Intervista Presidente Lombardia Aerospace Cluster – Officina Italia

Guarda la video intervista al Presidente del Lombardia Aerospace Cluster Ing. Angelo Vallerani, che ha partecipato alla puntata di Officina Italia dedicata all’industria aerospaziale italiana, andata in onda sabato 12 febbraio 2022 su Rai 3.

https://www.raiplay.it/video/2022/02/TGR-Officina-Italia-del-12022022-bf61da8c-7ce7-4e50-952a-1d643f73e687.html

Rotors Switzerland 2022

Nei giorni 7 e 8 febbraio 2022, il Lombardia Aerospace Cluster ha partecipato a Rotors Switzerland 2022 con una delegazione di imprese socie per circa 30 rappresentanti di imprese del territorio.

Protocollo d’intesa Regione Lombardia/Enac sulla Mobilità Aerea Avanzata: il commento del Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani

Protocollo d’intesa Regione Lombardia/Enac sulla Mobilità Aerea Avanzata: il commento del Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani

“Un accordo fondamentale per valorizzare lo sforzo tecnologico delle imprese”

“Quello tra Enac e Regione Lombardia è un accordo fondamentale per la costruzione della mobilità del futuro sul nostro territorio e per accompagnare gli sforzi delle imprese e meglio indirizzare gli investimenti nello sviluppo della Urban Air Mobility”, così il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani, commenta il Protocollo d’Intesa per realizzare attività comuni a favore dello sviluppo di nuovi concetti di mobilità aerea avanzata e sostenibile (Advanced Air Mobility), firmato quest’oggi dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e Regione Lombardia.

“Nell’industria aerospaziale lombarda – spiega Angelo Vallerani – c’è la disponibilità di tutta la tecnologia e le competenze necessarie per dar vita a nuovi sistemi in grado, attraverso il volo verticale, di decongestionare le arterie stradali attraverso una mobilità più sostenibile con l’uso di elicotteri, convertiplani, droni e mezzi unmanned. L’impegno del sistema produttivo su questo fronte è massimo. Ma per vincere la sfida lo sviluppo tecnologico non basta.  È altrettanto necessario la realizzazione di nuove infrastrutture (basate sui vertiporti) e mettere mano alla normativa con nuove regole e rotte. Da qui l’importanza dei contenuti e degli obiettivi messi nero su bianco dall’accordo a cui Enac e Regione Lombardia sono giunti”.

Tra gli obiettivi del Lombardia Aerospace Cluster, anche in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, aggiunge il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, “c’è proprio quello di arrivare, insieme alla collaborazione con le istituzioni:

  • ad un potenziamento dell’uso degli elicotteri per gli spostamenti su tratte brevi;
  • all’utilizzo del convertiplano, un mezzo innovativo sviluppato sul territorio da Leonardo che unisce la versatilità del decollo verticale dell’elicottero con il comfort e la velocità di crociera dell’aeroplano, per le tratte medio-lunghe”;
  • allo sviluppo di un sistema di Urban Air Mobility che a tendere possa basarsi sulla sperimentazione di nuove forme di evtol e droni da trasporto per una mobilità di prossimità e servizi urbani da ultimo miglio”.

Qui di seguito il comunicato di Regione Lombardia ed Enac:

LNews-MOBILITÀ, ACCORDO TRA ENAC E REGIONE PER SVILUPPARE I SERVIZI E LE TECNOLOGIE PER IL TRASPORTO AEREO DI PERSONE E MERCI

MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA CON L’ADVANCED AIR MOBILITY, IN PARTICOLARE CON IL DECOLLO E L’ATTERRAGGIO VERTICALE

(Lnews – Milano, 20 gen) L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e Regione Lombardia hanno firmato il Protocollo d’Intesa per realizzare attività comuni a favore dello sviluppo di nuovi concetti di mobilità aerea avanzata e sostenibile (Advanced Air Mobility).

L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini con l’introduzione di servizi innovativi che sfruttino la ‘terza dimensione’, quella aerea. La Advanced Air Mobility è, infatti, un concetto tecnologico e operativo, in fase di sviluppo, per consentire il trasporto di persone, merci, forniture, medicali e per abilitare nuove tipologie di sevizi, attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, particolarmente innovativi e sostenibili, in prevalenza a decollo e atterraggio verticale (denominati VTOL – vertical take off landing), instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti, ottimizzando i tempi di viaggio, riducendo i consumi e le emissioni.

Il Protocollo fa parte del percorso avviato dall’ENAC con le Regioni e le città metropolitane per raccogliere le loro esigenze e contribuire a sviluppare un ecosistema per la graduale implementazione di una mobilità aerea intelligente, che sia al servizio del cittadino e della comunità.

