Il futuro della fotonica nell’industria aerospaziale lombarda

Il tema al centro di un incontro organizzato dal Cluster, in collaborazione con Regione Lombardia, tra fornitori di tecnologie fotoniche e utenti finali del settore aerospace

Il futuro della fotonica nell’industria aerospaziale lombarda

Angelo Vallerani, Presidente Lombardia Aerospace Cluster: “Si tratta di una tecnologia abilitante. Un terreno da esplorare, in grado di creare opportunità per tutto il tessuto industriale”

“Il territorio lombardo è sempre stato casa di innovazione: per il nostro settore, nella parte aeronautica, ma soprattutto in quella spaziale, la fotonica è una tecnologia abilitante, che consente di migliorare le performance dei processi già in atto e di fare sperimentazione in svariati ambiti, ancora sconosciuti. Un terreno tutto da esplorare, in grado di creare opportunità per tutto il tessuto industriale”. A parlare è Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, nella cornice dell’evento “Photonics4Aerospace: Workshop & Brokerage Event”, organizzato nella sede milanese di Regione Lombardia dal Cluster lombardo dell’aerospazio in collaborazione con AEIT-CORIFI, Finlombarda Spa, Confindustria Lombardia, CNR, SIMPLER-Enterprise Europe Network e la stessa Regione Lombardia.

L’evento, pianificato nell’ambito della Piattaforma Fotonica Europea Photonics21, è stata occasione di incontro tra i fornitori di tecnologie fotoniche e gli utenti finali del settore aerospaziale, con la partecipazione delle agenzie nazionali, degli attori istituzionali e territoriali e degli enti finanziatori. Una concreta possibilità per discutere le ultime opportunità di innovazione per il settore aerospaziale, rese possibili dall’uso delle tecnologie fotoniche. Obiettivo: sensibilizzare sull’importanza strategica della fotonica (termine che descrive l’utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la materia, ndr.) come tecnologia chiave per miglioramenti incessanti nelle soluzioni aerospaziali.

Tra le testimonianze aziendali anche Thales Alenia Space Italia, Leonardo, Optec e D-Orbit.

Il ruolo della fotonica nella catena del valore del settore aerospaziale

Analizzando i dati che mappano l’utilizzo delle tecnologie fotoniche nei vari comparti di applicazione, colpisce il fatto che l’11% sia rappresentato dal settore difesa-aerospazio. “Un peso significativo, per un mercato particolarmente in crescita. Ci sono tutte le premesse per uno sfruttamento di successo delle tecnologie fotoniche nel settore dell’aerospace”, spiega Roberta Ramponi, Presidente di CORIFI-AEIT e professore di Fisica al Politecnico di Milano. “La fotonica è una scienza che consente di fare osservazioni sia per quanto riguarda le mappature, sia analisi più sofisticate come, per esempio, quelle relative ai materiali attraverso la spettroscopia – precisa Ramponi –. Perciò, tutte le volte che c’è bisogno di sensoristica, la fotonica è sicuramente l’occhio sul mondo. In questo senso, nel settore aerospaziale è una tecnologia fondamentale”.

Non solo, la fotonica è anche di grande importanza per le telecomunicazioni su ampio raggio, ma anche per quelle a livello locale. “Essenziale per ciò che concerne la trasmissione dell’enorme quantità di dati che vengono raccolti nelle osservazioni fatte dallo spazio sulla Terra oppure nelle osservazioni delle missioni spaziali verso il resto dello spazio. In questo senso, credo che la fotonica si configuri come la tecnologia ideale per il settore dell’aerospazio, perché abilita praticamente tutta la filiera”, conclude Roberta Ramponi.

L’esperienza di Thales Alenia Space Italia

Caso concreto di utilizzo della fotonica in campo aerospace è quello portato ad esempio da Thales Alenia Space,una delle aziende di integrazione di sistemi spaziali più importanti in Europa, con un’esperienza di oltre 40 anni nel settore. “Riguardo la fotonica abbiamo intrapreso e lo stiamo facendo tuttora, diverse attività – racconta Marco Giuliani, Contamination Control Engineer in Thales Alenia Space Italia –. Sul fronte delle comunicazioni, sia tra satelliti nello spazio o dai satelliti ai centri di Terra che raccolgono le informazioni, un elemento fondamentale su cui abbiamo posto attenzione e su cui stiamo lavorando è la Quantum Key Distribution, ovvero un sistema che sfrutta i fondamenti della meccanica quantistica per garantire comunicazioni sicure, anche durante l’esplorazione dell’Universo. Utilizzata specialmente in applicazioni ad elevata sicurezza asservite per esempio alla difesa o per le infrastrutture critiche, questa è una delle possibili contromisure più robuste”.

