sistemi di collegamento”

Non solo le attività produttive di aerei, elicotteri e sistemi satellitari che impiegano il 39% dei 16.500 addetti dell’industria aerospaziale lombarda. Ma anche quelle legate allo sviluppo e realizzazione di sistemi avionici, strutture, materiali speciali, che occupano il 30% della forza lavoro regionale; quelle della meccanica, dei componenti e dei sub-sistemi che rappresentano il 18%; quelle dei materiali generici e dei servizi che si ritagliano la rimanente, ma pur elevata, quota del 13%. È stata una full immersion nella variegata, complessa e completa realtà rappresenta dal Lombardia Aerospace Cluster quella che ha visto protagonista l’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi. Prima l’incontro a Milano con l’impresa milanese del comparto spazio, OHB Italia, poi il trasferimento negli stabilimenti di Vergiate della Divisioni Elicotteri di Leonardo. Infine, il confronto direttamente con tutto il Consiglio Direttivo del Lombardia Aerospace Cluster e i vertici dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese checura la Segreteria organizzativa del Cluster stesso.

Un giorno intero di confronto con uno degli spaccati industriali più tecnologicamente avanzati a livello europeo. 6 miliardi di fatturato annuo, una quota di oltre il 30% sul totale dell’export nazionale del settore, 220 imprese, tra cui i prime contractor del calibro di Leonardo, OHB Italia, Thales Alesia Space e Thales, e i cosiddetti “fornitori di primo livello” rappresentanti da Secondo Mona, Elettronica Aster, Aerea, Ase, Logic e Mecaer Aviation Group. A cui bisogna aggiungere le 190 piccole e medie imprese che rappresentano il 34% degli addetti. Nomi e numeri che, all’interno del Lombardia Aerospace Cluster, cercano di fare sintesi in un percorso di crescita comune a cui partecipano anche Università (il Politecnico di Milano, la LIUC – Università Cattaneo, l’Università di Pavia e la Bicocca) e i centri di ricerca (il Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale di Astrofisica).

“Si è trattato di una giornata proficua all’interno della quale abbiamo potuto mostrare all’Assessore Guidesi le capacità tecnologiche della nostra industria. Siamo abilitatori di progresso, sviluppo, sostenibilità e sicurezza. Le nostre imprese sono scrigno di quelle competenze necessarie per dare vita alla mobilità del futuro e a nuovi sistemi di collegamento già oggi allo studio”, ha affermato al termine della visita il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani.

Ai progetti industriali che coinvolgono i comparti dell’ala rotante, dell’ala fissa e delle sempre più importanti attività spaziali – che per loro natura sono interdisciplinari, internazionali, multisettoriali e posizionati sulla frontiera della conoscenza grazie ad aziende lombarde che hanno le capacità di sviluppare satelliti, di metterli in orbita e gestire i relativi servizi – si affianca anche il tema della nuova mobilità.

“Il futuro è dietro l’angolo, ma le nostre imprese sono pronte ad affrontare tutte le sfide che lo sviluppo del volo ci pone sui più diversi fronti. Ruolo del nostro Cluster – ha spiegato Vallerani – è quello di mettere insieme e in contatto tra loro le migliori competenze al mondo che il sistema industriale lombardo già oggi possiede in quegli ambiti che cambieranno radicalmente nei prossimi anni le abitudini di spostamento di cose e persone. Il distretto dell’aerospazio della Lombardia è famoso a livello internazionale, e noi stessi lo ribadiamo in ogni occasione, per la dotazione tecnologica e produttiva che gli permette di avere nel raggio di pochi chilometri tutto il know-how necessario per realizzare dalla A alla Z, dal più piccolo bullone, fino al prodotto finito, un intero aereo, elicottero e satellite. Ciò si traduce in un sapere diffuso che ci permetterà, sempre nel raggio di pochi chilometri, di attivare nei prossimi anni anche quelle sinergie necessarie a sviluppare sistemi di mobilità e controllo del territorio sempre più sostenibili, intelligenti e interconnessi. In una parola: moderni, a vantaggio di tutta la collettività e della competitività economica dell’intero il territorio, oltre che della sua sicurezza grazie anche alle grandi capacità delle nostre imprese sul fronte delle tecnologie spaziali e nella raccolta, gestione e analisi dei dati satellitari.”.

“L’industria aerospaziale – ha commentato il Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Roberto Grassi – è da sempre un pilastro della nostra economia locale. Dalla sua crescita non dipendono, però, solo posti di lavoro e una produzione di ricchezza che travalica il ristretto, seppur già di per sé ampio, perimetro del settore. Dalla valorizzazione di questo patrimonio tecnologico dipende anche il presidio di quelle tecnologie spaziali ed aeronautiche destinate, più di altre, a incidere nei prossimi anni sulle nostre attività quotidiane, sulla nostra sicurezza, sullo sviluppo dei nostri territori: dall’agricoltura, alla logistica; dalle città intelligenti, agli spostamenti. Scrigno di questo know-how strategico sono anche centinaia di Pmi”. 

Gallarate, 8 luglio 2021

In allegato è disponibile anche una breve rassegna stampa dedicata.

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Presentazione della Convenzione tra Lombardia Aerospace Cluster (LAC) e Associazione Italiana Prove non Distruttive (AIPND)

12 maggio 2021 ore 11.30

Il LAC ha stipulato un accordo quadro con AIPND per risolvere segnalazione di problemi o proposte da parte dei Soci coinvolti nel programma NADCAP, attraverso un portale dedicato.

Scopri di più partecipando al webmeeting riservato ai nostri Soci.