L’intesa tra l’ENAC e la Regione Lombardia disciplina le modalità di collaborazione tra le parti per lo scambio reciproco di informazioni, per la definizione del contesto normativo, per l’organizzazione di iniziative e servizi congiunti in ambito di mobilità aerea urbana e avanzata che siano efficienti, sicuri, sostenibili e interoperabili con le infrastrutture aeroportuali e con quelle di trasporto pubblico nel territorio lombardo.

“Un primo e determinante passo avanti verso un’azione che in prospettiva può rivestire un’importanza rilevante – dice l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi – soprattutto se declinata su un territorio centrale e importante come la Lombardia, locomotiva economico-produttiva dell’intero Paese. L’Advanced Air Mobility potrà diventare, in proiezione futura, un elemento innovativo per il trasporto delle merci e delle persone”.

“L’introduzione della ‘terza dimensione’ nella mobilità urbana – commenta il direttore generale dell’ENAC, Alessio Quaranta – sta portando una trasformazione che influenzerà il pensiero strategico dei territori: offrirà, nel futuro prossimo, un’alternativa alla movimentazione terrestre promuovendo l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. La sfida, però, deve essere affrontata in maniera unitaria, come sistema Paese, coinvolgendo le istituzioni, il privato, il mondo della ricerca e le eccellenze industriali. È un dovere di tutti noi consegnare alle nuove generazioni una visione ampia della mobilità, coniugando, in un rapporto costruttivo, tecnologia e ambiente”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, incaricato di coordinare i rapporti con le Delegazioni Internazionali, Alan Rizzi: “Fin dall’inizio – spiega – ho colto l’importanza di questa iniziativa e con il presidente Fontana abbiamo deciso di portarla avanti con convinzione. Guardando specificatamente al nostro territorio regionale, penso a quanto sarebbe utile collegare due città lombarde distanti decine di chilometri abbattendo decisamente i tempi di percorrenza. È sufficiente pensare alle Olimpiadi invernali del 2026 per comprendere come questo progetto sia vincente e importante ed è per questo che Regione Lombardia si sta attivando per renderlo operativo”.

E proprio sulle Milano-Cortina 2026 concentra la sua attenzione il sottosegretario con delega allo Sport, ai Grandi eventi e alle Olimpiadi, Antonio Rossi: “Tutto ciò che è innovativo e serve a ‘risparmiare tempo’ – sottolinea il pluricampione olimpico – va nella direzione dell’organizzazione dei Giochi Invernali 2026. Riuscire a centrare questo obiettivo per l’evento sportivo più importante d’Italia da qui ai prossimi anni, sarebbe davvero strategico per essere ancor più competitivi ed efficienti prima e durante le Olimpiadi. Un progetto dalle grandissime potenzialità che darebbe un supporto concreto alla nostra programmazione”.

“Quello tra Enac e Regione Lombardia – conclude il presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani – è un accordo fondamentale per accompagnare gli sforzi delle imprese e meglio indirizzare gli investimenti verso la costruzione di una mobilità più sostenibile. Nell’industria aerospaziale lombarda ci sono tutte le tecnologie e le competenze necessarie per dar vita ad una Advanced Air Mobility basata sul potenziamento dell’uso di elicotteri su tratte brevi, del covertiplano per tratte medio-lunghe, di eVTOL e droni per servizi urbani di ultimo miglio. Il know-how, però, non basta. Servono infrastrutture e nuove regole di volo. Da qui l’importanza di questo accordo”. (LNews)

In allegato una rassegna stampa dei principali articoli.

11th International Workshop on Satellite Constellations & Formation Flying – 7/10 giugno 2022, Politecnico di Milano

Volentieri diffondiamo la segnalazione dell’evento “11th International Workshop on Satellite Constellations & Formation Flying” che si terrà nei giorni 7-10 giugno 2022 presso il Politecnico di Milano.

Si tratta di una valida iniziativa riguardo i recenti progressi nel campo dell’astrodinamica applicata alle costellazioni satellitari, formation flying e proximity operations.

Segnaliamo in particolare che fino al 1° febbraio è aperta la fase di sottomissione abstract per la conferenza.

In allegato potete trovare il flyer con i riferimenti completi e le tematiche focus, questo è il link al sito ufficiale.

Uniamo inoltre in calce alcuni maggiori dettagli ricevuti dagli organizzatori.

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If requested, boots for hardware and tools demo can be booked.

The Workshop is currently planned to be in person; potential variations due to the norms imposed by the pandemic evolution in the next months will be promptly reported on the Workshop website and communicated to authors.

Extended abstracts (2pp) submission is currently open, through the dedicated website, in the instructions for authors section (click here).

You can also directly upload your abstract at the following link: click here.

Proceedings will be distributed to all participants, and published on Journal special issu

Special award for best student paper is foreseen.