Thales Alenia Space ha poi in cantiere svariati altri progetti nell’ambito della fotonica, a partire dalla micro-fotonica integrata, grazie all’uso di Photonic Integrated Circuit (un dispositivo che integra molteplici funzioni elettro-fotoniche, simile ad un circuito elettronico integrato, ndr.), fino ad arrivare a sistemi di sensing e detection elettro-ottici o quantistici. L’impresa, joint venture internazionale tra Thales e Leonardo, punta molto sulla scienza fotonica e quantistica, nonostante sia una tecnologia a basso TRL, Technology Readiness Level (grado di maturità tecnologica) in particolare per applicazioni per lo Spazio. “Qualsiasi cosa che funziona a terra, nello spazio ha bisogno di un’ulteriore qualifica specifica molto importante e da non sottovalutare, perché l’ambiente spaziale è severamente ostile per svariate ragioni. Non è semplice, ci stiamo provando e in qualche caso ci siamo già riusciti. È l’inizio di una nuova era”, conclude Giuliani.

Milano, 25 maggio 2022

Angelo Vallerani confermato Presidente del Lombardia Aerospace Cluster

L’elezione è avvenuta, con voto unanime, durante la prima riunione del Consiglio Direttivo appena rinnovato dopo l’Assemblea svoltasi alla presenza dei soci

Angelo Vallerani confermato Presidente del Lombardia Aerospace Cluster

“Di fronte abbiamo sfide importanti, come quella dell’Advanced Air Mobility, specialmente in vista dell’appuntamento olimpico di Milano Cortina 2026. L’impegno e la disponibilità, da parte mia, sono totali”

Angelo Vallerani è stato confermato Presidente del Lombardia Aerospace Cluster per il triennio 2022-2024. L’elezione è avvenuta, con voto unanime, durante la riunione di insediamento del Consiglio Direttivo nella sua nuova composizione dopo l’Assemblea svoltasi al Centro Congressi Ville Ponti di Varese alla presenza dei soci.

Vallerani è Responsabile Relazioni Istituzionali  di OHB Italia, impresa con sede a Milano operante nel settore dei Sistemi Spaziali, in particolare nella realizzazione di satelliti, payloads e relativi servizi, appartenente al gruppo OHB SE dove Vallerani è membro dell’Executive Committee Board. Si è laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino. È Presidente del Lombardia Aerospace Cluster dal 2016.

“È per me un onore ed una sfida continuare a rappresentare le imprese del comparto aerospaziale lombardo, che da solo realizza un terzo di tutto l’export nazionale del settore. Un risultato significativo, ottenuto anche grazie alla collaborazione tra grandi imprese e Pmi che sinora ha caratterizzato il sistema industriale di questo territorio – commenta il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster –. L’obiettivo, fin dall’inizio del mio mandato, è proprio quello di permettere alle piccole e medie imprese di potersi presentare con le proprie forze di fronte ai più importanti player mondiali del settore. Il lavoro fatto fin qui, in sinergia con tutto il Consiglio Direttivo, è servito ad accompagnare le Pmi sui mercati internazionali. Ed è sull’internazionalizzazione da un lato e sul rafforzamento competitivo del processo di innovazione e di qualificazione delle imprese dall’altro che si concentrerà, la nostra azione, anche nei prossimi anni. Di fronte abbiamo sfide importanti, come quella dell’Advanced Air Mobility, obiettivo sempre più strategico per le imprese del territorio lombardo e non solo, specialmente in vista dell’appuntamento olimpico di Milano Cortina 2026. L’impegno e la disponibilità, da parte mia, sono totali”, conclude Vallerani.

I prossimi appuntamenti internazionali

Ed è proprio sull’internazionalizzazione che il Cluster aerospaziale lombardo vuole puntare, come leva per aumentare la competitività delle proprie imprese sui mercati. Dopo due anni di stop, causati dalla pandemia da Covid-19 e dalla mancanza di eventi in presenza, torna l’atteso appuntamento con l’International Airshow di Farnborough, la principale manifestazione internazionale di settore a cui partecipano i più importanti player internazionali. Nel mese di luglio saranno 14 le imprese lombarde che prenderanno parte all’appuntamento a Londra insieme al Lombardia Aerospace Cluster. In programma poi dal 29 novembre all’1 dicembre la partecipazione alla fiera B2B Aeromart Toulouse.

Il nuovo Consiglio Direttivo

Questa la nuova composizione del Consiglio Direttivo del Lombardia Aerospace Cluster:

  • Angelo Vallerani (OHB Italia Spa) – Presidente;
  • Paolo Bertocchi (Leonardo Spa Relazioni Istituzionali);
  • Riccardo Busca (Leonardo Spa Divisione Velivoli);
  • Carmelo Cosentino (ASE Spa);
  • Marco De Battista (Unione degli Industriali della Provincia di Varese);
  • Fabrizio Fin (Leonardo Spa Divisione Elicotteri);
  • Alessandro Foresio (Logic Spa);
  • Tiziana Mantovani (Aerea Spa);
  • Massimo Maronati (Grammelot Srl);
  • Sabrina Merletti (Merletti Srl);
  • Riccardo Mona (Secondo Mona Spa);
  • Giovanni Pareschi (Inaf – Osservatorio Astronomico di Brera);
  • Giuseppe Sala (Politecnico di Milano);
  • Sabrina Salomone (Italiana Ponti Radio Srl);
  • Tommaso Tirelli (Aidro Srl).

Il Segretario e Cluster Manager è Paola Margnini.

Gallarate, 16 maggio 2022

Photonics4Aerospace: Workshop & Brokerage Event – 4 e 5 maggio 2022

Vi invitiamo a partecipare all’evento “Photonics4Aerospace: Workshop & Brokerage Event” organizzato dal nostro Cluster in collaborazione con AEIT-CORIFI, Regione Lombardia, Finlombarda S.p.A., Confindustria Lombardia, CNR e SIMPLER-Enterprise Europe Network.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare sull’importanza strategica della fotonica come tecnologia abilitante chiave per miglioramenti incessanti nelle soluzioni aerospaziali.

L’evento si terrà nei giorni 4 e 5 maggio 2022.

Il Workshop, di cui potete trovare il programma in allegato, si terrà nella mattina del 4 maggio dalle ore 09.30 alle ore 13.00, in presenza (a seconda della situazione pandemica) presso la sede di Regione Lombardia a Milano (Piazza Città di Lombardia, 1) e sarà anche trasmesso in diretta streaming.

Il Brokerage Event sarà invece on line nel pomeriggio del 4 maggio e il 5 maggio mattina e pomeriggio.

Vi invitiamo a visitare le seguenti pagine:

presentazione del Workshop & Brokerage Event –> clicca qui

programma di dettaglio del Workshop –> clicca qui

Le iscrizioni devono essere effettuate a questo link, cliccando sul bottone “register now”.

I lavori del Workshop prevedono interventi di approfondimento sul tema delle applicazioni fotoniche al settore aerospaziale, in particolare tra le testimonianze aziendali evidenziamo quelle delle nostre imprese socie Thales Alenia Space, Leonardo, Optec e D-Orbit.

Clicca qui per leggere il comunicato stampa diffuso a valle dell’evento.

Micro-Satellite Avanzato Modulare e Multi-Missione con Possibilità di Alloggiamento di Payload (P/L) Multipli Interoperabili

Il Lombardia Aerospace Cluster partecipa in qualità di partner al PROGETTO PM3: Piattaforma Modulare Multi-Missione.

L’obiettivo di PM3, progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale del valore di circa 9,7 milioni di euro, è lo sviluppo delle tecnologie innovative abilitanti per la realizzazione di un micro-satellite avanzato modulare e multi-missione, con possibilità di alloggiamento di Payload (P/L) multipli interoperabili.

Il partenariato del progetto vede il DAC, Distretto Aerospaziale della Campania, capofila e ALI Scarl come leader industriale. Partecipano inoltre il nostro Lombardia Aerospace Cluster, l’Università degli Studi di Padova, l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, il CNR-ISASI, EURO.Soft S.r.l,Lead Tech S.r.l, Mapsat S.r.l., MBDA Italia S.p.A., Medinok S.p.A., Migma S.r.l, Nais S.r.l. , SAM S.c.a.r.l, SRS-ED S.r.l, Techno System Developments S.r.l., l’Università degli Studi di Salerno e l’Università degli Studi del Sannio.

Il 21 aprile 2022 si terrà alle ore 09.00, presso Città Della Scienza in Napoli, la presentazione del PROGETTO PM3: scarica in allegato la locandina con il programma dell’evento.

SEGUI L’EVENTO IN DIRETTA STREAMING SULLA PAGINA LINKEDIN DEL LOMBARDIA AEROSPACE CLUSTER: link.

Maggiori dettagli sono disponibili a questa pagina del sito del DAC.

Advanced Air Mobility: una sfida per il futuro

L’impegno dei tre Cluster aerospaziali della Lombardia, del Piemonte e della Campania a collaborare per mettere a fattor comune il know-how per lo sviluppo della Mobilità Aerea Avanzata

Advanced Air Mobility: una sfida per il futuro

Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster: “Nell’industria aerospaziale lombarda c’è la disponibilità di tutta la tecnologia e le competenze necessarie per dar vita a nuovi sistemi in grado di decongestionare le arterie stradali”

“Nell’industria aerospaziale lombarda c’è la disponibilità di tutta la tecnologia e le competenze necessarie per dar vita a nuovi sistemi in grado, grazie al volo verticale, di decongestionare le arterie stradali attraverso una mobilità più sostenibile con l’uso di elicotteri, convertiplani, droni e mezzi Unmanned. L’impegno del sistema produttivo su questo fronte è massimo”: questo il messaggio di Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, nel corso della tavola rotonda “Advanced Air Mobility: una sfida per il futuro”. La cornice è quella della Fiera A&T, Automation & Testing di Torino, dedicata a innovazione, tecnologie, affidabilità e competenze 4.0.

Hanno preso parte all’evento, organizzato e fortemente voluto dal Lombardia Aerospace Cluster, con testimonianze e best practices anche il Distretto Aerospaziale Piemonte, il Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania e Leonardo Spa.