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OLIMPIADI DELLO SPAZIO, THE SPACE GENERATION GAMES

OLIMPIADI DELLO SPAZIO, THE SPACE GENERATION GAMES

Partenza dal Pianeta Terra il 16 dicembre 2021, ore 9.00

In occasione della Giornata nazionale dello Spazio indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 16 Dicembre 2021, il CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio) in collaborazione con Leonardo e Sapienza e con il patrocinio di ASI, INAF, Thales Alenia Space, Telespazio e dei distretti aerospaziali della Lombardia, della Campania, del Piemonte e Lazio Innova, lancia la prima edizione delle Olimpiadi dello Spazio, un’iniziativa rivolta agli studenti delle scuole secondarie di I grado (classi terze) e secondarie di II grado.

Con le Olimpiadi dello Spazio studenti e docenti sono chiamati a fare un vero e proprio salto nel futuro diventando protagonisti di un grande gioco di conoscenza che gli permetterà di vivere un’avventura spaziale.

Attraverso una competizione tematica composta da tre prove – due test e un problema articolati per livelli di difficoltà – gli studenti affronteranno un percorso finalizzato all’esplorazione dei pianeti.

Così come gli atleti si allenano per le Olimpiadi sportive, anche i ragazzi dovranno allenarsi per le “Olimpiadi dello Spazio” studiando preventivamente le risorse didattiche selezionate e rese disponibili sulla piattaforma dedicata.

Al termine della giornata saranno annunciati i vincitori, decretati sulla base delle risposte corrette e del tempo impiegato nello svolgimento delle prove assegnate.

Le prime 3 classi di ogni target group riceveranno una medaglia (oro-argento-bronzo) e ai docenti delle classi vincitrici sarà inviato un libro sullo Spazio. Al termine della manifestazione, inoltre, i docenti delle classi che hanno aderito potranno scaricare l’attestato di partecipazione e le classi che si saranno posizionate dal quarto al decimo posto riceveranno un Attestato di Merito.

L’Italia, forte di una tradizione spaziale di primissimo ordine, è protagonista assoluta in tutti i campi della nuova corsa allo Spazio: osservazione della Terra, telecomunicazioni, sistemi satellitari, moduli di permanenza spaziale, esplorazione profonda.  In ognuno di questi ambiti l’Italia esprime cultura, tecnologia e innovazione con competenze e profili di altissimo livello che ci vengono riconosciuti dall’intera comunità spaziale. Attrarre intelligenze, scoprire talenti e formare competenze è un compito che può iniziare con gli insegnanti anche in modalità di gioco, uno strumento efficace mirato ad ampliare le conoscenze divertendosi.  

L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi promossi dall’Agenzia Spaziale Italiana. 

Le iscrizioni sono aperte dal 29 Novembre fino 15 Dicembre alle ore 15.00

Info e registrazioni https://www.educazionedigitale.it/olimpiadidellospazio/ 

fonte: CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio

Vi invitiamo inoltre a scoprire in allegato i principali eventi che si svolgeranno in occasione della prima Giornata Nazionale dello Spazio.

Da Dubai a Torino, l’aerospazio lombardo fa il punto

“È significativa la nostra presenza a questo evento internazionale perché si tratta della seconda occasione che il Cluster coglie in un breve periodo. Siamo rientrati da poco, infatti, dalla doppia missione a Dubai, tra la partecipazione all’Airshow e la visita all’Expo, dove abbiamo potuto costatare un grande fermento ed interesse da parte delle aziende a ricominciare a rivedersi di persona per riprogrammare le attività del futuro. Ancora una volta ci presentiamo ad un evento importantissimo per il settore con una folta delegazione confermando la forte volontà di continuare a crescere sui mercati. L’obiettivo del Cluster è quello di affiancare le imprese a intercettare le opportunità che si stanno presentando grazie a questa fase di ripartenza”. È con queste parole che il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani, all’arrivo all’Oval Lingotto, sottolinea l’importanza della partecipazione dell’industria aerospaziale lombarda all’edizione 2021 della Business Convention Aerospace & Defense Meetings.

Siamo davanti allo stand del Lombardia Aerospace Cluster. Intorno, le postazioni dove le 16 imprese lombarde presenti a Torino, ricevono potenziali nuovi buyer con un ricco programma di incontri. Voglia di ripartenza, ottimismo, sguardo rivolto al futuro: questi i sentimenti che si respirano sia nell’area espositiva dedicata all’industria lombarda, sia in tutti i 20mila metri quadrati che vedono la partecipazione di 600 imprese, 1300 visitatori da 30 Paesi, per un totale di oltre 7.500 appuntamenti b2b. Sono questi i numeri che danno un peso all’evento; l’unica fiera in Italia dedicata all’industria dell’aerospazio e della difesa; non solo un salone espositivo, ma soprattutto una business convention in cui le piccole e medie imprese hanno la possibilità di incontrare i grandi buyer come, ad esempio, Leonardo e Thales Alenia Space. È anche qui che nel giro di poco tempo, dopo aver partecipato all’Airshow di Dubai, il Lombardia Aerospace Cluster si mette in mostra con tutte le sue potenzialità. A partire dai numeri, rappresentando un terzo dell’export italiano del settore e una forte densità imprenditoriale fatta da 220 imprese e 16.500 addetti.