“Stiamo portando avanti questa progettualità da oltre un anno – prosegue Vallerani – e l’appuntamento del 2026 con le Olimpiadi invernali di Milano Cortina rappresenta il nostro banco di prova. Abbiamo una data ben precisa a cui fare riferimento, il che ci consente di valutare per tempo quali siano le tecnologie già disponibili da poter sviluppare per l’evento e, perché no, di anticipare alcuni aspetti della mobilità del futuro”. Significativa, in questo quadro, la firma, qualche settimana fa, del Protocollo d’Intesa traEnac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile eRegione Lombardia, per la realizzazione di attività comuni a favore dello sviluppo dell’Advanced Air Mobility. “Grazie a questo accordo verrà potenziato, ad esempio, l’uso per le tratte medio-lunghe del convertiplano sviluppato da Leonardo, che unisce la versatilità del decollo verticale propria dell’elicottero con il comfort e la velocità dell’aeroplano. Un bel cambiamento se si pensa che per andare da Milano a Cortina ci vogliono solitamente 5 ore in macchina, un’ora con un elicottero e meno di mezz’ora con il convertiplano”, spiega ancora il Presidente del Cluster lombardo dell’aerospazio.

Altro progetto in fase di sviluppo è un sistema di droni per il trasporto merci su rotte dedicate sicure, utili per decongestionare la circolazione sulle strade, in particolare quelle di montagna se si pensa a Cortina. E guardando alla Urban Air Mobility, c’è la possibilità di sperimentare l’utilizzo di evtol (electric vertical take off landing), velivoli a decollo verticale elettrico con impatto ambientale molto ridotto, raggiungendo sia i centri urbani che le località olimpiche in modo più rapido e con impatto quasi nullo sull’ambiente. “In questo contesto l’evento olimpico del 2026 rappresenta un passaggio intermedio, anche per riconvertire le aziende alle nuove tecnologie e prepararci ad un futuro in cui la mobilità non sarà più quella a cui siamo abituati oggi”, incalza Vallerani.

Lo scenario tecnologico internazionale

A tracciare i confini dello scenario tecnologico internazionale riguardo l’utilizzo sempre più massivo delle tecnologie della AAM sono Giuseppe Quaranta, Professore del Politecnico di Milano e Giorgio Guglieri, Professore del Politecnico di Torino. “La Advanced Air Mobility è una nuova modalità di trasporto aereo sicuro e sostenibile per passeggeri e merci. La sua declinazione, in ambito urbano, prevede di utilizzare velivoli a decollo e atterraggio verticale con motorizzazione elettrica. Inizialmente saranno velivoli con pilota a bordo, ma ci si potrà muovere, in futuro, verso sistemi a pilotaggio remoto o autonomi. L’utilizzo in ambito urbano della AAM riguarda il trasporto passeggeri e merci, i servizi di emergenza, di sorveglianza, la trasmissione di segnali e il lavoro aereo”, spiega Quaranta, aggiungendo tuttavia che le sfide da superare sono ancora molte, tra cui la percezione che le persone hanno di queste tecnologie. “Da uno studio di Easa, European Union Aviation Safety Agency, si è capito che l’83% dei cittadini europei ha una disposizione positiva nei confronti dell’AMM, ma tra gli elementi di apprensione persistono la sicurezza e l’accessibilità: l’accettabilità di questo tipo di servizio rischia di essere ridotta se riservata ad una fetta piccola della popolazione”.

“I benefici attesi dall’impiego di queste new technologies – racconta invece Guglieri – sono svariati: il miglioramento dei tempi di risposta in situazioni di emergenza, la riduzione del traffico nelle aree urbane e delle emissioni, nonché la creazione di nuovi posti di lavoro. Le principali sfide tecniche che ci attendono riguardano le batterie (le più efficienti presenti oggi sul mercato sono in grado di sostenere voli di non più di 30/40 minuti per velivoli con 2 passeggeri a bordo), la gestione dello spazio aereo, la formazione dei piloti, l’autonomia e la fattibilità economica”.

La Roadmap italiana

A dare delucidazioni sulla Roadmap italiana da seguire ed implementare nei prossimi anni è Carmela Tripaldi, R&D New Technologies and Advanced Director Italian Civil Aviation di Enac, che ha individuato la necessità di promuovere una strategia per la creazione dell’ecosistema nazionale per la Mobilità Aerea Avanzata. “Rendere disponibile al Paese un modello di mobilità aerea urbana, integrata e intermodale, in grado di fornire servizi evoluti ai cittadini, imprese e istituzioni e dare risposte alle esigenze dei sistemi territoriali nel quadro della transizione digitale e ecologica, ponendosi come riferimento nel contesto internazionale e accelerare la crescita di un tessuto industriale e tecnologico nazionale, cogliendo le opportunità offerte dalla AAM a livello globale con lo scopo di implementare la competitività del Paese, anche attraverso la creazione e la valorizzazione di nuove professionalità in ambito STEM. Questi gli obiettivi del progetto ‘Creation of the Italian Ecosystem for Advanced Air Mobility’, che ha presto il via dopo la stipula del Protocollo d’intesa tra Enac e il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, avvenuta a dicembre 2019”, ha spiegato Tripaldi.

Al termine della tavola rotonda, è emersa la chiara volontà dei tre Cluster aerospaziali di Lombardia, Campania e Piemonte di voler collaborare con l’obiettivo di mettere a fattor comune know-how e skill nell’ottica di implementare, a livello nazionale, le tecnologie già esistenti in ambito di Advanced Air Mobility. Con lo scopo di accelerare il più possibile lo sviluppo della Mobilità Aerea Avanzata su larga scala. “Tante iniziative sono nate a livello di distretto: lo scopo di questa intesa tra territori è fare in modo che le attività che andremo a sviluppare da qui in avanti siano attuate con la massima collaborazione e sincronia possibili, per far sì che a livello nazionale ci sia un indubbio beneficio. Lo scenario è internazionale: fare Sistema Paese è necessario”, conclude Angelo Vallerani. 

Torino, 8 aprile 2022

Sportello ICE USA – Houston

L’attività è organizzata in collaborazione con l’Ufficio ICE di Houston, che mette a disposizione servizi per le imprese.

In particolare, questi sono gratuiti per ogni azienda sotto la soglia dei cento dipendenti e vi è inoltre la possibilità di creare un servizio personalizzato e mirato ad esigenze specifiche.

Clicca qui per prendere visione del catalogo completo.

La collaborazione tra Lombardia Aerospace Cluster e ICE Houston prevede la condivisione delle newsletter dedicate e delle richieste ricevute da ICE Houston da parte di operatori americani alla ricerca di aziende italiane lombarde operanti nel settore aerospaziale.

Questi materiali sono riservati ai nostri Soci e disponibili presso la Segreteria del Cluster.

Contattaci via e-mail a info@aerospacelombardia.it o telefonicamente a 0332 251000.

“Dicono di noi”

In questa pagina diamo spazio ai nostri Soci, raccontando alcune delle loro iniziative più interessanti!

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  • 4 imprese socie del nostro Cluster premiate da Industria Felix
    Ieri 31 marzo 20221, a Milano all’Auditorium Testori sono state premiate da Industria Felix le 57 migliori società della regione per performance gestionale e affidabilità finanziaria, tra cui 4 nostre imprese socie: Aerea, OHB Italia, Secondo Mona e Soliani EMC.
    Leggi qui il comunicato stampa di Industria Felix.

  • Leonardo: il Dipartimento di Salvataggio del Ministero dei Trasporti della Cina acquista sei elicotteri AW189 per compiti di ricerca e soccorso in mare
    Gli AW189 arriveranno nel 2023 per estendere la capacità di ricerca e soccorso fino a un raggio d’azione di 200 miglia.
    L’AW189 è l’elicottero di maggior successo nella sua categoria sul mercato mondiale, con oltre 100 unità ordinate per molteplici applicazioni.
    Clicca qui per leggere la notizia completa.

  • Imprese lombarde alla conquista dello Spazio
    Leggi questo articolo che vede protagoniste le nostre imprese socie Optec, D-Orbit e Blu Electronic, oltre all’intervista al Presidente Vallerani su OHB Italia.
  • Pantecnica partner tecnico per lo sviluppo del progetto Manta Aircraft
    La nostra impresa socia Pantecnica diventa partner di Manta Aircraft Italia per un progetto di Advanced Air Mobility legato allo sviluppo di velivoli eVTOL: clicca qui o leggi di seguito la notizia completa.
  • Tiger-tec® Gold per tornitura – 10 novembre 2021 ore 09.00
    La nostra impresa socia Walter Italia organizza un evento virtuale per il lancio di un prodotto di tornitura: visualizza qui di seguito la locandina e clicca questo link per registrarti.
  • D-Orbit ed Esa firmano un accordo per microlanciatori commerciali e nuovi servizi in-orbit
    Leggi qui l’articolo sulla nostra impresa socia D-Orbit

  • Centro di incubazione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA BIC) al Politecnico di Milano
    Leggi qui l’articolo per scoprire di più sull’accordo tra Regione Lombardia e il Politecnico di Milano: insieme per una sfida innovativa.
  • D-Orbit, l’impresa spaziale di un formidabile matto
    La nostra impresa socia D-Orbit a bordo di uno dei razzi della SpaceX di Elon Musk: leggi qui l’articolo.
    Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è articolo-D-orbit_pag.1-212x300.jpg
  • Comerio Ercole fornitore del gruppo aerospaziale Avio spa: eccellenze tecnologiche  italiane per il successo di “Vega”
    Sui 3 segmenti del motore del vettore italiano VEGA c’è un ampio utilizzo “gomma supportata” per protezione termica prodotta internamente in AVIO utilizzando un impianto speciale progettato e costruito dalla Comerio Ercole, impresa del territorio della Provincia di Varese. Leggi qui i dettagli completi:

  • ServoFly vola al Aeroclub di Calcinate del Pesce – mercoledì 9 settembre 2020 dalle ore 11.00
    La nostra impresa socia AIDRO insieme al Aero Club di Fano (Marche) ha organizzato un volo speciale che porterà Mattia, il giovane pilota disabile, in volo fino a Varese, grazie al controllore di volo che Aidro ha realizzato in stampa 3D. Mattia ha da poco ottenuto il brevetto per il trasporto passeggero, per cui sarà il suo primo volo lungo e la scelta è stata di volare fino a Varese, dove è nata l’attrezzatura (in Aidro) che gli ha permesso di raggiungere questo traguardo, il primo caso in Europa (forse al mondo), di disabile alle braccia che ottiene il brevetto VDS.