Una seconda occasione per un settore che si tiene in quota e, allo stesso tempo, un momento utile per testare il polso della situazione tra le aziende. “Mettersi in contatto è il concetto cardine per le piccole e medie imprese in quanto parte di un comparto che in passato è sempre stato gestito dai grande player. In questi ultimi anni quello che si avverte è un’inversione di marcia verso un mondo più smart. Uno scenario necessario per essere più attivi, più elastici, più visionari e flessibili. A breve ci attendiamo grossi movimenti nel nostro mercato. I grossi player si stanno sempre più appoggiando alla capacità innovativa delle Pmi per tenersi al passo con i cambiamenti. Questo è il contesto che stiamo vivendo e che ci aspettiamo si affermi sempre di più nel prossimo futuro”. È in questi termini che Marco Viotto, Sales engineer di Caast (Mariano Comense), racconta lo scenario che si prospetta alle imprese dell’aerospazio. Uno scenario che, come spiega il Presidente Vallerani, “deve superare due criticità”. Una doppia sfida che vede l’avanzare di una nuova ondata pandemica, da un lato, e il caro prezzi e la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, dall’altro.

“Le criticità a cui deve far fronte il comparto riguardano innanzitutto la paura di vedersi nuovamente bloccato a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che sembra non arrestarsi. E in secondo luogo, ma non meno importante, le complesse forniture delle materie prime e dei semilavorati che per lo Spazio non sono commodity ma, ad esempio, acciai speciali già normalmente poco disponibili”. Problematiche che certamente mettono in difficoltà le Pmi anche a livello finanziario, ma che non fermano la forza dell’intera filiera. “L’industria aeronautica italiana esiste. Il momento è critico, siamo condizionati dagli eventi Covid, dalla mancanza di materiali sul mercato e da un aumento significativo dei costi, ma uscirà anche questa volta il sole, così come succede dopo ogni temporale”. Parole di speranza quelle di Mauro Mariano, Direttore generale di Secondo Mona (Somma Lombardo), presente all’evento con l’obiettivo di intercettare nuovi fornitori, più che piazzare nuove commesse. Un presidio diverso, dunque, quello di Secondo Mona all’evento di Torino, rispetto alle altre 16 imprese del Cluster, attrezzate di stand e in cerca di nuovi clienti. Ecco che allora la Business Convention è un vero e proprio hub strategico per creare, ma anche consolidare sinergie non solo nelle vesti di fornitori, ma anche di buyer.

“Abbiamo deciso di unirci al Lombardia Aerospace Cluster per promuovere ulteriormente la nostra esperienza” spiega Roberto Fiora, Sales manager di Uop (Roncadelle, Brescia). “L’evento era molto atteso ed è stata la svolta per riconfrontarci col settore” afferma, invece, Sabrina Merletti, Sales and quality manager di Merletti (Arsago Seprio). “Speriamo di poter riprendere il mercato come negli anni precedenti. C’è molta più richiesta di materie prime; c’è la voglia di comunicare le proprie idee e di fare contratti a lungo termine” racconta Elena Barbiere, Direct sales executive di AMM (Busnago). Sono le parole solamente di alcune figure imprenditoriali che però danno l’idea delle sensazioni generali dei rappresentanti delle aziende del settore presenti all’appuntamento internazionale. Pensieri condivisi, ad esempio, da Giulio Paloni, Driver aerospace sul territorio nazionale di Walter Italia (Cadorago, Como); da Massimo Maronati, Ceo di Grammelot (Milano) e da Massimo Brambilla, Responsabile marketing di Elettronica Aster (Barlassina, Milano). Ma anche da Antonio Villella, Sales director di OVS Villella (Sesto Calende); da Alessandro Fidone, Responsabile vendite per il centro-sud Italia di Forind Avio Elettronica (Vignate, Milano); da Alessandro Zanini, Responsabile commerciale di Flame Spray (Roncello, Monza e Brianza) e da Giacomo Bossi, Amministratore delegato di Galvanica Cedratese (Gallarate).

Quella di Torino è un’occasione non solo per incontrare vecchi clienti e fornitori e intercettarne di nuovi, ma anche per presentare al mercato le novità dell’azienda, anche quelle più spaziali. Letteralmente. Optec di Parabiago, per esempio, ha messo in mostra il suo prodotto di punta per il satellite ASI LICIACube: “Si tratta di un piccolo telescopio con cui filmeremo l’impatto che avverrà tra circa 11 mesi quando il satellite intercetterà un asteroide per deviarne la traiettoria, così come prevede DART (Double Asteroid Redirection Test) la missione della Nasa, lanciata a fine novembre,” racconta lo Chief sales officer, Massimiliano MusazziAidro, invece, di Taino, recentemente acquisita dal gruppo americano Desktop Metal, coglie l’occasione dell’A&D Meetings per presentare “la qualifica ottenuta da Leonardo Elicotteri per il processo speciale Additive, una tecnologia che permette di alleggerire i componenti. Una tematica di grande interesse per l’industria aeronautica” spiega il Ceo Tommaso Tirelli.

“Siamo qua ancora una volta come ogni due anni perché ci sono tutti i principali clienti e fornitori; l’evento è popolato dalle maggiori realtà nazionali e internazionali. Ma non solo, abbiamo degli uffici a Torino per cui era importante esserci anche a livello regionale” commenta Christian De Santis, Direttore commerciale di A.L.A. (presente anche a Gallarate).

Quella di Torino è una vetrina, a chilometro quasi zero, a cui non si può mancare, come spiega Francesco Di Bellucci, Aerospace sales specialist per il sud Italia di Avio Metal (Arsago Seprio), “è un evento che permette di conoscere tutti gli attori del mercato. Partecipare all’Aerospace & Defence Meetings è importante perché si possono incontrare le imprese estere spostando l’attenzione oltre i confini nazionali ma a costi e tempi ridotti”. E perché, come sostiene il Presidente di Jointek (Somma Lombardo), Luciano Roncaglia, “le cose migliori si creano sempre dopo incontri vis à vis”.

Leggi qui anche il comunicato stampa relativo alla partecipazione del LAC e delle imprese  all’Aerospace & Defense Meetings Torino 2021.

Guarda anche le foto sul blog di Varese Focus: clicca qui.

Il Lombardia Aerospace Cluster in missione a Torino

“A distanza di poco tempo, nel giro di un mese, realizziamo una seconda presenza ad un evento di portata internazionale, ma questa volta sul nostro territorio. A segnare un desiderio di ripartenza molto forte è la folta presenza delle nostre imprese che hanno deciso di aderire nuovamente a questa seconda trasferta che arriva a distanza di pochissimo tempo dalla partecipazione all’Airshow di Dubai, dove sono stati sottoscritti dalle nostre Pmi importanti accordi di collaborazione. La possibilità di stringere nuove intese strategiche e di osservare da vicino gli sviluppi tecnologici più avanzati, in un periodo in cui la pandemia ha colpito anche il nostro settore e le nostre attività, sono i motivi che ci hanno spinto ad aggregare ancora una volta le aziende lombarde del settore per una partecipazione di squadra ad una vetrina internazionale”. È con queste parole che il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani, annuncia la partecipazione dell’industria aerospaziale lombarda all’Aerospace & Defense Meetings Torino 2021, in programma dal 30 novembre al 2 dicembre 2021 all’Oval Lingotto.

Si tratta dell’unica fiera in Italia dedicata all’industria dell’aerospazio e della difesa, a cui il Lombardia Aerospace Cluster anche quest’anno è presente accompagnando una delegazione di 16 imprese. Non solo un salone di esposizione, ma una business convention in cui le piccole e medie imprese avranno la possibilità di incontrare i grandi buyer come, ad esempio, Leonardo, Avio Aero e Thales, attraverso una sorta di agenda a slot di 30 minuti.

Seicento imprese, 1.300 partecipanti da 30 Paesi per un totale di oltre 7.500 appuntamenti b2b: questi i numeri attesi relativi all’evento al quale il Lombardia Aerospace Cluster parteciperà con tutto il suo peso, rappresentando un terzo dell’export italiano del settore, per un totale di turnover annuo che si attesta intorno ai 6 miliardi di euro. Da una parte i grandi player che danno lavoro al 34% degli addetti lombardi del settore, dall’altra le Pmi dove trova impiego il restante 66%. Le aziende aerospaziali lombarde sono 220, per un totale di 16.500 addetti.

Al centro della Business Convention di Torino anche il tema dell’Urban Air Mobility che sarà trattato in particolare nella conferenza in calendario il 2 dicembre dal titolo “Advanced and Urban Air Mobility: solutions for Sustainable and safe services”. “Un ambito di nuove e grandi sfide che come Lombardia Aerospace Cluster – spiega il Presidente Vallerani –, ci trova preparati. Stiamo infatti lavorando all’interno del nostro Cluster proprio per studiare e sviluppare le tecnologie della nuova mobilità, più sostenibile, intelligente e interconnessa. Un banco di prova in cui metteremo in gioco i nostri strumenti e le nostre potenzialità sarà quello delle Olimpiadi Invernali del 2026 Milano-Cortina in cui coopereremo a fianco di Regione Lombardia”.