  • Covid-19: il potere germicida degli ultravioletti
    Gli studi di Inaf e Università di Milano, svolti in collaborazione con Istituto nazionale dei tumori di Milano e l’Irccs Fondazione Don Gnocchi di Milano dimostrano, con una specifica prova sperimentale effettuata sul coronavirus Sars-Cov-2, l’alto potere germicida dei raggi ultravioletti.
    Leggi qui l’articolo completo

  • Un nuovo management per Aerosviluppi, vincendo la sfida Covid-19
    Leggi qui il comunicato stampa
  • Tecnologia UV dallo Spazio per sanificare oggetti da Covid-19: scopri l’attività dell’INAF
    – Disattivare il coronavirus con i raggi ultravioletti: leggi l’articolo a questo link
    – Emergenza Coronavirus, una mano arriva dallo Spazio: leggi l’articolo a questo link
    – Bombardare il virus. La ricerca lecchese sui raggi ultravioletti: leggi l’articolo a questo link
  • ALA – Advanced Logistics for Aerospace acquisisce la tedesca Industrio
    Leggi qui il comunicato stampa, scopri di più a questo link.
  • Soliani EMC partner del progetto con la schermatura elettromagnetica per il satellite, lancio dalla base in Sud America
    Leggi qui l’articolo
  • Riconoscimento Ue per Robby Moto Engineering
    Leggi qui l’articolo
  • Secondo Mona tra “Le sette imprese lombarde regine dell’export”
    Leggi qui l’articolo
  • Il progetto ServoFly di AIDRO su Rai1 a Linea Verde Life-Varese
    Nella puntata di Linea Verde Life che è andata in onda su Rai1 lo scorso 19 ottobre, dedicata a Varese, è stata raccontata anche la storia di Mattia, pilota di aerei con disabilità, e del progetto ServoFly realizzato da Aidro in Additive Manufacturing, che unitamente ad un’enorme forza di volontà gli ha permesso di ritornare a volare.
    Clicca qui per guardare la puntata intera o guarda qui l’estratto dedicato.
  • Corsa allo spazio 4.0 tra razzi e dati, Italia pronta al decollo
    Leggi qui corsa allo spazio 4.0 l’articolo con l’intervista al professor Bernelli del Politecnico di Milano
  • Grand Opening Additive Technology Center, il nuovo centro tecnologico a disposizione dell’industria meccanica per la progettazione, lo sviluppo e la prototipazione in modalità additive manufacturing.
    L’evento si terrà il 27 settembre p.v. a partire dalle ore 16 a Nembro (BG) ed è organizzato dal nostro socio GFM.
    Clicca qui per scoprire il programma e per la registrazione
  • 1000 di questi elicotteri: evento “1000th AW139 Celebration Day”
    La delegazione del Lombardia Aerospace Cluster in visita all’evento di Leonardo

    Leggi l’articolo su Varesefocus e guarda qui le interviste

 

  • AIDRO ospita una giornata dedicata all’Additive Manufacturing
    Scopri qui la seconda tappa del percorso sull’Additive Manufacturing organizzato dal nostro Cluster: il comunicato stampa, le videointerviste, le foto dell’evento
  • Merletti Aerospace protagonista di un articolo sulla rivista Tecn’è del mese di giugno 2019
    La giusta combinazione fra macchina utensile e attrezzature di bloccaggio dei pezzi consente di aumentare al massimo l’efficacia produttiva, riducendo i tempi di attrezzaggio. Il caso di successo di Merletti Aerospace, specializzata nella costruzione di particolari di precisione per il settore aerospaziale, che ha equipaggiato una MAZAK INTEGREX 200 con il cambio rapido delle attrezzature centroteX® della HAINBUCH. Leggi qui l’articolo: articolo Merletti
  • Presentazione del libro “SF-260 LA Ferrari dei cieli” di Massimo Dominelli
    L’evento si terrà sabato 15 giugno alle ore 11 presso la nostra impresa socia OVS Villella (Sesto Calende, VA). Clicca qui per i riferimenti completi per la partecipazione all’evento: LOCANDINA_SF-260
  • Premio Horn d’Arturo assegnato per lavoro svolto a POLIMI/Aerospace
    Il premio Horn D’Arturo della Società Italiana d’Astronomia e’ stato assegnato al Dr. Vincenzo Pesce del POLIMI/Dipartimento di Scienze Aerospaziali di Milano per la sua tesi di dottorato dedicata a “Autonomous Navigation for Close Proximity Operations around Uncooperative Space Objects”.
    Il premio riguardava la miglior tesi di dottorato nell’area scientifica tecnologica applicata alla Astronomia, Astrofisica o Scienza dello spazio per il 2018 ed è dedicato al grande astronomo triestino di origine ebraiche Guido Horn, inventore della tecnologia degli specchi a tasselli in ambito astronomico
  • Regione Lombardia visita Leonardo Velivoli
    Lo scorso 15 aprile il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, insieme all’Assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, ha visitato gli stabilimenti produttivi di Leonardo Velivoli a Venegono Superiore. Durante l’incontro, il Responsabile della Divisione Velivoli Lucio Valerio Cioffi ha guidato la delegazione di Regione Lombardia alla scoperta dei progetti relativi a M346, M345 e gondole motore. All’incontro erano presenti anche il nostro Presidente Angelo Vallerani e il Presidente dell’Unione Industriali varesina Riccardo Comerio.
  • Visita Sottosegretario di Stato Giorgetti c/o OHB Italia
    Notizia pubblicata sul portale Open Innovation:
    Il giorno 8 aprile presso la sede di OHB Italia SpA (leader in Italia nel campo della progettazione, dello sviluppo e dell’integrazione di sistemi spaziali) si è svolta la visita del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con funzioni di Segretario del Consiglio Giancarlo Giorgetti. La società è una controllata di OHB SE, gruppo europeo focalizzato nel settore Spazio che attualmente impiega oltre 2.000 persone.