Le 16 imprese lombarde che parteciperanno al Aerospace & Defense Meetings Torino 2021 sono: Aidro, A.L.A., Amm, Aviometal, Caast, Elettronica Aster, Flame Spray, Forind, Galvanica Cedratese, Grammelot, Jointek, Merletti, Optec, Ovs Villella, Uop, Walter Italia.

Presente A&D Mettings di Torino come buyer è anche la Secondo Mona. Il suo Direttore Generale, Mauro Mariano, è tra i relatori del panel organizzato da Adaci (Associazione Italiana Acquisti e Supply Chain Management) sul tema “Price and availability of components and raw materials. The 2022 challanges of purchaising offices”. All’appuntamento interverranno anche esponenti di Leonardo, Avio Aero, Collins Aerospace.

In allegato la rassegna stampa dedicata.

Il Lombardia Aerospace Cluster in doppia missione a Dubai

Tredici imprese del settore aerospaziale lombardo in trasferta in Medio Oriente per partecipare al Salone aeronautico Airshow e all’Expo 2020 in svolgimento negli Emirati Arabi Uniti

Il Lombardia Aerospace Cluster in doppia missione a Dubai

Angelo Vallerani: “È un’occasione che molte nostre imprese hanno voluto cogliere tanto è vero che siamo arrivati a raccogliere una delegazione composta da circa trenta rappresentanti della nostra industria”

“Si tratta di una delle prime manifestazioni post-Covid a cui il nostro Cluster si avvicina in presenza. È particolarmente significativo perché ci offre l’opportunità di confrontarci con i principali operatori del mercato presenti e, al contempo, di visitare l’Expo Dubai 2020, dove nel padiglione italiano è presente un’area dedicata alle tecnologie spaziali. Inoltre, quello del Medio Oriente è uno dei mercati più importanti per i nostri prodotti, presidiarlo è fondamentale per continuare a crescere. È un’occasione che molte nostre imprese hanno voluto cogliere tanto è vero che siamo arrivati a raccogliere una delegazione composta da circa trenta rappresentanti della nostra industria. Con loro saremo presenti anche presso Innovation House di Fondazione Politecnico di Milano e Regione Lombardia. Una missione che è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e col supporto di un bando della Camera di Commercio di Varese”. È con queste parole che il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani, annuncia la partecipazione dell’industria aerospaziale lombarda all’Airshow di Dubai, che si terrà dal 14 al 18 novembre 2021, a pochi chilometri dall’Expo Dubai 2020.

A testimoniare l’importanza dell’area medio orientale per le imprese del territorio sono i dati relativi alle esportazioni. Nel 2020 la vendita di prodotti aerospaziali lombardi in questa parte del mondo è cresciuta del +17,9%, arrivando a quota 128,5 milioni di euro. Nei soli Emirati Arabi Uniti nei primi 6 mesi di quest’anno si è assistito ad un aumento del +163%.

L’Airshow è uno dei principali saloni dedicati all’aerospazio, a livello internazionale, a cui il Lombardia Aerospace Cluster, che aveva già partecipato in passato, quest’anno sarà presente accompagnando il Politecnico di Milano, come socio di Ricerca aerospaziale, e una delegazione di circa 30 rappresentanti di 13 imprese. La missione è duplice: da una parte partecipare all’Airshow di Dubai, dall’altra visitare gli spazi dell’Expo 2020 dove al padiglione Italia è allestita una sezione dedicata allo spazio. Qui, sarà presente Leonardo Spa, uno dei più importanti soci del Cluster, con le sue tecnologie e i suoi prodotti relativi alle nuove frontiere dell’industria aeronautica.

In programma anche un incontro organizzato dal Lombardia Aerospace Cluster, all’interno degli spazi messi a disposizione da Regione Lombardia, nell’ambito del progetto “Innovation House”, con il Politecnico di Milano. Una sorta di “fuori Salone” che aiuterà a garantire la visibilità del Cluster e del territorio. Qui interverrà tramite collegamento Alan Christian Rizzi, Sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali, mentre parteciperà in presenza una folta rappresentanza del settore e dell’industria aerospaziale degli Emirati Arabi Uniti.

La delegazione imprenditoriale del Cluster lombardo parteciperà, inoltre, all’evento “Evening with Polish Aviation Industry”, un appuntamento organizzato dal Cluster polacco Aviation Valley, che prevede un tour nel padiglione dedicato alla Polonia, la presentazione delle companies e un momento di networking conclusivo. Con una forte vocazione all’export che nel 2020 ha superato il miliardo di euro, l’industria aerospaziale lombarda ha nella Polonia uno dei propri maggiori mercati di esportazione; più precisamente è al secondo posto nella classifica dei 10 principali partner commerciali, con una quota dell’11,6% sul totale dell’export del distretto. Parliamo di beni per un valore di quasi 118 milioni di euro. Dati superati solo dal Regno Unito (15,2%) e seguiti da Stati Uniti (10,3%), Svizzera (8,8%) e Kuwait (8,3%). Solo nei primi sei mesi del 2021 il distretto aerospaziale lombardo ha registrato sul mercato polacco una crescita del +18,4%, rispetto al primo semestre del 2020.

Le 13 imprese lombarde che parteciperanno al Dubai Airshow sono: Aerea, A.L.A, Ase, Astab Engineering, Brancaro Industries, Elettronica Aster, GB Barberi, GFM, Merletti, Officina Malnati, OVS Villella, Secondo Mona e Soliani EMC.

Grandi imprese e Pmi, lo scenario nel distretto aerospaziale lombardo


Gli aerei e gli elicotteri del domani non saranno lontanamente simili a quelli di oggi. Molte figure che avremo bisogno in futuro non siamo ancora in grado di definirle. Il cambiamento è alle porte e le aziende del territorio hanno voglia di stare al passo”. È così che Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, ha concluso il primo degli incontri del ciclo intitolato Tempi Moderni 2050”. Una serie di appuntamenti divisi in tre città dello Stivale per analizzare la tradizione manifatturiera e artigianale italiana, che ha preso il via in provincia di Varese, precisamente tra i muri di Volandia, il museo del volo a Somma Lombardo e che proseguirà facendo tappa prima a Lecce e poi a Bologna.

L’evento, organizzato dalle Fondazioni Leonardo – Civiltà delle Macchine e Giangiacomo Feltrinelli, ha portato al centro del dibattito l’importanza delle competenze dei distretto industriali per creare nuove reti capaci di favorire la contaminazione tra la ricerca e la formazione, da un lato, e la realtà produttiva dei territori, dall’altro. Un duplice patrimonio, materiale e immateriale, che fa di Varese un polo d’eccellenza nel settore aerospaziale. Una sinergia tra risorse che il Lombardia Aerospace Cluster cerca di favorire fin dalla sua nascita nel 2009: “Il Cluster persiste su quella strada industriale da cui è nato, ovvero quella dell’esigenza di aggregare le competenze del territorio nel settore. Le aziende devono essere in grado di capire quali sono le nuove traiettorie strategiche col supporto e la collaborazione delle Università e delle Istituzioni”. È con queste ultime, in particolare, che, secondo il Presidente Vallerani, ci deve essere un rapporto ancora piùstretto: “È fondamentale proprio per le esigenze del settore; soprattutto in questo momento storico in cui si parla di Pnrr tramite il quale si possono sfruttare delle risorse importanti per affrontare le sfide del futuro. Oggi non esiste quasi più la figura del perito, ma tramite gli Its e le Università si riesce a formare delle professionalità vicine a quelle ricercate dalle aziende. L’obiettivo è quello di creare sul territorio, sempre più globalizzato, le competenze e gli strumenti per poter competere anche all’estero”.

Parole condivise da Claudia Mona, Vicepresidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e Managing Director della Secondo Mona Spa: “Le imprese, oggi, soprattutto in seguito alla pandemia, si sono dovute adattare a requisiti in un certo senso olistici. Progetti di welfare, sicurezza aziendale, digitalizzazione. Ciò impone uno sforzo enorme per le Pmi che si interfacciano con realtà più grandi. Ecco che allora l’asticella si alza sempre di più e la formazione si afferma come un asset fondamentale nel nostro settore. La figura dell’operaio generico di una volta nelle nostre imprese non esiste più”. E sulle prospettive future, ha aggiunto: “Nell’industria aeronautica è sempre un po’ una bilancia che a seconda delle epoche geopolitiche e storiche, pende da una parte o dall’altra, tra il civile e il militare. Il segreto è cercare di essere il più possibile bilanciati con diversi velivoli, diversi programmi e in diversi segmenti del mercato”.

La provincia di Varese, da sempre definita “multi-distretto produttivo”, rappresenta una realtà territoriale con un diffuso spirito imprenditoriale che si è concretizzato nei più diversi settori economici. Il territorio varesino che ha assistito allo sviluppo dell’industria tessile e di quella metalmeccanica fin dall’inizio del secolo scorso, oggi rappresenta un polo di eccellenza per il settore dell’aerospazio, con un sistema integrato di imprese, università e centri di ricerca dotato di competenze tecnologiche d’avanguardia. Ma quali sono i vantaggi del modello dei distretti in un settore ad alta tecnologia come l’aerospazio? In che modo le grandi aziende del territorio possono trainare lo sviluppo delle diverse reti produttive?