 

  • Marco Molina, responsabile di Ricerca e Sviluppo Spazio di Leonardo: il grafene spiegato bene
    ascolta qui dal min. 31:33

 

  • Secondo Mona premiata per “Storia e Tradizione”: clicca qui

 

 

Il Lombardia Aerospace Cluster incontra gli USA

Al via una collaborazione con l’Ufficio ICE di Houston. Obiettivo: mettere in contatto imprese lombarde e americane attraverso azioni di matchmaking tra domanda e offerta di tecnologie 

Il Lombardia Aerospace Cluster incontra gli USA 

Angelo Vallerani, Presidente del Cluster: “I numeri dello scambio commerciale con gli Stati Uniti danno la percezione delle possibilità che il mercato aerospaziale lombardo ha di rispondere alle esigenze americane” 

Avviata tra il Lombardia Aerospace Cluster e l’Ufficio ICE di Houston una collaborazione permanente, dedicata all’esplorazione di opportunità sul mercato americano. “Questo contatto è nato proprio su richiesta di ICE Houston, che a sua volta riceve in continuazione richieste da parte di operatori americani alla ricerca di aziende italiane del settore aerospaziale – spiega Angelo Vallerani,Presidentedel Cluster –. Il nostro obiettivo è far incontrare la domanda di collaborazione e le competenze ben strutturate che il territorio lombardo sa esprimere”. Ma perché proprio la Lombardia? A parlare sono i numeri dell’interscambio commerciale tra le due realtà che, come ribadito da Vallerani, “danno la percezione delle possibilità che il mercato aerospaziale lombardo ha di rispondere alle esigenze americane”.  

Perché la Lombardia? 

L’export del settore aerospaziale lombardo, che da solo rappresenta il 21,2% delle esportazioni italiane del comparto, nel 2021 è stato di 1,2 miliardi di euro, in aumento del +15,5% rispetto al 2020. L’import (27,6% di quello italiano) è stato pari a 885,2 milioni di euro, in crescita del +83,7% rispetto allo scorso anno. In particolare, le esportazioni di prodotti aerospaziali lombardi diretti negli USA si sono attestate sui 92 milioni di euro e le importazioni sui 287 milioni, nel 2021.  

Insieme ai dati dello scambio commerciale, a fare della Lombardia un partner aerospaziale appetibile per il mercato americano sono le competenze e le tecnologie nelle tre piattaforme di volo (comparto elicotteristico, aeronautico e dello spazio) che la regione esprime. “Nel raggio di pochi chilometri si concentrano, infatti, grandi, piccole e medie imprese altamente specializzate, che, dall’avionica ai materiali, dagli equipaggiamenti alla componentistica e fino ai servizi, sono in grado di produrre, dall’inizio alla fine, elicotteri, aerei e satelliti”, commenta ancora Angelo Vallerani.   

Lo sportello ICE USA – Houston 

La collaborazione tra il Cluster aerospaziale lombardo e ICE Houston, perciò, si concretizzerà in alcune attività rivolte direttamente alle imprese. “Il Lombardia Aerospace Cluster – prosegue il Presidente Vallerani – mette a disposizione di ICE una pagina sul suo sito istituzionale, nella quale si pone in evidenza l’inizio della nostra partnership, con la possibilità di veicolare su questo canale newsletter e informative da parte di ICE Houston”. L’idea è quella che il Cluster faccia da collettore, attraverso il sito e i suoi collaboratori, delle esigenze manifestate dagli operatori americani, per fare in modo che le aziende del territorio trovino sbocchi concreti sui mercati internazionali. 

Da parte sua, l’Ufficio ICE di Houston propone invece uno sportello per le imprese italiane (con servizi gratuiti per aziende sotto i 100 dipendenti) con la possibilità di creare percorsi personalizzati e mirati ad esigenze specifiche. “C’è la voglia condivisa di proseguire in questo percorso di conoscenza reciproca e il desk aerospazio ha proprio lo scopo di rafforzare i rapporti ed ampliare le attività americane verso le aziende italiane”, afferma Patrick Fitzgerald, Aerospace Specialist Houston Office ICE. “Come espandersi e dove: queste le domande più frequenti a cui cerchiamo di dare risposta con il nostro sportello. Vogliamo spalancare le porte alle Pmi che desiderano esplorare il mercato americano e lo facciamo raccontando ogni settimana nuove storie di imprese italiane di successo, avviando iniziative, bandi e fiere di settore per includere più attori possibili in Italia”, aggiunge Fitzgerald. 