“Il distretto aerospaziale della Lombardia è una realtà che lavora in sinergia da tempo, ma non in tutti i settori e in tutta la regione è così. Quella dell’aerospazio lombardo può essere di esempio per altri distretti – ha esordito Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia –. Gli imprenditori sanno dove devono andare; noi come Regione possiamo fare da collante tra il settore pubblico e quello privato, agevolando le imprese nel trovare gli strumenti affinché possano raggiungere i loro obiettivi. Abbiamo tutti gli strumenti, dobbiamo ‘solo’ saperli applicare. Possiamo fare la differenza se cogliamo la sfida: creare una forte collaborazione tra pubblico e privato”. Su quali fronti? Per Guidesi lo scenario è chiaro: “Il pubblico deve intervenire quando la catena del valore si interrompe. Per esempio, sui campi della formazione e della ricerca”

Come ha affermato Giacinto Carullo, Chief Procurement & Supply Chain Officer di Leonardo, “quello aerospaziale lombardo è un settore di altissima tecnologia fatto di due strade. Da una parte, la via dell’adattare; dall’altra, quella dell’evolvere. Un connubio tra capacità di adattamento e di evoluzione che è proprio di questo distretto”. E ha aggiunto: “Leonardo, essendo una grande azienda che vive in prima linea il mondo aeronautico, ha la possibilità di conoscere le tendenze e quindi influenzare e guidare una serie di skills in tutta la filiera. Sono diverse le aree per cui ci rivolgiamo ai nostri fornitori, sulle quali andiamo a prestare la formazione con delle nostre capacità interne e sulle quali andiamo a misurare la supply chain nell’ottica di poter garantire una crescita di competenze”.


fonte: Varesefocus clicca qui

Opportunità mercato canadese

Business Forum Italia Canada sull’Intelligenza artificiale

18-19 novembre p.v.

L’intelligenza artificiale e le sfide dello sviluppo sostenibile

La terza edizione del Forum Italia-Canada sull’Intelligenza Artificiale sarà dedicata al ruolo dell’intelligenza artificiale come acceleratore e facilitatore dello sviluppo sostenibile in particolare nei settori strategici della sanità, dell’energia e dell’economia circolare, della mobilità.

Il 18 e 19 novembre, relatori ed esperti di levatura internazionale rifletteranno su questi grandi temi.

Le regioni vedette

Le esperienze ed il know how di tre regioni leader in Italia sull’Intelligenza Artificiale: Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte.

I partecipanti

Si tratta di un appuntamento annuale imperdibile per leader canadesi ed italiani, università, centri di ricerca, start-up, PMI e grandi aziende, che avranno la possibilità di discutere sulle sfide e le opportunità di sviluppo e collaborazione per incoraggiare l’innovazione.


Il FORUM in breve

› Il know how italiano e canadese in primo piano
› oltre 60 relatori di levatura internazionale 
› 2 mezze giornate di conferenze e tavole rotonde virtuali in inglese
› 3 grandi temi di attualità 
› Circa 800 partecipanti



Programma dell’edizione 2021

Animatore: Enrico Cremonese, IVADO LABS

Sessione di apertura
Moderatore: Cédric Bisson, Teralys Capital
› La visione canadese ed europea, le politiche e le prospettive dell’IA al servizio dello sviluppo sostenibile e della sanità, in un contesto di una pandemia mondiale

Mobilità sostenibile
Moderatore: Aymeric Dussart, Aeroporto di Montreal
› I campi di applicazione dell’IA nella simulazione e nei veicoli connessi, e l’uso dei Big Data

Energia sostenibile ed economia circolare
Moderatrice: Elizabeth Shirt, Globe Series
› Innovazioni tecnologiche e nuove sperimentazioni al servizio della transizione energetica, economica ed ecologica

Salute digitale
Moderatore: Dr. Yves Joanette, Digital Health Consortium
› Sviluppo responsabile dell’IA nella salute digitale

Sessione di chiusura
› Sintesi delle riflessioni emerse ed i grandi temi emergenti: etica e protezione dei dati



ISCRIZIONI A QUESTO LINK


Inoltre, in vista dell’evento Business Forum Italia Canada sull’Intelligenza artificiale che si terrà nei giorni 18-19 novembre p.v., il giorno 11 novembre p.v. alle ore 15.00 si terrà un webinar dedicato alle opportunità del mercato canadese.

In allegato il flyer di presentazione con il programma di dettaglio e i riferimenti per l’iscrizione.