La Piattaforma Aerospace Matchmaking Interceptor (AMI) 

Altra possibilità di mettere in comunicazione le esigenze espresse dalle imprese USA e le capability lombarde è rappresentata dalla Piattaforma Aerospace Matchmaking Interceptor (AMI),sviluppata lo scorso anno dal Cluster aerospaziale lombardo all’interno di un progetto messo a disposizione del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio. “Abbiamo iniziato per ora con il profilare i nostri soci sotto diversi aspetti – spiega Paola Margnini, Cluster Manager del Lombardia Aerospace Cluster –. AMI ha la peculiarità di analizzare le imprese sotto tre componenti differenti: prodotti, tecnologie e servizi. Il risultato della ricerca effettuata sulla piattaforma può, perciò, spingersi ad un livello molto profondo di specificità, riuscendo così ad intercettare necessità molto dettagliate”. 

Attraverso collegamenti ad albero, basati su tecnologie e produzioni, è in sintesi possibile individuare, tra le aziende profilate, il partner giusto per la propria ricerca. “Cerchiamo di dare visibilità a tutto il sistema produttivo della regione. Con lo scopo di aprire all’interno di una collaborazione con il Cluster Nazionale, più avanti, anche alla profilazione di imprese e realtà come Centri di Ricerca ed Università sparsi su tutto il territorio nazionale”, precisa Margnini. “Queste ricerche possono, ovviamente, essere intercettate facilmente anche dagli operatori americani, dato che la Piattaforma AMI è navigabile sia in italiano che in inglese. Il che rappresenta un’interessante opportunità di visibilità anche e soprattutto per le piccole e medie imprese. Pensiamo solo alle realtà con competenze verticali e di nicchia, difficilmente intercettabili al di fuori dei confini regionali e nazionali: grazie ad AMI queste skill potranno viaggiare al di là dell’Oceano, fino negli USA, solamente grazie ad un click”, conclude Massimo Maronati, Coordinatore Business Networking del Lombardia Aerospace Cluster.  

Varese, 1 aprile 2022 

Sessione informativa sul progetto PNRR italiano di Sistemi di Trasporto Spaziale – 06/04 ore 09.00

Segnaliamo la sessione informativa sul progetto PNRR italiano di Sistemi di Trasporto Spaziale, che si terrà in connessione remota mercoledì 6 aprile p.v. dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

L’evento è organizzato dal Team di Progetto Integrato PNRR ESA-ASI (IPT) ed è rivolto a qualsiasi operatore economico italiano interessato, con particolare riferimento alle PMI.

Per iscriversi all’evento è necessario inviare una e-mail a valentina.checchi@esa.int (Oggetto: Registration Italian PNRR Info Day) entro e non oltre le ore 12:00 di lunedì 4 aprile p.v.

L’evento tratterà i seguenti aspetti:

  • Obiettivi, Organizzazione e Presentazione del Progetto
  • Panoramica dell’Approccio allo Sviluppo del Progetto
  • Presentazione dei Principi di Appalto
  • Panoramica della sequenza temporale dell’Appalto e delle Scadenze del PNRR
  • Sessione di domande e risposte

Il progetto PNRR italiano di Sistemi di Trasporto Spaziale è concepito per offrire un supporto senza precedenti alla preparazione di una nuova generazione di lanciatori più competitivi, efficienti e a minor impatto ambientale, che dovranno sostituire il lanciatore VEGA nell’orizzonte del 2030. Si tratta di opportunità per tutta l’ industria italiana, non solo limitata alla filiera spazio, volta a contribuire, apportando nuove tecnologie ed innovazioni, al miglioramento della competitività dei prodotti e dei servizi italiani ed Europei di accesso allo spazio, in uno scenario mondiale sempre più competitivo e sfidante.

Nello specifico, il progetto “Accesso allo Spazio” elemento del PNRR ha l’obiettivo di accelerare la transizione della famiglia di lanciatori Vega verso un sistema di lancio di nuova generazione che utilizzi le tecnologie della propulsione a liquido ossigeno- metano, un sistema avionico integrato a basso costo, sistemi di separazione stadio non detonici, incluso un piano di dimostrazione in volo delle suddette tecnologie che verifichi la loro maturazione in ambiente rappresentativo, inclusivo degli elementi del segmento di terra.

Il progetto sarà attuato dall’Agenzia Spaziale Europea nel quadro dell’Accordo di Assistenza Tecnica all’ Italia riguardante l’ Osservazione della Terra e il Trasporto Spaziale.

Workshop ASI su PNRR “Presentazione opportunità attività spaziali”

La tematica “Attività spaziali”, di cui alle Linee guida MUR approvate con Decreto Ministeriale n. 1141 del 7 ottobre 2021, sarà promossa e sostenuta attraverso un bando di finanziamento emesso dall’Agenzia Spaziale Italiana. L’ASI ha pertanto il piacere di annunciare un workshop di condivisione e confronto tra le realtà spaziali nazionali, che si terrà, in modalità remota, il 31 marzo 2022 dalle 10:00 alle 13:00.

Per i dettagli completi vi invitiamo a visitare questa pagina del sito di ASI.